Leggi e dinamica del pensiero 1 Il pensiero é l’architetto del destino..LA MENTE....18...3....19

Leggi e dinamica del pensiero

1 Il pensiero é l’architetto del destino

Se la mente continua a perseguire una successione di pensieri, si forma un grande canale di struttura supersottile, nel quale scorre automaticamente la forza del pensiero. Tale energia sopravvive alla morte, poiché appartiene all’io, quindi trapassa per essere trasmessa nuovamente come tendenza e capacità di pensiero nella successiva vita terrena. Occorre ricordare che ogni pensiero possiede una sua immagine mentale. L’essenza delle varie immagini mentali, formatasi durante una vita fisica determinata, viene elaborata sul piano mentale e costituisce la base della prossima vita fisica.

Con la nascita si genera il corpo fisico e si origina anche una nuova mente ed un nuovo Buddhi. Non é facile spiegare nel particolare come agiscono il pensiero e il destino. Ogni karma produce un effetto bivalente: uno sulla mente individuale e l’altro sul mondo. L’uomo crea le circostanze della sua vita futura tramite le sue azioni attuali rispetto agli altri. Ogni azione ha un passato che origina e determina il presente; similmente nel karma ogni azione ha un futuro che dipende dal medesimo karma.

Un’azione implica un desiderio che stimola ed un pensiero che plasma. Ogni pensiero é l’anello di un’infinita catena di cause e di effetti, in cui ogni effetto diviene a sua volta causa e ogni causa é già stata un effetto. Ogni anello dell’infinita catena é saldato da tre elementi: il desiderio, il pensiero e l’attività. Un desiderio stimola un pensiero; un pensiero si concretizza in un’azione e questa costituisce la trama del destino. La bramosia egoistica per le cose che appartengono agli altri, anche se in questa vita non si trasforma in una vera truffa, rende l’individuo che ne é affetto un vero ladro nella successiva vita. Così l’odio e la vendetta, covati segretamente, costituiscono i semi, dai quali nascono i potenziali assassini.

Al contrario, l’altruismo dà come frutto il filantropo ed il santo; ed ogni pensiero di simpatia origina quella natura dolce e misericordiosa tipica di chi é amico di tutte le creature. Il saggio Vasishtha chiede a Rama di fare il Purusharthà, cioè di poter dimostrare la capacità dell’autodisciplina. Non arrendetevi al fatalismo. Esso produce l’immobilismo e la pigrizia. Dovete pertanto riconoscere i grandi poteri del pensiero. Tentate e creerete per voi stessi un grande destino, seguendo un pensiero gusto. Se minate un’azione, raccoglierete un comportamento. Seminate un carattere e raccoglierete un destino. L’uomo é il padrone della propria sorte. Siete voi stessi che con il potere del pensiero forgiate il vostro destino.

Potete anche annullarlo, se lo volete. In voi sono latenti tutte le energie, tutte le facoltà e tutti i poteri: scopriteli e diventerete liberi e grandi.

2 Il pensiero modella la fisionomia

Tutto quello che pensate é immediatamente tracciato sul vostro volto. Ogni pensiero ostile e dannoso agisce come un bulino, che incide i pensieri nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di noi sono ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai pensieri di odio, di ira, di cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc. Dalla natura dei segni del vostro volto, si può immediatamente leggere il vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un’eventuale malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i propri pensieri é soltanto uno sciocco. Il suo atteggiamento é simile a quello d’uno struzzo che, durante una battuta di caccia, nasconde la testa sotto la sabbia, pensando di non essere visto da nessuno.

Il volto é lo specchio della mente. Ogni pensiero incide un segno profondo sul viso. Un pensiero divino lo illumina; un pensiero cattivo lo offusca. Continui pensieri divini agiscono sull’aureola, perfezionandola. L’emissione continua di tetri pensieri aumenta l’intensità delle impressioni cattiva. Una triste mente é simile a un secchio che, sbattendo contro le pareti di un pozzo quando viene tirato su, perde tutta l’acqua che ha attinta. L’espressione del viso denota fedelmente lo stato interiore della mente o del suo contenuto. Il volto é come il palcoscenico di un teatro, sul quale viene rappresentata ininterrottamente la commedia della mente.

