La resa

In noi c'è tutta la creazione, ma nulla ci appartiene.

Resa significa non avere più resistenze, affanni, ansie: i fatti scorrono nelle nostre giornate di qualsiasi tipo essi siano.

Siamo di passaggio su questa terra e ciò che abbiamo ci è stato dato per lavorare su di noi stessi, non per impadronircene.

Non opponiamo più resistenza, ma lasciamo scorrere la vita in noi.
Questo non significa diventare insensibili, tutt'altro; ci sentiremo invece colmi di vita, di vigore e gusteremo
veramente il piacere di una calma e sconfinata libertà.

Buongiorno a tutte, volevo

Buongiorno a tutte,
volevo chiedere a tutte Voi cosa ne pensate del "ricevere".
Ve lo chiedo perchè mi sono resa conto che ho delle resistenze in questo campo.

vale a dire mi sono resa conto che, per me, è molto più semplice fare, analizzare, riflettere perchè lo trovo più gratificante.

INVECE credo che ammettere a me stessa che se lavori, ovviamente qualcosa giungerà a maturazione, come un frutto, sia segno di umiltà verso l'esistenza e, forse, potrebbe rappresentare una forma di resa.
Resa che mi piacerebbe imparare a fare visto considerato che anche quando il frutto è maturo io mi metto ad analizzarlo.

quindi chiedo a Voi, sapete ricevere? cosa è per Voi ricevere? Gaspp!! mi piacerebbe sapere il Vostro parere,

tanti baci, Mara

saper ricevere

Carissima amica,
io penso che il non saper ricevere sia una forma di egoismo.

Certo ci sentiamo molto più gratificate quando siamo noi a riuscire a fare, perchè ciò riempie il nostro ego di orgoglio: IO ho fatto, IO sono riuscita ad uscire da questa situazione, IO non ho chiesto aiuto a nessuno, IO ci sono arrivata da sola.......,ma abbiamo imparato che l'aiuto degli altri, quindi il ricevere, è fondamentale per la nostra crescita. Non siamo isole!!

Penso che bisogni lavorare sull' aspetto del non saper ricevere perchè ciò ci allontana dalla Fonte che è lì a nostra disposizione per darci ciò di cui noi abbiamo bisogno, basta chiederlo. Il non accettare dagli altri, sempre a mio parere, è non ammettere la divinità che è insita nell'altro, è un ostacolare l'energia che scorrere naturalmente da persona a persona.

Il non voler o saper ricevere, è sempre una resistenza che ci creiamo perchè si pensa di "non essere
degne", di "non poter (o voler?....) meritare" : Spiegami allora perchè non possiamo essere degne?
Non siamo forse cellule di Dio? Non siamo forse Dei?

Questo è il mio pensiero.

Bacioni, bacioni Ale

Da quando mi sento "più

Da quando mi sento "più arresa" mi sono accorta che è molto più semplice affrontare le situazioni della vita.
E' stato il sentire che non ho proprio così tanto da perdere che sta facendo nascere in me una forza più definita, più attiva. Anzi mi sono proprio accorta che arrendersi è un modo per sentirsi "attivi" e non passivi come si potrebbe invece pensare!
Arrendersi ci permette di sentire che siamo sorretti da una forza immensa (la forza di Dio) e di interagire con questa forza tanto che possiamo anche arrivare in alcuni momenti a non sentire più barriere tra noi e Dio. Diventiamo parte del tutto comprendendo che il tutto è dentro di noi.
Non si vuole più trattenere per se situazioni, persone o cose ma si lascia che il flusso della vita scorra attraverso di noi.
Se prima pensavo che per amare si doveva solo dare ora penso che amore sia soprattutto "lasciare andare" per permettere ad ognuno di essere semplicemente ciò che è e fare in modo che venga rispettato il progetto che Dio ha su ognuno di noi.
W la resa!!!!
Betty

beh, in questo momento della

beh, in questo momento della mia esistenza per me la resa significa aver la consapevolezza di non poter fare veramente più nulla che non sia in sintonia con il mio sentire.
Personalmente sto cercando di discernere il mio agire da ciò che è il senso del dovere, che deriva dall'educazione, ovviamente.
Se tolgo il senso del dovere in eccesso... Cos'è che fluisce sinceramente dal cuore dell'infinito creatore a me e da me a all'infinIto?????
Beh... Care amiche è quello che sto cercando di sentire, insomma nel mio caso si tratta di desiderare di formare delle orecchie tipo amplifon interiori.
Per me è questa la felicità ascoltare quello che sento dentro, non me lo sono mai veramente permessa, e voglio regalarmi questo dono (l'ascolto) per la vita.
Tanti saluti a tutti e ancora auguri alla pesciolina del gruppo.
Mara

RESA ?

Per me la resa è abbandonare ogni attaccamento o possessività.

Dice bene Viramo: "nulla ci appartiene" .....ma, se vogliamo pensarci bene, paradossalmente, tutto ci appartiene.

Questo avviene se noi crediamo fermamente e ci sentiamo parte del TUTTO.

E' una bellissima sensazione non sentirsi scollegati dall'Esistenza e, per una come me, che per buona parte della vita (pur non essendo possessiva) si è sentita isola, è una grande conquista.

Oggi 3 marzo 2008 è un giorno speciale....non perchè è il mio compleanno ma perchè
NON MI SENTO PIU' SOLA

Auguri, ragazzina...........................

Certamente che giungere alla tua età, e trovarsi circondata da persone, che desiderano dissetarsi alla fonte della tua saggezza raggiunta, attraverso esperienze di vita non indifferenti, è una grande soddisfazione.
Sii fiera del tuo risultato raggiunto, SOPRATUTTO per meriti anche personali.
Che la forza sia sempre con te. Namastè Viramo.

la resa

Io intendo resa la liberazione dalla mente stacanovista che vuole a tutti i costi trovare soluzioni.

Le soluzioni nascono automaticamente al momento del sorgere del problema ed è sufficiente ascoltarsi e capire quello che si vuole fare per la risoluzione del quesito.
Le risposte sono in noi e non serve far intervenire la mente con i vari ragionamenti che possono creare ansie e paure che ti tengono ferma.

La mente logica ti suggerisce quello che è più giusto in quel momento (tipo per questo problema questa soluzione); la mente irrazionale va a trovare e scovare problemi inesistenti che forse potrebbero sorgere.

Sto sperimentando il "lasciarsi andare" inteso come controllo della mia mente: quando capisco di fare congetture e i pensieri si accavallano e diventano irrazionali, mi dico che è ora di smettere e che devo pensare ad altro. Solo quando non ci ragiono su ostinatamente, la soluzione arriva.

E' un permettere all'Energia di fluire in noi, è non ostacolare la saggezza che è insita in noi.

In questo momento questa è per me la resa. l

Bacioni Ale

Energia....................

Concordo appieno con la tua risposta..
Namastè Viramo

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