Sette consigli utili per trattare con persone negative......29....2....18

Sette consigli utili per trattare con persone negative

di Luciano Cassese

Conosci persone che nel parlare ti trasmettono sensazioni di forte negatività? Se è così, saprai di sicuro che, per te, non sono certo le persone più piacevoli da frequentare.

Essere negativi

Dal mio punto di vista, le persone negative sono quelle che si percepiscono come maggiormente “fastidiose” durante le conversazioni. Indipendentemente da quello che tu stai dicendo, costoro trovano sempre un modo per far assumere al discorso un accento negativo. Alcune di queste persone riescono ad essere così tanto negative che, in loro presenza, ci si sente scarichi e spossati.

Nella vita, ho avuto a che fare con un discreto numero di persone negative (come tutti suppongo). In particolare, quando frequentavo la scuola ero tendenzialmente circondato da studenti e insegnanti molto negativi. La mia scuola non era in assoluto il posto migliore dove stare. Non era la migliore della città e non assomigliava ai modelli proposti dalla TV (non sembrava per niente una di quelle scuole che si vedevano nei telefilm americani degli anni 80, con gli studenti felici e gli insegnanti ok), e di conseguenza un sacco di persone non erano per niente contente di frequentarla. Questo valeva sia per gli insegnanti (sempre preoccupati della loro condizione contrattuale) che per gli studenti. Da ragazzo, giovane e entusiasta sognatore, rimanevo quindi spesso a dir poco sorpreso dalla negatività della gente attorno a me, ma per fortuna, con il tempo, ho imparato a gestire e a canalizzare questa negatività in azione consapevole, almeno nella maggior parte dei casi.

Ad un certo punto del mia vita, di conseguenza, ho deciso che piuttosto che rimanere vittima della negatività degli altri, sarebbe stato utile sviluppare la capacità di gestire questo aspetto in modo consapevole. In questo articolo vorrei dunque condividere con voi 7 piccoli trucchi – appresi più che altro con l’esperienza e la sperimentazione personale – utili ad interagire con le persone negative.

1 – Non metterti mai a discutere con persone che manifestano negatività:

Evitare il dibattitoEvita il dibattito. Una delle cose più importanti che ho imparato, è quella di non incominciare mai un dibattito con una persona negativa. Hai mai visto in TV come funzionano  i talk show politici? La contrapposizione tra le due fazioni opposte, che vedono l’oggetto della discussione in modi differenti, fa irrigidire le parti sulle rispettive posizioni e la discussione non finisce mai. Il dibattito non porta da nessuna parte e produce invece accuse, repliche e alle volte insulti, con immenso piacere del conduttore e di chi assiste da casa.

Inoltre, le persone negative sono molto “fedeli” al loro modo di vedere le cose, e molto probabilmente non cambieranno opinione, grazie alle cose che sentono dire da te. Se pensi che le eventuali evidenze oggettive che riuscirai a produrre, e le elaborate considerazioni che stai per formulare, potranno in qualche modo aiutare la persona che hai di fronte a guardare le cose da un punto di vista diverso, ti sbagli di grosso. Qualunque cosa tu dica, loro troveranno almeno 10 differenti ragioni per sostenere il proprio punto di vista, il loro pessimismo e la loro negatività.

Se cadi nella trappola del dibattito (o del battibecco) la discussione scivolerà soltanto in un vortice di crescente negatività, che trascinerà anche te verso il fondo. Piuttosto che metterti a dibattere, puoi cercare di formulare commenti costruttivi, e se la persona a cui ti rivolgi non da segni di cambiare posizione non impegnarti ulteriormente. Prova in questo modo: “certo è vero… ma c’è anche da considerare che… (cosa positiva)”. Se noti che il tuo interlocutore continua ad essere fermo sulla sua posizione, semplicemente, lascia perdere.

2 – Empatizza:

Ti è mai capitato di sentirti frustrato, infastidito, giù di tono, mentre qualcuno ti consigliava di rilassarti, di stare su o di stare tranquillo? Come ti sei sentito ad ascoltare questi “Grandi” consigli? Ti sei rilassato così come ti era stato suggerito, oppure ti sei sentito ancora più irritato?

Per la mia piccola esperienza, le persone che attraversano un momento di negatività, o sono in preda ad un dolore, piccolo o grande che sia, ricevono maggior beneficio da un ascolto empatico, piuttosto che dall’offerta di una facile soluzione o di un consiglio su quello che dovrebbero o potrebbero fare. Come regola generale, alle persone non piace sentirsi dire cosa devono o non devono fare. Ascoltandole e aiutandole ad affrontare le proprie emozioni, la soluzione ai problemi arriverà da sola, perché è sempre stata dentro di loro. La soluzione ai loro problemi deve solo palesarsi.

3 – Prova a dare loro un aiuto:

Dare una mano a qualcunoNon siamo tutti uguali. Soprattutto non comunichiamo tutti allo stesso modo. Ci sono alcune persone su questa Terra che usano il lamento come modalità per chiedere aiuto. Queste persone non sono consapevoli di questo loro modo di fare. Nella maggior parte dei casi non sono nemmeno consapevoli della loro condizione di bisogno, né tanto meno dei loro meccanismi mentali. Avvertono solo una strana sensazione di disagio che traducono in lamento. E così i loro commenti, le frasi che pronunciano, assomigliano più a delle denunce (“questo va male… questo non si può fare… qua non c’è niente da fare… ecc.”), piuttosto che a delle richieste di aiuto.