I pensieri, i sentimenti, le condizioni e le emozioni imprimono sul volto il loro profondo suggello. Il pensiero trae luce del volto, mostrando i segreti del cuore. Quindi é sbagliato credere che si possa tenere nascosto un pensiero. I pensieri di cupidigia, lussuria, avidità, gelosia, ira, vendetta, odio, ecc. producono immediatamente segni profondi sul volto che é sensibilissimo. Il viso é come uno specchio terso e levigato che riflette la natura della mente e ciò che essa contiene in un determinato momento.

3 I pensieri si riflettono nelle espressioni fisiche

La mente é la forma sottile del corpo fisico che rappresenta la manifestazione esteriore dei pensieri. Così quando la mente é eccitata, altrettanto eccitato é il corpo. La mente ha la capacità di riflettere sul volto in modo evidente e chiaro i suoi vari stati che possono essere letti con facilità da un uomo intelligente. Il corpo si adatta alla mente; se la mente, per esempio, immagina di cadere da una certa altezza, il corpo immediatamente si prepara alla caduta. Tale suo atteggiamento riflette il suo pensiero che l’ha creato. tutti i sentimenti, quali la paura, l’ansietà, il dolore, la gioia, l’allegria e l’ira producono varie e profonde impressioni sul volto.

4 Gli occhi tradiscono i pensieri

Gli occhi, che sono lo specchio dell’anima, rivelano la condizione e lo stato della mente. Esiste nell’occhio una perfetta strumentazione per la trasmissione e la ricezione telegrafica di tutti i messaggi e di tutti i pensieri: slealtà, depressione, malinconia, odio, amore, allegria, pace, buona salute, forza, bellezza. Se avete la capacità di leggere negli occhi degli altri, sarete immediatamente in grado di leggere anche nella mente. Potete leggere i pensieri più sottili e i pensieri più dominanti di una persona, se osservate attentamente i segni del suo volto durante la conversazione. Per fare questo sono necessari un po’ di coraggio, di acume, un certo allenamento, nonché intelligenza ed esperienza.

5 I pensieri ostili avvelenano la vita

I pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze che dimorano in noi e che con il loro esiziale effetto, avvelenano alla radice le energie vitali, distruggendo l’armonia, la normale efficienza, la vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt’altra natura, quali i pensieri di contentezza, di gioia e di coraggio recano forti e soavi virtù che accrescono immediatamente la capacità di moltiplicare all’infinito i poteri della mente. Siate sempre pervasi di gioia e di allegria; sorridete, ridete.

6 Squilibri psico-fisici

Il pensiero esercita una profonda influenza sul corpo. L’angoscia della mente indebolisce il corpo che a sua volta influenza la mente. Se, al contrario, il corpo é malato, anche la mente si ammala. Se il corpo é forte e pieno di salute, anche la mente diviene forte e sana. Violenti stati di ira producono gravi danni alle cellule del cervello, a causa dell’immissione nel flusso del sangue di sostanze chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione generale e di depressione. Oltre ad annullarla secrezione del succo gastrico, della bile e delle altre secrezioni della digestione nell’apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono energie, forza vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo le malattie ed abbreviando la vita. Quando siete in collera, la mente viene turbata. E quando la mente si trova in queste condizioni, anche il corpo viene a trovarsi in uno stato di disagio, poiché l’intero sistema nervoso viene sconvolto. Perciò se vi sentite esauriti, depressi, controllate l’ira tramite l’amore. L’ira é una forza potente che non é controllabile da parte del praticante di Buddhi Vyavaharic; tuttavia é controllabile da parte della ragione pura o Viveka Vichara.

