L'OCCHIO DEL CUORE

L'OCCHIO DEL CUORE

 



In questo articolo voglio parlare di questo meraviglioso organo che ci tiene in vita e che ci sopporta, per dire cosi, in tutti i nostri vizi mentali. Sempre dal punto di vista delle mie esperienze vissute a livello di trasformazione, voglio esprimere con totale libertà quello che il mio occhio interno ha colto in varie situazioni e condividerlo con gratitudine. 
 
Il cuore dunque, non è soltanto un organo fisico, qui, a livello sottile succedono veramente molte cose, miracoli inclusi. Spesso, quando siamo ancora immersi nell'inconsapevolezza e nell'ignoranza, (ovvero dove non siamo a conoscenza di alcune cose che accadono), non facciamo caso di quanto sia importante l'attenzione su questo organo. 
 
A livello sottile, il battito del cuore attingendo la frequenza dell'amore universale, pulsa in sintonia con il battito dell'universo. L'universo pulsa in ogni stella, in ogni pianeta e ognuna di queste ha il suo proprio battito, il proprio suono vibrazionale. Dalla vibrazione si forma il suono e si crea la forma. Le forme di ogni cuore sono dei simboli che vengono attivati dai codici che si trovano in questo "spazio". In realtà questi codici sono nel DNA ma hanno a che fare con ogni organo presente nel corpo fisico, agiscono a livello sottile, dunque solo con alte frequenze che partono dall'intenzione attiva (libero arbitrio) e sono anche codici riguardanti memorie, scelte, blocchi, nodi ecc.
 
Una volta raggiunta la frequenza giusta per sentirci all'unisono con l'universo, molte comprensioni vengono fuori, molti ricordi esistenziali e percezioni esistenziali parallele.
 
A livello fisico, il cuore pulsa il sangue, attraverso il suo battito (regolare) e manda negli organi e nelle cellule l'ossigeno. Il suo vero ruolo sarebbe di mantenere le cellule alla propria natura quantica, specialmente parlando di questi tempi di trasformazione. Ho scritto in altri articoli l'importanza di rallentare con l'attenzione, il respiro fino ad ottenere otto respiri al minuto e ricordo che in questo stato avviene già un cambiamento quantico, l'alchimia dell'amore come vibrazione esistente nell'infinito. La consapevolezza di essere "il respiro". Questo è un importante punto di partenza che si ottiene con l'aiuto delle meditazioni, secondo me è l'unica via. Diventare esseri meditativi, non all'esterno quanto all'interno.
 
Dall'interno, una volta che abbiamo attivato questa frequenza, abbiamo la possibilità di espanderla all'esterno e di contemplare l'esterno attraverso lo "sguardo interno del cuore". Perché dico sguardo del cuore? Perché per guardare nel cuore, serve il nostro terzo occhio che passa attraverso la parte dietro della testa, la nuca, e in fine arriva in quello che è il quarto chakra, il chakra del cuore.
 
Dunque per attivare il cuore, questa porta verso l'alchimia, serve attivare il terzo occhio prima di tutto. Immaginatevi come delle scariche elettriche che si allungano dalla testa fino al cuore, e li, con l'aiuto dei neuroni che si trovano in quest'organo (recente scoperta scientifica), si attiva "lo sguardo". Il cuore è un organo "pensante" ma preferirei dire che è una porta verso una grande consapevolezza e saggezza. Mi risuonano queste parole: "uomo, conosci te stesso". Si perché ho scoperto che in realtà anche la conoscenza di sè ha luogo qui, nel cuore. 
 
Ma per fare tutto questo, il cuore deve essere prima di tutto libero dalla sofferenza, libero da quei legami che chiamiamo erratamente "amore" e che invece sono possessioni dell'ego nell'instabilità della dualità. Ogni cosa alla quale restiamo in qualche modo legati, inconsapevolmente, altro non è che un blocco che mettiamo a noi stessi e alla nostra trasformazione. 
Purtroppo l'ego è forte e cerca in ogni modo di resistere per esistere.
 
Prima di arrivare al cuore, si dovrebbe fare i conti con il proprio ego e riconoscerlo. Il suo tranello, uno dei tanti, è di farvi credere che siete nel cuore mentre siete ancora nella mente e lui è contento, perché sta continuando a guidare il "gioco". Come riconoscete questo?  Quando la reazione è di offesa o di difesa nei confronti di qualcuno che vi dice che dovete guardare o scendere nel cuore. 
 
Ora vediamo le cose che succedono a livello eterico quando le due energie maschile/femminile si uniscono in un unico "essere". Attraverso le energie della terra, attraverso le camminate e meditazioni di centratura, salgono le energie rosse. Analogamente succede con le energie blu che scendono dal "sole centrale" della nostra galassia e attraversano il corpo fisico e i corpi energetici tramite il canale centrale. Queste due energie si uniscono "nel cuore". 
 
Ora, in base al respiro, dunque alla propria vibrazione, queste energie possono ruotare ed abbracciarsi in se stesse diventando una sola energia di colore viola (fuoco viola). Qui ha luogo il primo passo verso la purificazione dei corpi sottili da tutte le energie pesanti, "non luce". Se si persiste in questa pratica della "fiamma viola" e ovviamente non dimenticando altre cose già descritte in precedenza, (in base al proprio sentire, fare dello yoga o altre pratiche spirituali), questa fiamma prende forza, potenza. Essa comincia a ruotare ed attivare quella che è la trasformazione all'essere androgino (il sesso degli angeli).
 
Dio creo attraverso la contemplazione di se stesso!   
 
 
In Amore e Luce Yerason Jenil (Florentina)

Maggiori informazioni http://semi-stellari.webnode.it/il-cuore/

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