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Come ti hanno convinto a limitarti e perché devi riappropriarti della tua vita

 

Lettura 5 minuti

Sei adeguato a ciò che il mondo desidera da te?

Sei trendy, mangi cool, ti vesti fashion e vivi smart?

Chiaramente devi essere aggiornato sulle ultime news della TV, ti devi interessare di calciatori, veline e relativi flirt, e se sei donna fare uso compulsivo di cremine psico-emozionali per assomigliare di più “alle altre”, che sono sempre un po’ meglio di te.

Ricorda: la tua realizzazione personale proviene dal sentirti adeguato al gruppo. Devi sempre vestirti bene, ma senza esagerare. Devi essere sereno e mostrarti sicuro di te. Ma senza esagerare.

Devi lavorare duramente, farti promuovere, guadagnare di più, piacere a tutti, essere leader, essere manager, raggiungere obiettivi…ma senza esagerare, perché se esageri poi stai un po’ sulle scatole. Quelli esagerati non ci piacciono.

E se vuoi puoi sognare, ma… ti prego, non esagerare.

Si dai, infondo, sopravvivi pure…ma senza esagerare.

Perché se esci dagli schemi, dalla mediocre “normalità”, il mondo non ti capisce. Non ti vuole, ti ripudia, ti isola e deride.

Rimani solo. E tu non vuoi restare solo.

Pensandoci bene, c’è di peggio. Certe volte la maggiore resistenza a vivere una vita ideale non risiede fuori da noi, bensì al nostro interno.
A volte l’idea di vivere alla grande, di realizzare i tuoi sogni, di lasciare il segno in ciò che fai, quasi ti spaventa. Non ti senti adeguato, credi di non avere nulla in più degli altri, e sei convinto che in fondo la realizzazione sia per gli altri. A te basta ciò che hai. Meglio farselo bastare, sennò resti deluso.

Ma rispondi alla mia domanda.

Come può la tua vita essere straordinaria se vivi ogni momento come ordinario?

Come puoi capire cosa hai dentro da esprimere, qual è la tua strada ideale, se sei focalizzato sulla “normalità”, su ciò che è piatto, che non ha nulla di speciale?

Come puoi valorizzare la tua singolarità, esprimere la tua unicità, realizzare i tuoi bisogni più profondi, se devi rientrare in canoni di vita restrittivi e vincolanti?

 

Come uccelli in gabbia

realizzazione personaleFacile la vita, lì nella gabbietta. Ti danno da bere, ti danno da mangiare, e i più fortunati hanno anche l’osso di seppia per solleticarsi il becco.

Tu ce l’hai l’osso di seppia?!

Come quando hai un lavoro fisso, uno stipendio mensile, degli orari precisi, un ruolo definito, delle regole ben chiare…ma tutto questo non è la gabbietta che desideri, quella che potenzia la tua intraprendenza, che esalta il tuo genio, che realizza la tua più profonda identità.

Ora. La gabbietta può essere il perfetto riparo sa hai paura di volare, o se hai bisogno di ristoro. Ma se la tua identità desidera qualcosa in più, desidera esprimere sé stessa, spendersi per costruire ciò che vuoi donare di te, allora quella gabbietta diventa una galera.

 

Come eri in origine

Quando sei un bambino sei un sognatore.

Sei sicuro di te stesso, sei forte, sei un realizzatore seriale di desideri. Riesci a far emergere il tuo genio, la tua passione, la tua intelligenza.

Sei determinato, motivato, energico. Quando sei bambino corri, non ti trascini. Quando sei bambino fai, non ti adegui.

Quando sei bambino rompi le scatole finché non ottieni ciò che vuoi, perché credi nei tuoi desideri.

Quando sei bambino stai bene con te stesso, perché sei in profonda connessione con il te più profondo. Sei centrato, sei più vero, e non senti il peso delle regole sulla tua vera identità.

 

Come sei diventato

realizzazione personale 2Poi arriva la mamma, che magari ha problemi di autostima, e quindi ti insegna a contenerti.

E poi il papà, che è stato scottato da esperienze negative con altre persone. E quindi instilla in te il sospetto: “Non fidarti degli altri, perché ne rimarrai deluso”.

E poi i nonni, con la disciplina e il rigore.

