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Trasmutare l’Energia

Parliamo di come un luogo sacro può operare sulle energie del luogo, per trasformarle e renderle disponibili per la guarigione o altro, grazie alle sue caratteristiche.

Parliamo dei luoghi di culto per noi più comuni, ossia le chiese. Spesso, si sa, le chiese sono costruite in corrispondenza di correnti di acqua che scorrono al di sotto della superficie del terreno. In più di un caso, l’uomo ha sapientemente canalizzato queste acque in modo da produrre determinati effetti.

Ma come mai le chiese vengono costruite proprio in luoghi dove è presente dell’acqua? Per rispondere, dobbiamo parlare brevemente dell’ordine di energia.

Gli ordini di energia

L’energia sottile può essere definita a seconda del grado di raffinatezza della sua vibrazione, chiamato “ordine”. Tutti percepiscono che l’energia sottile presente in un ufficio pieno di persone stressate, o in una stanza di ospedale, o ancora in una piazza affollata, è assai diversa da quella che troviamo in una tranquilla chiesetta di montagna o in un santuario.

Nel primo caso (ufficio, ospedale, piazza affollata) parliamo di un’energia a vibrazione più densa, o di ordine inferiore, oltretutto caratterizzata anche da una certa componente di energia sporca, mentre nel secondo caso abbiamo una vibrazione ad elevato ordine. Una delle caratteristiche dell’energia ad ordine elevato, è la capacità di restituire ad uno stato di pulizia maggiore, la vibrazione di un oggetto o di un ambiente, ossia di ripulirlo.

Una seconda caratteristica delle vibrazioni a ordine superiore, è la quantità di informazioni che sono in grado di trasportare. Sono in sostanza buone portanti. Queste caratteristiche le rendono ideali nei luoghi ad alta energia, le cui finalità, per coloro che vi accedono, sono la purificazione e l’ascesa verso l’alto – ottenibile grazie alle proprietà dell’ordine elevato di vibrazione – ma anche la possibilità di ricevere energia e informazioni, che per brevità definirò di tipo spirituale.

Si sa che i luoghi sacri, nell’antichità, erano anche luoghi di guarigione. Un esempio su tutti: il tempio di Asclepio, in cui le persone venivano invitate a trascorrere un certo periodo di purificazione prima di entrare nell’area sacra e sognare (che forse oggi corrisponderebbe al “canalizzare”, grazie alla portante) il dio Asclepio in persona, che dava il suggerimento per ottenere la guarigione.

La trasmutazione sottile applicata all’energia-acqua: il caso dell’ “Onda di Chartres”

Il luogo sacro spesso è tale, in quanto riesce ad operare una trasformazione benefica delle energie del luogo, energie che spesso potrebbero rivelarsi estremamente forti o addirittura nocive. In questa sede, parlerò soprattutto del caso particolare dell’energia-acqua, che può determinare in superficie una vibrazione molto bassa.

I costruttori degli antichi edifici sacri, sapevano che potevano aumentare in modo deciso l’ordine di vibrazione di energie, anche forti, utilizzando:

1) particolari geometrie (l’architettura, le forme degli ambienti e degli arredi);
2) la sacralità dei rituali di fondazione ed altri, eseguiti successivamente all’edificazione.

Esemplifico il primo aspetto, parlandovi della famosa cattedrale di Chartres, in cui esistono 14 correnti di acqua che si incrociano sotto al coro, grazie ad un’attenta canalizzazione artificiale eseguita dall’uomo. La poderosa onda energetica che risale in superficie viene trasformata e resa disponibile per le esigenze del culto, grazie alla presenza di una particolare proprietà nelle geometrie della chiesa.

Uno degli elementi più importanti dell’architettura gotica, l’arco a sesto acuto, a causa delle tensioni che vi si sviluppano, genera una particolare energia al di sotto della sua verticale, battezzata dai radioestesisti “Onda di Chartres”. Essa è stata rilevata da Jean de La Foye, lungo la navata centrale e su alcune arcate dei contrafforti dell’omonima cattedrale. Ed è sicuramente anche grazie a queste proprietà, che la cattedrale riesce a rendere disponibile l’energia-acqua che genera nei suoi sotterranei.

L’onda di Chartres è anche quella che caratterizza l’acqua di Lourdes, e molte acque di elevato ordine vibrazionale, in grado di produrre, come si sa, notevoli fenomeni di guarigione in chi la assume. Sarà un caso che esisteva nella cripta di Chartres il “Puits des Saint Forts”, che si potrebbe tradurre come “pozzo dei Santi forti” ma anche come “Pozzo dei sani forti”?

Ma la domanda è: come fanno questi luoghi a influenzare alcune delle funzioni fisiologiche dell’essere umano? Vediamo come gli studi sulla neurologia umana possano aiutarci a comprendere la risposta.

Onde cerebrali, stati di coscienza e chakra

L’elettroencefalogramma (EEG) è quella particolare tecnica con la quale si può misurare la frequenza (espressa in cicli al secondo, o Hertz) delle onde elettromagnetiche prodotte dal nostro cervello. Si è scoperto che si possono far corrispondere agli intervalli di frequenza delle onde prodotte, differenti stati di coscienza.

