Il Demonio? Se esiste può agire benissimo attraverso l’inconscio (Bruto Maria Bruti) 21 .. 9 .. 20

Il Demonio? Se esiste può agire benissimo attraverso l’inconscio (Bruto Maria Bruti)

 

san michele arcangeloPossibile che gli angeli decaduti, secondo la fede cattolica, possano agire sull’uomo?

Quesa possibilità esiste e la via è L’INCONSCIO. L’inconscio, tanto amato e tanto usato per distruggere il concetto di libero arbitrio, è in realtà proprio la via attraverso cui possono agire gli angeli decaduti.

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Scrive Egon von Petersdorff, – ex occultista e parapsicologo, considerato il più grande demonologo del nostro secolo -:

” Fantasia, passioni, istinti e memoria sono il campo d’azione preferito dai demoni, perché qui possono operare non avvertiti, in un primo tempo, dall’intelletto e dalla volontà. Così è loro possibile, per esempio, ricomporre in modo nuovo immagini sensibili preesistenti, sopprimendo un particolare, accentuandone un altro: fare insomma, come fa il fotografo quando ritocca le fotografie; non possono però produrre nuove immagini, come per esempio fare apparire nella fantasia di un cieco nato le immagini proprie di chi ci vede..
Essi operano nel cosiddetto “subcosciente”, nel quale rientra anzitutto quello che la memoria ritiene sì, ma senza averne chiara coscienza, e poi,
(.) tutto ciò (.) che, cacciato via dal piano della coscienza, ha trovato rifugio in un piano inferiore, detto della subcoscienza. Qui i demoni possono lavorare indisturbati, facendo nascere dai desideri ( rimossi: ndr )
(.) dei complessi e facendo poi in modo che questi complessi (.) acquistino sempre maggior risalto.
( Egon Von Pertsdorff, Demonologia, le forze occulte di ieri e di oggi, traduzione di Giuseppe Magna, invito alla lettura di Massimo Introvigne, prefazione di Pietro Cantoni, pp.111-112, Leonardo, Milano 1995 )

Lo psichiatra Ermanno Pavesi, professore di antropologia psicologica alla Gustav-Siewerth Akademie in Germania, ricorda che la teologia cattolica, con il suo discernimento degli spiriti, ha cercato di analizzare origine e natura di certi contenuti psichici che spingono l’uomo ad agire. San Bernardo elenca sei differenti – spiriti – intendendo per spiriti le entità intrapsichiche – che premono sul comportamento umano: lo spirito divino, angelico, diabolico, umano, del mondo e della carne ( intendendo per carne il vasto mondo del subconscio: dalle ghiandole alla parte vegetale e animale della psiche da cui originano sensazioni e fantasie che sfuggono al controllo diretto della volontà e della coscienza, da cui originano immagini che abitano in noi senza che noi ne serbiamo un ricordo cosciente, da cui originano attrazioni, repulsioni, aggressività e affettività che ci influenzano e che non dipendono dalla nostra volontà).

Tra tutte le possibili influenze – naturali, preternaturali e sovrannaturali – è difficile riconoscere il vero movente del comportamento umano o l’origine di certe fantasie e il vero pericolo, dice Pavesi, consiste nel semplificare il problema riducendo tutto a una sola causa. Se gli psicologi materialisti interpretano tutti i fenomeni in modo esclusivamente psicologico, vi è anche il rischio di interpretare in chiave demonologica comportamenti che hanno come movente lo – spirito – umano o lo – spirito – della carne ( cfr Ermanno Pavesi, Magnetismo animale, ipnotismo, psicologia del profondo, in Lo spiritismo, a cura di Massimo Introvigne, editrice Elle di Ci, p.116, nota n.10, Torino 1989).

Il monaco Evagrio Pontico – morto nel 399- dice che la lotta contro i demoni si svolge principalmente come lotta contro i propri pensieri i quali possono spesso essere indotti dalle forti sensazioni suscitate nel nostro subconscio dai diavoli che ci assediano. I diavoli vanno alla ricerca dei punti deboli della parte emotiva della psiche dell’uomo e li aumentano.

I padri del deserto insegnano che bisogna tenere sotto osservazione i pensieri fin dal loro inizio, tenere sotto controllo il loro contenuto e la loro durata. Le sensazioni e le fantasie peccaminose che non dipendono da noi e vengono dal subconscio non devono essere impedite perché la loro forza
aumenterebbe: devono semplicemente essere osservate con tranquillità e accompagnate dalla preghiera mentale.

Quando la forza delle sensazioni sbagliate è diminuita bisogna cercare i pensieri sbagliati che le sostengono, analizzarli, confutarli logicamente e dissolverli criticamente

Evagrio Pontico dice che i diavoli non possono sopportare coloro che si mettono al lavoro sapendo quello che fanno perché hanno bisogno dell’oscurità per trascinare gli uomini nelle loro trappole. Il passo decisivo è quello di scoprire la causa del cattivo umore: da quale fattore esso dipende, da quale disposizione interna ha avuto origine. Se si conosce a fondo l’origine e l’itinerario dei propri pensieri è più facile difendersi

Esistono situazioni misteriose che la scienza non sa spiegare:
come individui che cominciano a parlare lingue antiche che non hanno mai studiato e riescono ad esprimere forze spaventose che non cedono all’uso massiccio di psicofarmaci ma cedono a quello dell’acqua santa e delle preghiere di liberazione

La fede presenta abbastanza luce per chi vuole vedere e abbastanza ombra per chi non vuole vedere.

L’ateo può sempre rifiiutare la rivelazione sugli angeli decaduti .

Infatti, l’ateo che non vuole credere, anche di fronte a questi fatti , che non trovano spiegazione nella natura, non potendo negarli, attribuisce la causa a forze sconosciute ma tra queste forze sconosciute rifiuta orgogliosamente di fare posto a Dio, anche semplicemente a titolo di ipotesi

Comunque:
Dio, gli angeli, possono esistere? Si, lo dice la fisica quantistica
il fisico australiano Paul Davies è convinto che, come spiega il principio di indeterminazione di Heisenber, possiamo trovarci davanti a « circostanze in cui gli eventi possono verificarsi senza essere preceduti da cause ben definite.”

Tra queste cause, dunque, è possibile che ci siano Dio e gli Angeli da lui creati

Bruto Maria Bruti

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