L’ATTO DI ABBANDONO ..inserito da Alessandra

L’ATTO DI ABBANDONO

“Perché vi confondete agitandovi?
Lasciate a me la cura delle vostre cose
e tutto si calmerà.

Vi dico, in verità, che ogni
attor di vero,ricco e completo abbandono a
me, produce l’effetto che

desiderate e risolve le
situazioni spinose.

ABBANDONARSI a me non significa
arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi,
volgendo poi a me una preghiera agitata
perché io segua voi. E’ cambiare
l’agitazione in preghiera.

ABBANDONARSI significa chiudere
placidamente gli occhi dell’anima,
stornare il pensiero dalla tribolazione e
rimettersi a me perché io solo
operi, dicendo: PENSACI TU.

E’ contro l’abbandono la
preoccupazione, l’agitazione e il voler pensare
alle conseguenze di un
fatto.

E’ come la confusione che portano
i fanciulli, che pretendono che la mamma
non pensi alle loro necessità e
vogliono pensarci essi, intralciando, con le
loro idee e le loro fisime
infantili, il suo lavoro.

CHIUDETE GLI OCCHI e lasciatevi
portare dalla corrente della mia
grazia,

CHIUDETE GLI OCCHI e lasciatemi
lavorare.

CHIUDETE GLI OCCHI e pensate al
momento presente, stornando
il
pensiero dal futuro come da una tentazione;

RIPOSATE IN ME credendo alla mia
bontà e vi giuro per il mio amore che,
dicendomi, con queste disposizioni ,
PENSACI TU, i
o ci penso in pieno,
vi consolo, vi libero, vi conduco.
E quando debbo portarvi in una vita
diversa da quella che vedete voi, io vi
addestro, vi porto nelle mie braccia,
vi faccio trovare, come bambini
addormentati nelle braccia materne,
dall’altra riva.

Quello che vi sconvolge e vi fa
male immenso è il vostro ragionamento, il
vostro pensiero, il vostro assillo ed
il volere ad ogni costo provvedere voi
a ciò che vi affligge.

Quante cose io opero quando
l’anima, tanto nelle sue necessità spirituali
quanto in quelle materiali, si
volge a me dicendomi: PENSACI TU! E chiude gli
occhi e riposa.

Avete poche grazie quando vi
assillate per produrle, ne avete moltissime
quando la preghiera è affidamento
pieno a me.

Voi, nel dolore, pregaste perché
io operi, ma perché io operi come
credete… Non vi rivolgete a me, ma volete che
io mi adatti alle vostre idee,
non siete infermi che domandano al medico la
cura, ma gliela suggeriscono.

Non fate così, ma pregate come vi
ho insegnato nel Pater: SIA SANTIFICATO
IL TUO NOME, cioè sii glorificato in
questa mia necessità; VENGA IL TUO
REGNO, cioè tutto concorra al tuo regno in
noi e nel mondo; SIA FATTA LA TUA
VOLONTA’ COME IN CIELO E COSI’ IN TERRA, cioè
disponi tu in questa necessità
come meglio ti pare, per la vita nostra terrena e
corporale.

Se mi dite davvero: sia fatta la
tua volontà, che è come dire: pensaci tu,
io intervengo con tutta la mia
onnipotenza e risolvo le situazioni più
chiuse.

Ti accorgi che il malanno incalza
invece di decadere? Non ti agitare,
chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: SIA
FATTA LA TUA VOLONTA’, PENSACI
TU!
Ti dico che ci penso io e che intervengo come medico e COMPIO ANCHE
UN
MIRACOLO QUANDO OCCORRE.

Vedi che la situazione peggiora?
Non ti sconvolgere; chiudi gli occhi e
dì: PENSACI TU! Ti dico che io ci penso,
e che non c’è medicina più potente
di un mio intervento d’ amore.

Ci penso solo quando CHIUDETE GLI
OCCHI.

Voi siete insonni, voi volete
tutto valutare, tutto scrutare a tutto
pensare e vi abbandonate così alle forze
umane e peggio agli uomini,
confidando nel loro intervento.

E’ questo che intralcia le mie
parole e le mie vedute.

Oh, come io desidero da voi
questo abbandono per beneficiarvi e come mi
addoloro nel vedervi agitati!

Satana tende proprio a questo: AD
AGITARVI PER SOTTRARVI ALLA MIA AZIONE E
GETTARVI IN PREDA DELLE INIZIATIVE
UMANE; CONFIDATE PERCIO’ IN ME
SOLO,
RIPOSATE IN ME, ABBANDONATEVI A ME IN TUTTO. Io faccio miracoli
IN
PROPORZIONE DEL PIENO ABBANDONO IN ME E DEL NESSUN PENSIERO DI VOI.

Io spargo tesori di grazia quando
voi siete nella piena povertà.

Se
avete vostre risorse, anche poche, o se le cercate, siete nel campo
naturale e
seguite quindi il percorso naturale delle cose che è spesso
intralciato da
satana.

Nessun
ragionatore ha fatto miracoli, neppure tra i Santi. OPERA
DIVINAMENTE CHE SI
ABBANDONA IN DIO.

Quando vedi che le cose si complicano, di' con gli occhi
dell'anima
chiusi:GESU', PENSACI TU! Fa' così per tutte le tue necessità! Fate
così
tutti e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli! Ve lo giuro per
il
mio amore.

Don Dolindo Ruotolo, sacerdote napoletano vissuto e morto in
concetto di
santità, ha scritto questo insegnamento sull'abbandono in Dio,
ispiratogli da
Gesù.

 

L'ha scelto per noi... .Alessandra.
.............. Namastè

Stupenda donna stupenda

Stupenda donna stupenda preghiera.

grazie dal mio cuore,

Marea

GRAZIE

"Pensaci Tu"

Ho stampato queste parole nel mio cuore.

Grazie per aver condiviso l'illuminata visione di Don Ruotolo.

Onda

GRAZIE

Grazie Alessandra che hai voluto condividere con noi questo grande insegnamento.

Per me, in questo momento, il "PENSACI TU" è molto importante.

Riuscire a far tacere l'io per dare spazio a DIO.

Ti voglio bene - Alba

Login utente