7 Capacità creativa del pensiero

Il pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza alle cose. I pensieri sviluppano i desideri ed eccitano le passioni. Infatti il pensiero opposto, cioè quello di sopprimere i desideri e le passioni, ostacolerà la primitiva idea di soddisfare i desideri. Se una persona si ostina in un certo pensiero, automaticamente il pensiero opposto lo aiuterà a distruggere i suoi desideri e le sue passioni. Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri migliori amici ed ecco che l’idea si concretizzerà nella realtà. Se immaginate che una persona vi é nemica, allora la mente trasformerà il pensiero in realtà. Colui che conosce il funzionamento della mente e la controlla con assiduo allenamento é veramente felice.

8 Pensieri simili si attraggono

Anche nel mondo dei pensieri vige la legge << similia similibus >>. Le persone che hanno pensieri simili si sentono attratte fra di loro. Ed é su questo concetto che si basano le massime: << Ogni simile ama il suo simile >> o << Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei >>. Il medico s’intende con il medico. Il poeta é attratto da un altro poeta. Il cantante ama i cantanti. Al filosofo piace stare in compagnia di altri filosofi. Un vagabondo é attratto da un altro vagabondo. La mente ha quindi un potere d’attrazione. Attirate su di voi le forze vitali visibili e invisibili, i pensieri, gli influssi e le condizioni che più sono in armonia con i vostri pensieri e il vostro modo di agire. Nel mondo del pensiero, le persone che nutrono pensieri simili si attraggono reciprocamente. La legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà. Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e per terra, incessantemente attiverete su voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto corrisponde al vostro pensiero dominante.

I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi é racchiusa la capacità di determinare l’ordine dei pensieri che concepite e, di conseguenza, l’ordine della relativa influenza che potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli creature alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi stessi deciso in tale maniera.

9 Il contagio dei pensieri

Le azioni mentali sono vere e proprie azioni. Il pensiero é un’azione reale, é una forza dinamica ed é ormai un fatto certo che é estremamente contagioso; in verità é più contagioso delle epidemie. Un pensiero di affetto, operante in voi, suscita un pensiero di affetto nelle altre persone, con le quali venite in contatto. Un pensiero d’ira di un uomo in collera produce una vibrazione simile in coloro che lo circondano. Si trasferisce da un cervello all’altro ed agisce anche sulle persone che stanno molto lontane, eccitandole. Un pensiero di gioia in voi, produce pensieri di gioia in altri. Vi sentirete colmi di gioia e di intenso piacere alla vista di un gruppo di bambini allegri che giocano e saltano di felicità. Un nostro pensiero di gioia, crea un eguale pensiero gioioso negli altri. Perciò coltivate sempre pensieri sublimi ed elevati, perché il pensiero é estremamente contagioso.

10 Applicazione di una legge psicologica

Mantenete il cuore giovane. Non pensate mai: << Io sto diventando vecchio >> é una pessima abitudine da dimenticare subito. Cercate di non avere mai questo pensiero. A sessant’anni dite a voi stessi: << ne ho sedici >>. Diverrete quello che pensate. Affermando questo, si afferma una grande verità della scienza psicologica: << un uomo diviene quello che pensa >>. Questa é una grande verità, certissima ed evidentissima. Pensate: << sono forte >> e forte diverrete.

Pensate << sono debole >> e debole diverrete. Pensate: << sono saggio >> e saggio diverrete. Soltanto il pensiero modella e plasma l’uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri. L’immaginazione compie meraviglie, poiché il pensiero ha una forza infinita ed é, come abbiamo già detto, un elemento solido. Il vostro presente é il risultato dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro sarà secondo i vostri pensieri attuali. Se pensate giustamente, parlerete e agirete con giustizia. La parola e l’azione seguono semplicemente i pensieri.

11 Comprendete le leggi del pensiero

Ogni uomo dovrebbe possedere una conoscenza completa delle leggi del pensiero e del loro funzionamento, solo così sarebbe possibile vivere tranquillamente in questo mondo. Colui che utilizza le forze del pensiero, raggiunge questo fine nel migliore dei modi. Egli sarà in grado di vincere le forze contrarie e le correnti antagonistiche. Proprio come il pesce che nuota contro corrente, quest’individuo sarà capace sarà capace di nuotare contro gli avversi flutti.