Le onde Beta, che hanno frequenza uguale o maggiore di 12 Hz, sono prodotte nello stato di veglia “normale”, ossia in condizioni di normale attività e grado di vigilanza. Quando un soggetto è in questo stato di coscienza, diremo che “è in stato Beta”. Vengono prodotte invece le onde Alfa, di frequenza tra i 12 e gli 8 Hertz, in stato di rilassatezza, mentre le Theta (tra 4 e 8 Hertz]) si manifestano durante la meditazione. Alle onde Delta, infine, si associa una condizione di meditazione e di sonno profondi.

Sperimentazioni costituite da test sulle energie del biocampo umano, unitamente ad analisi con l’EEG, hanno mostrato che nel corpo energetico dell’essere umano, in ciascuno di questi stati di coscienza, si possono osservare diversi stati di attivazione o di inibizione dei chakra. Le informazioni che seguono, sono tratte dal saggio “Anatomia Sottile” di Roberto Zamperini.

Concretamente, in stato Beta è attivo il Chakra Ajna (quello che corrisponde anatomicamente al punto tra le sopracciglia), mentre in stato Alfa si attiva il Chakra Frontale; in Theta abbiamo una maggiore attività dei chakra superiori (quelli dal cardiaco in su) e in Delta, si nota l’attivazione del chakra perineale e del coronale anteriore. Riassumendo: stimolando i chakra si possono indurre diversi stati di coscienza.

Luoghi ad alta energia e stati di coscienza

Quindi, mettendo assieme tutte queste informazioni, il concetto è questo: stimolando nell’uomo determinate strutture energetiche come i chakra, si possono indurre più facilmente gli stati di coscienza di cui sopra, che a loro volta sono collegati a modificazioni della fisiologia.

Al variare dello stato di coscienza, si verificano infatti modificazioni dei parametri fisiologici (temperatura corporea, pressione sanguigna, composizione del mix ormonale, diverso funzionamento degli organi ed altro ancora). Passando da stato Beta a stato Alfa, per esempio, i ritmi cardiaco e respiratorio tendono ad abbassarsi. È noto che in molti luoghi ad alta energia, molti soggetti sperimentano sensazioni diverse o addirittura opposte, a seconda delle proprie condizioni psicofisiche e del proprio grado di sviluppo energetico ed evolutivo.

Nel caso in cui le energie del luogo vadano a stimolare i propri blocchi energetici o provochino il rilascio di energie congeste, il soggetto può sperimentare una sorta di irrequietezza che può sconfinare in vera e propria ansia. Oppure, nel caso in cui le energie promuovano una centratura e un riequilibrio tra la propria parte cosmica e quella tellurica, si può provare un senso di accresciuta forza interiore, di pace e di piacevole armonia.

I luoghi ad alta energia, hanno la capacità di indurre modificazioni a livello del sistema energetico umano; di questo se ne è occupato Stéphane Cardinaux, autore di una sperimentazione estremamente estesa e approfondita sui luoghi ad alta energia e di sperimentazioni sul sistema energetico umano.

È quindi chiaro che la stimolazione energetica indotta dai luoghi ad alta energia può determinare modificazioni nello stato di coscienza e nelle funzioni fisiologiche che vi sono associate. Ecco una visione chiara e semplice del meccanismo di azione dei luoghi ad alta energia.

Da questo deriva anche una certa attenzione che occorre porre nel momento in cui ci poniamo “aperti” nei confronti di certi luoghi, specialmente se abbiamo una certa sensibilità per le energie degli ambienti. Essere superficiali in questo senso, può costare qualche brutto quarto d’ora, trascorso magari con qualche sintomo acuto. Un conto, infatti, è dare un’occhiata superficiale ad un luogo, un altro è porsi in condizioni di apprendimento e di sperimentazione dell’energia di una cripta o di un’antica chiesa di mille anni fa, senza sapere quello che si sta facendo!

Fonti:

Le Energie dei Luoghi

Riscoperti gli antichi segreti per migliorare la nostra salute psicofisica e vivere in armonia con l'ambiente

di Simone Cordella

Tutti i luoghi della Terra possiedono delle forze che esercitano da sempre intensi effetti sulle cose e in particolare sugli esseri viventi: le "energie dei luoghi".

Anticamente, non si posava una sola pietra senza prima aver eseguito accurati rilievi energetici. Intere città, sono state costruite in luoghi energeticamente salubri.

Nonostante i progressi della scienza, ci si ammala senza sapere il perché, non si riesce a studiare efficientemente, o a dormire bene; abbiamo spesso il mal di testa; tutto ci sembra pesante; siamo ansiosi, stressati e ci innervosiamo per qualunque sciocchezza. Avremmo bisogno di riacquistare il nostro equilibrio psicofisico, e vivere in armonia con l'ambiente di cui noi stessi facciamo parte.

Con questo libro, frutto di oltre 12 anni di ricerche sul campo, l'autore intende divulgare realtà ignorate, o nascoste, o sottovalutate ma che egli ritiene, senza esagerazione alcuna, importantissime per il genere umano. Scoprirete che esistono luoghi le cui energie naturali hanno effetti benefici sull'uomo, a livello fisico, psichico ed energetico, e che molti altri luoghi hanno invece energie dannose che dovremmo perciò evitare.

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