Poi arriva la scuola: devi vestirti come gli altri, devi stare seduto e in silenzio, devi restare attento e interessato, e non intervenire se non interpellato.

E resta al tuo posto.

Già, al tuo posto. Perché nella società hai la tua gabbietta, ed è meglio se resti lì.

Poi finalmente arrivano gli amici, quelli che ridono dei tuoi sogni, della tua creatività, della tua parte più originale.

Risultato? Hai disimparato a credere in te stesso e nel tuo io più profondo. Hai messo da parte il tuo spirito geniale, creativo, sicuro, o persino hai dimenticato di avercelo. Senza giudizio, permettimi di dire che sei caduto nella mediocrità.

Perché è mediocre quella vita che si trascina senza un obiettivo, senza un perché più profondo, semplicemente nella gabbietta, lì, ad aspettare. Non è mediocre fare cose semplici, anzi! È mediocre farle senza un senso, senza darsi uno scopo, senza fare in modo che il proprio contributo sia unico, distintivo, realizzante.

Sai qual è la tua fortuna? Che l’uccellino in gabbia, se sogna di volare, prima o poi soffre. Il potenziale inespresso prima o poi si trasforma in frustrazione, sempre.

Questa è una grande fortuna, perché la sofferenza è la più grande benzina che hai per cambiare vita e modificare ogni cosa.

Quindi a te la scelta: adattarti i giorni pari e soffrire i giorni dispari, oppure prendere in mano la tua vita e decidere che sei fatto per qualcosa in più. Decidere che le tue energie, da domani, serviranno per abbandonare quella gabbia, e costruire giorno per giorno la tua realizzazione personale.

 

Realizzazione personale: abbandona la tua gabbia

strada per realizzazione personaleLa realizzazione personale proviene dall’utilizzare le tue qualità e le tue capacità per una causa che senti tua, che senti importante, per te e per chi ti circonda.

È quel mestiere, quell’attività, quel desiderio che smuove le tue energie, che amplifica i tuoi sogni, che ti dona carica, motivazione e determinazione.

È quella sensazione di spendere energie per qualcosa che ti restituisce nuove energie.

Certo, bisogna reimparare a volare, e questo, come in un allenamento, costerà fatica, impegno, determinazione.

 

Da dove partire

Nell’ultimo anno ho scritto diversi articoli che possono aiutarti in questo percorso. Oggi voglio proporteli in un ordine, lasciando a te la scelta di quali approfondire in base all’area in cui ritieni di dover migliorare.

1. Consapevolezza delle tue qualità
Quali sono i tuoi punti di forza, dove possono portarti le tue ali, quanto puoi sviluppare le tue capacità. Ecco il post giusto per te: “Cosa vuoi fare da grande“.

2. Superare dell’idea che hai di te
Spesso ci mettiamo etichette che non ci aiutano a viver bene. È ciò che puoi risolvere con l’articolo “Sono fatto così”. Se invece credi che il tuo cambiamento sia impossibile, allora leggi “L’alibi dell’impossibile”.

3. Decidere di guidare la tua vita
Come risvegliare la intraprendenza: “Essere proattivo”.

4. Definire la tua Missione Personale
Qual è il motivo che muove il tuo agire. L’articolo giusto è quello sulla “Mission Personale”.

5. Istituire abitudini potenzianti
Decidere quali sono le abitudini, le routine che dovrai mettere in atto per plasmare la tua mente ed il tuo corpo in funzione dei tuoi obiettivi. Per te c’è l’articolo “5 Buone Abitudini che ti cambiano la vita”.

6. Programmarti per il successo
Imparare a gestire sé stessi e credere in sé stessi durante il percorso di cambiamento e realizzazione dei tuoi desideri. A questo proposito ti consiglio:

a. La guida “Credere in sé stessi

b. “Rimedi psico-fisiologici per non essere più imbranati

c. “Insicurezza e scarsa autostima

d. “Autosabotaggio“.

La mia missione è risvegliare in te il desiderio di una vita piena e realizzata, fornendoti le migliori soluzioni per mettere ordine tra le tue emozioni, vivere ogni giorno con motivazione ed entusiasmo, e costruire giorno dopo giorno la tua realizzazione.

Clicca qui e lascia la tua email, sarà per me un piacere servirti.

A presto
Luca

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