Se non ne fosse capace, costui diverrebbe vittima delle diverse correnti che incessantemente lo sospingerebbero nel gorgo del naufragio. Egli verrebbe trascinato alla deriva, come un tronco d’albero in un fiume in piena. Sarebbe sempre sofferente, infelice ed insoddisfatto, nonostante abbia tutte le ricchezze. Il capitano di una nave che dispone di una bussola e che conosce il mare, le sue vie e le sue correnti può salpare con tranquillità. Altrimenti la sua nave verrà continuamente sospinta di qua e di là e finirà per naufragare, urtando contro gli scogli.

Invero il saggio marinaio nell’oceano di questa vita possiede la precisa conoscenza delle leggi del Pensiero e della Natura e pertanto può spingersi tranquillamente al largo e raggiungere i più lontani orizzonti. Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero, potrete modellare e plasmare il vostro carattere nella maniera che ritenete più giusta. Il detto << un uomo diviene ciò che pensa >> é una delle più grandi leggi del pensiero. Diventate la personificazione della natura benigna. Pensate bene di tutti, di chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate, date. Rendete gli altri felici e amate per servire gli altri. Allora raggiungerete la felicità. Vi creerete attorno un ambiente di propizie circostanze. Se ferite gli altri, se siete maldicenti, se compite azioni dannose, se sfruttate gli altri, se vi appropriate indebitamente della proprietà altrui per mezzo dell’inganno, se fate qualsiasi azione che può nuocere agli altri, accumulerete dolore. Creerete intorno a voi circostanze e ambiente sfavorevoli.

Questa é la legge del pensiero e della sua natura. Proprio come potete sviluppare un carattere buono o cattivo a seconda dei pensieri sublimi, o pensieri infimi che nutrite, altrettanto facilmente potrete crearvi le circostanze propizie o infauste, compiendo azioni buone o cattive. Un uomo ragionevole é sempre prudente, cauto e avveduto. Egli controlla e giudica attentamente i propri pensieri. Egli sa in qualsiasi istante ciò che avviene nella sua officina mentale, sa quale Vritti o quale Guna (Qualità della natura) prevale in quel particolare momento. Egli non permette ad alcun pensiero negativo di varcare la porta della sua fabbrica mentale, appena sorge. L’uomo cosciente costruisce il suo carattere e forgia il suo destino, nutrendo pensieri buoni, controllando la natura delle sue riflessioni e coltivando nobili ideali.

E’ prudente nei discorsi e parla poco. Si esprime con parole dolci e di amore.

Non pronunzia mai parole dure od offensive che possano colpire la sensibilità degli altri. Sviluppa qualità come la pazienza, la compassione, la tolleranza e l’amore universale, cercando sempre di dire il vero. E’ per questo che controlla attentamente il Vag-Indriya e gli impulsi della parola. Il suo modo di parlare é fermo e misurato come il suo modo di scrivere. Questo fatto produce un’impressione favorevole e benevola sulla mente delle persone che lo circondano.

Egli pratica l’Ahimsa e il Brahmachakra nel suo pensiero, nelle parole e nelle azioni. Egli pratica il Saucha e l’Arjava (semplicità, franchezza). Cerca di mantenere l’equilibrio mentale in ogni circostanza e di essere sempre lieto. Tiene in esercizio il Suddha-Bhava. Cerca di raggiungere i tre tipi di Tapas, il fisico, il verbale ed il mentale, controllando tutte le loro azioni.

Egli non ha pensieri tristi e infidi e non sa compiere azioni brutali. Si prodiga sempre per ottenere le migliori circostanze. Colui che irradia la felicità otterrà sempre le circostanze più propizie, poiché é un apportatore di benefici influssi. Colui che spande su gli altri solo dolore e tristezza, secondo la legge del pensiero, otterrà circostanze avverse che gli procureranno solo infelicità e dolore. Quindi, é chiaro che l’uomo crea il suo carattere e le circostanze che condizionano la sua vita, proprio con il suo modo di pensare. Tuttavia un carattere pessimo può essere trasformato in buono per mezzo di pensieri buoni. Le circostanze ostili vengono trasmutate in circostanze amiche, compiendo buone azioni.

