La maggior parte delle persone sono alla ricerca di un Dio o un divino al di fuori di loro, senza sapere che in realtà tutto quello che stanno cercando risiede dentro il loro essere.

È difficile ammetterlo, perché ci sentiamo spesso nel torto e imperfetti.

Secondo questa convinzione, come potremmo noi stessi essere Dio?

Ecco una storia indù che mostra, in modo brillante, come gli esseri umani abbiano perso il contatto con la loro natura divina, ricercando nel mondo esterno.

C’era una volta un tempo in cui tutti gli esseri umani erano dèi, ma abusarono così tanto dei loro poteri divini che Brahma, il dio principale, decise di potare via la loro “parte divina” e di nasconderla in un luogo dove nessuno avrebbe mai potuto trovarla.

Dove poteva essere nascosta?

Così Brahma chiamò il consiglio degli dei affinchè lo aiutassero a decidere. “Seppelliamola nel profondo della terra”, disse uno degli dei. Ma Brahma rispose: “No, perché gli esseri umani un giorno scaveranno la terra e la troverann.” Allora proposero ancora: “Mettiamola nel fondo dell’oceano più profondo”. Ma Brahma disse: “No, perché impareranno ad immergersi nell’oceano e la troveranno”.

Gli dèi continuarono: “Mettiamola nella cima della montagna più alta”. Ma, ancora, Brahma rispose: “No, non va bene neanche lì, perché alla fine impareranno a scalare le montagne e la troveranno”.

Allora gli dèi, pensierosi, dissero: “Non sappiamo dove nasconderla, perché sembra che non ci sia posto sulla terra che gli umani non riescano a raggiungere.”

Brahma, dopo aver pensato a lungo, disse: “ Ecco cosa faremo. Nasconderemo la loro divinità in profondità, nel centro del loro essere, perché l’uomo non penserà mai di cercare lì.”

Allora tutti gli dèi capirono che quello era il luogo perfetto e così fu fatto. E da quel momento gli esseri umani andarono su e giù per la Terra, scavandola, immergendosi negli oceani, arrampicandosi sulle montagne cercando qualcosa che avevano sempre avuto con loro.

Se fino ad oggi, hai ricercato il divino fuori di te e non sei riuscito a trovarlo o a sentirlo, prova a rivolgere l’attenzione su te stesso, sul tuo cuore, sulle tue emozioni che nella vita ti hanno dato gioia e ti hanno dato una sensazione di “pienezza”.