Questo mi capita, ad esempio, quando lavoro con chi ha perso il lavoro. La frase più comune che sento dire è: “in questa città non c’è niente, non ci sono opportunità, è tutto una schifezza”. Piuttosto che formulare una richiesta di aiuto consapevole, le persone si rifugiano nel vittimismo (forse per la vergogna di ammettere di non essere autosufficienti , di non farcela da soli). Prenditi, allora, la responsabilità di dare loro un piccolo aiuto. Bastano alcune “frasi magiche” per comunicare vicinanza e sostegno. Frasi semplici come: “stai bene?” oppure, “c’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”, “ti posso dare una mano in qualche modo?” Piccole frasi del genere, possono davvero fare miracoli. Nel 99% dei casi, queste frasi spingono la persona ad uscire dallo stato di torpore e negatività in cui si erano arroccate!

4 – Attieniti a temi di conversazione “frivoli”:

Uno dei principali difetti di noi italiani è che ci prendiamo tutti troppo sul serio. Abbiamo spesso un atteggiamento troppo serioso, anche quando la situazione non lo richiede. Secondo la mia opinione, la negatività nasce anche da un eccesso di seriosità. Certe volte, alcune persone accendono la propria negatività quando una conversazione richiama determinati argomenti scottanti: tasse, politica, lavoro, criminalità ecc.

Conoscevo una persona tempo fa, un commercialista, il quale ogni volta che si parlava del suo lavoro affondava in un universo di vittimismo. Non si accorgeva nemmeno di quello che dicevo o non dicevo… non mi ascoltava per niente, tappava letteralmente le orecchie. Cominciava e continuava a lamentarsi ogni volta che parlavamo del suo lavoro. Se gli chiedevo: “come sta andando l’attività?”, partiva con un fiume di negatività, sulle tasse, sui clienti che non volevano pagare, sul governo, e non riuscivo in alcun modo a fermarlo.

Il nostro primo impulso, quando si è in presenza di persone di questo tipo, piene di negatività, di solito è quello di cercare di portarle per gradi verso posizioni più positive. Ma se la persona è saldamente bloccata sulla sua negatività, vuol dire che l’infelicità accumulata in quella determinata area della sua vita è troppo radicata, e ciò gli impedisce di affrontare una conversazione serena. Di conseguenza, tutti i tentativi di portare la persona a vedere le cose in modo più positivo vengono dissipati in un istante.

Sarebbe utile, allora, provare a portare la conversazione su un tema differente, e rigorosamente più frivolo, per alleggerire un po’ l’atmosfera, parlando di cose semplici come un film appena uscito nelle sale cinematografiche, qualche fatto divertente riguardante la vita privata di amici comuni, la migliore pizza della zona… insomma cose normali, banali. Parlare del più e del meno, cercando di tenere la conversazione in aree, dove chi hai di fronte, si sente più positivo.

5 – Ignora i commenti negativi:

Un modo per aiutare le persone negative è quello di ignorare i loro commenti negativi. Se ti accorgi che chi hai di fronte sta scivolando in un vortice di negatività, ignora quello che ti sta dicendo o rispondi con un semplice “capisco” oppure, “Si”, “certo”, ecc. Limitati insomma, a fare solo un cenno di assenso. Diversamente, quando la persona comincia ad essere più positiva, replica con entusiasmo alle sue affermazioni, dicendo: “lo sai che hai proprio ragione”, “bravo”. Se seguirai queste indicazioni, ti accorgerai che il tuo interlocutore diverrà man mano più positivo.

6 – Loda la persona per le cose buone che fa:

Le persone negative, non sono negative solo quando sono con gli altri, sono negative innanzitutto con se stesse. Se già tu provi fastidio in loro presenza, pensa un po’ come devono sentirsi loro, quando rimangono tutto il giorno da sole con se stesse. Chiediti dunque: “Quali sono le cose che queste persone sanno fare bene?”, “Quali sono le loro qualità”, “Cosa ti piace di queste persone?” Riconosci questi aspetti positivi, e poi lodale per questi. In un primo momento, potrebbe capitare che queste persone si sentano sorprese dal ricevere un complimento e potrebbero rifiutarlo (“non è vero non sono poi così bravo…”), ma stai sicuro che dentro di loro si sentiranno molto meglio. Consideralo come un seme di positività che stai piantando in loro e che presto fiorirà.

7 – Sentiti responsabile delle tue reazioni:

Indipendentemente dal fatto che la persona sia o meno, “oggettivamente” negativa, in quel momento, sei tu che la stai ascoltando e la stai percependo come “negativa”. Quando ti accorgi di questo, capisci anche che in realtà la negatività è il prodotto delle lenti attraverso le quali tu stai guardando il mondo. Prenditi dunque la responsabilità della tua percezione della realtà e del tuo filtro percettivo. Per ogni caratteristica di quella persona e per ogni parte del discorso che stai affrontando, ci sono due interpretazioni: una positiva ed una negativa. Impara allora a soffermarti su quello che c’è di buono, piuttosto che sulle negatività che vedi ad un primo sguardo. Può sembrare difficile all’inizio ma, quando la si comincia a coltivare, questa abilità diventa una caratteristica della nostra personalità.

In conclusione:

Infine, qualora tutto dovesse fallire, riduci le occasioni di contatto con queste persone o evitale completamente, anche se ciò può sembrare triste. Se la persona negativa in questione è un tuo buon amico, fai un ultimo tentativo e fagli sapere la gravità della situazione, spingendolo a lavorarci su, dove possibile. Non è sano passare troppo tempo con individui che ti scaricano e ti succhiano energia. Il tuo tempo è prezioso, per questo motivo è giusto spenderlo con persone con cui c’è un reciproco scambio positivo.

Articolo di Luciano Cassese, autore

Fonte: http://www.professioneformatore.it/

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