12 Le leggi concernenti i pensieri più alti

Voi diverrete quello che pensate. I vostri pensieri riflettono la vostra vita. Migliorate il vostro modo di pensare, poiché i pensieri più alti implicano le migliori azioni. Pensare semplicemente ed esclusivamente agli oggetti terreni non procura altro che dolore. La schiavitù deriva proprio dall’atto del pensiero. Il pensiero puro é una forza più potente dell’elettricità. La mente che viene attirata da oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre quella che non lo é, tende ad essere libera. Se la mente é cattiva, distruggetela.

Sarete liberi e felici per sempre. Vogliate con tutte le forze la conquista della vostra mente. Questo é vero coraggio o Purushartha. L’abnegazione é un mezzo per la purificazione e l’affinamento della mente. I veli dell’ignoranza, che adombrano la conoscenza, non verranno rimossi se non da una mente calma e controllata. La parte sottile del cibo forma la mente. La mente é tratta dal cibo. La parte sottile del cibo viene trasformata in mente. Cibo non significa soltanto ciò che mangiamo, ma tutto quanto noi riusciamo a captare con i nostri sensi. Imparate a vedere ovunque l’Assoluto. Questo é il vero cibo per gli occhi. La purezza é strettamente collegata alla purezza del cibo. Sarete in grado di vedere, di sentire, di parlare meglio, di avere una migliore percezione ed una migliore sensibilità e tutto questo avverrà quando nutrirete pensieri divini. Se osservate un qualsiasi oggetto attraverso un vetro colorato di verde o rosso. Anche gli oggetti sono colorati dai desideri attraverso << lo specchio >> della mente. Tutti gli stati mentali sono transitori: essi producono dispiacere e tristezza. Cercate di godere della libertà di pensiero. Liberatevi dalla schiavitù dei pregiudizi, che ottundono l’intelletto e producono pensieri sciocchi. Pensate in modo retto ed originale. L’Atman si rivela dopo la purificazione dei pensieri. Quando la mente é serena, scevra di desideri inutili, di motivi, senza brama, senza costrizioni, senza speranza, solo allora l’Assoluto Atman rivela i suoi raggi. A questo punto si sperimenta la beatitudine. Vivete come vivono i santi. E’ l’unico modo per vincere i pensieri, la mente e l’io più basso. Fino a quando non avrete conquistata la mente, non potrete ottenere la vittoria completa e definitiva.

13 Il pensiero é un << boomerang >>

Siate prudenti quando usate i pensieri. Tutto ciò che avete trasmesso con la vostra mente, vi ritorna invariabilmente. Ogni pensiero pensato é paragonabile ad un << boomerang >>. Se odiate qualcuno, sarete contraccambiati con lo stesso odio, se amate sarete ricompensati con lo stesso amore. Un pensiero cattivo é tre volte maledetto. Innanzitutto danneggia colui che l’ha emesso, colpendo il suo corpo mentale. Poi danneggia la persona a cui é indirizzato. Infine danneggia l’intera umanità, corrompendo tutta l’atmosfera mentale dell’universo. Ogni pensiero maligno é come una spada di Damocle che sovrasta voi e la persona, verso la quale é diretto. Se avete pensieri di odio, siete veramente un criminale, perché siete l’assassino dell’uomo, per il quale nutrite pensieri di odio. E siete anche un suicida, perché tali pensieri ritornano verso voi stessi, colpendovi mortalmente. Una mente, occupata da pensieri cattivi, attira altri pensieri cattivi; e pertanto il suo stato peggiora e il suo male originario si accresce sempre di più. I pensieri malvagi lanciati nell’atmosfera mentale avvelenano le menti recettive. Soffermarsi su un pensiero cattivo, significa diminuire gradualmente la sua repulsione ed essere costretti a trasformarlo nell’azione, che esso già contiene.

Tratto da: Swami Sivananda <La potenza del pensiero> Edizioni Babaji

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