Grazie

Vorrei ringraziare Marinella e la voce per aver insistito a farmi conoscere Osho, dopo aver letto i libri che mi avete imprestato, sono capitato nel suo sito.Tra le tante cose mi ha colpito particolarmente questa meditazione, semplice da attuare, che in poco tempo mi ha fatto vedere il mio bambino.

Ho visto la sofferenza e la paura che ho nel prendere le decisioni, l'insicurezza che mi chiude nella mia "prigione" e l'incapacità di agire. Sono condizionato dal giudizio e dalle opinioni altrui tanto che sono immobilizzato nel fare una scelta, vuoi per il buonismo o che altro.

Sta di fatto che mi ritrovo senza una "via" e senza valori forti di autostima e appartenenza cercando a vanvera un via di uscita; credo di averla trovata, è dentro di me. Qualsiasi decisione che prendo è quella giusta per me.

La sicurezza che cercavo, e ovviamente non trovavo, nelle altre persone la devo cercare dentro, ora me ne sto convincendo, così se ne andrà anche la paura di essere abbandonato perchè so che si presenteranno sul mio cammino altre persone ed altre situazioni, devo solo aprirmi con gioia.Vi consiglio una visita al sito www.osho.com e questa è la meditazione che più mi piace:

L'arte dell'ascolto

 

“La tua mente è continuamente bombardata da tutte le direzioni da pensieri di ogni tipo. Per proteggersi, la mente crea un muro sottile di protezione in modo che i pensieri vengano respinti, in modo che non riescano a entrare. È fondamentalmente un fatto positivo, ma a poco a poco queste protezioni sono cresciute tanto che ora non permettono più a nulla di entrare. Anche se lo volessi, non riesci più a controllarle. E l’unico modo di eliminarle, è lo stesso con il quale puoi eliminare i pensieri.

Diventa un semplice testimone dei pensieri. Quando i pensieri iniziano a scomparire, il bisogno di proteggersi da questi pensieri non esisterà più; quindi le protezioni inizieranno a cadere. Sono tutti fenomeni astratti, quindi non puoi vederli direttamente, ma gli effetti ci saranno.

Solo la persona che sa meditare sa ascoltare e viceversa, la persona che sa ascoltare sa meditare, perché sono la stessa cosa.

Step 1: Mettiti seduto vicino a un albero, o sul letto, dovunque vuoi – e cerca di ascoltare i rumori del traffico, con intensità e totalità, senza alcun giudizio su ciò che è buono e ciò che è cattivo.

I pensieri spariranno, e allora cadranno anche le protezioni; di colpo si aprirà uno spazio che ti porterà nel silenzio e nella pace.
Per secoli questo è stato l’unico metodo per chiunque volesse avvicinarsi alla realtà del suo essere e al mistero dell’esistenza.

Quando ti avvicini all’esistenza, inizi a sentirti più distaccato, più contento; inizi a sentirti realizzato, soddisfatto, estatico. Arriva un momento in cui sei così estatico che puoi condividere la tua estasi con il mondo intero senza che essa diminuisca affatto. Puoi continuare a dare, e non c’è modo di esaurire ciò che hai.

Qui puoi solo imparare il metodo; poi dovrai usarlo tutte le volte che puoi, dovunque sia possibile. Hai tanto tempo – quando sei in autobus, o in treno, o sdraiato a letto…”

Tratto da: Osho, The Osho Upanishad

http://www.osho.com/Main.cfm?Area=Meditation&Language=English

Grazie Pego per questa

Grazie Pego per questa meditazione che è riuscita a placare la mia mente per qualche istante!!!

E visto che apprezzi OSHO ti trascrivo un suo pensiero che mi piace tanto.

Essere soli è l'unica vera rivoluzione.          

Accettare di essere soli

è la piu' grande trasformazione che possa accadere.

OSHO

buona giornata

adelen

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