Un tempo molto difficile per l'Umanità ...

Gea - La Madre Terra

Un tempo molto difficile per l'Umanità

Quello che viviamo è un tempo molto difficile per la nostra umanità, terremoti, cicloni, eruzioni vulcaniche, inondazioni, siccità scompensi magnetici, tempeste solari. Le stime ufficiali riportano dati raccapriccianti, pare che negli ultimi 20 anni siano state più di 3 milioni le vittime causate da eventi climatici.

Ci stiamo avvicinando verso il...  2012, una data importante per l'umanità terrestre, infatti questo momento coincide con la fine dell'Anno Galattico (la fine di un tempo e l'inizio del nuovo tempo). L'anno vecchio si porta via tutto ciò che gli appartiene, e il nuovo propone all'umana collettività nuove energie, nuove aperture, nuove consapevolezze.

Anche la natura deve adattarsi alla nuova frequenza vibratoria utile alla progressiva manifestazione di una dimensione più affinata, una dimensione capace di elevare la coscienza dell'uomo e di trasformare la stessa natura degli elementi che compongono questo pianeta.

Questo fenomeno propone un rinnovamento su tutti i livelli di vita, nella religione, nella politica, nella scienza. Assistiamo anche a rivoluzioni sociali, come quella che sta avvenendo nel Nord Africa, e che probabilmente si espanderà in quelle regioni dove ancora persistono regimi dittatoriali.

L'uomo reagisce al rinnovamento anche così, il desiderio di libertà è legittimo, ma purtroppo, spesso, viene strumentalizzato. Tutti i regimi totalitaristi dovranno cadere perchè sulla Terra si instaurerà finalmente la vera democrazia; questo fa parte della trasformazione, ma credo che per farne parte gli uomini dovranno unirsi formando una grande famiglia, solo così l'umanità potrà reagire cavalcando gli eventi del cambiamento.

Eppure tutto ciò che oggi viviamo era stato annunciato da molti, lo stesso Eugenio Siragusa più volte ha tentato, durante la sua permanenza su questa Terra, di avvertire l'umanità sui possibili tragici eventi che l'avrebbero colpita.

"Il vostro pianeta è in crisi, il volto del vostro mondo è destinato a mutare" dicevano gli extraterrestri già nel 1976, "la muta è inevitabile ed essa comporta anche una variazione sostanziale della vostra genetica informativa e quindi anche dei valori fondamentali che istruiscono l'ordine esistenziale degli elementi che coordinano gli esseri viventi ed operanti, uomo compreso. La muta normale è legata alle vostre opere negative, è inutile che la vostra scienza si affatichi tanto nel ricercare altrove le cause di questi disastri.

Il vostro modo di vivere produce vibrazioni altamente negative. Gli esperimenti nucleari (compresa la manipolazione di materia nucleare come le centrali nucleari, le scorie, ecc..) praticati dalla scienza distruttiva e disarmonizzante ha prodotto disquilibri notevoli nell'Anello Magnetosferico e nell'asse del vostro pianeta, nel nucleo solare che è al centro di questa cellula macrocosmica vivente.

Malgrado tutto, continuate in questa nefasta e deleteria opera, senza minimamente ravvedervi, senza suscitare un minimo interesse responsabile, saggio, coerente e intelligente. Cosa volete sperare? Il vostro mondo si difende e, se è necessario, vi distruggerà. Le vostre opere attentano l'universale equilibrio del Creato. Se non sarete voi a comprenderlo vi sarà chi ha il dovere di farvelo capire, di porvi in ravvedimento, di suscitare l'indispensabile coscienza per essere consapevoli di una verità che dovete assolutamente conoscere.

Ancora la crisi che travaglia il vostro pianeta non ha raggiunto il punto ipercaotico, essa è in fase ipercritica. quando raggiungerà il punto ipercaotico sarà troppo tardi per potervi porre riparo. Manca amore, manca la giustizia, rettitudine spirituale e morale; difetta enormemente l'amore verso la natura, verso gli strumenti che sono l'alito, la linfa della vostra esistenza".

In questo momento in Giappone si sta vivendo un triste momento, in assoluto il più disastroso, dopo quello del bombardamento di Hiroshima e Nagasaky. Nonostante questo paese abbia vissuto gli effetti più dolorosi e orribili provocati dall’uso dell’energia nucleare, si contano sul suo territorio oltre 55 reattori nucleari operativi distribuiti in 18 centrali, fonti di possibili futuri disastri, proprio perché la Terra è in continuo movimento, in continua trasformazione. Questo è un segnale che il mondo occidentale deve raccogliere se non vorrà trovarsi in un prossimo futuro in situazioni anche peggiori.

La via del nucleare è sbagliata, non è per l’uomo di questo dobbiamo seriamente prendere atto.
Nelle numerose conferenze che teniamo in molte città italiane, ho affermato più volte che gli “angeli della purificazione”, di cui parla l'Apocalisse, sono proprio i quattro elementi della natura: Fuoco, Acqua, Aria e Terra, sono questi i veri attori, i protagonisti della trasformazione di questo pianeta.

Il terremoto si è verificato in quella che viene chiamata zona di subduzione, dove una delle placche tettoniche della Terra sta scivolando sotto l’altra. In questo modo, la piastra di Pacifico sta scivolando sotto la placca nordamericana ad una velocità di circa 8 cm all’anno.

Il sisma si è verificato a circa 15 miglia sotto il livello dell’oceano, relativamente poco profondo per gli standard globali, come riferisce un ingegnere dell’US Geological Survey nel Golden. Secondo lo scienziato dell’USGS Brian Atwater, "l'energia irradiata da questo terremoto è quasi uguale al valore del consumo energetico di un mese degli Stati Uniti. La forza del terremoto è stata così forte che ha spostato l'intera isola giapponese di Honshu di 8 piedi ad est (2,4 metri), ha detto il geofisico dell’USGS Ken Hudnut. La scossa, secondo la NASA, oltre ad aver spostato di circa 10 cm l’asse terrestre, ha inoltre accelerato la rotazione della Terra di 1,6 microsecondi.

In un terremoto sottomarino di subduzione, come questo, il movimento improvviso di una porzione di una delle placche in grado di spostare enormi quantità d'acqua, provoca uno tsunami, in questo modo le onde scatenate giungono alle zone costiere poco profonde, tendendo ad aumentare in altezza e propagandosi nell’oceano alla velocità di 800 km/h o superiore.

Il grande terremoto del Giappone dell’11 Marzo e le sue scosse di assestamento, sono in grado di risvegliare vulcani a grandi distanze dall'epicentro. Spesso grandi eruzioni sono possibili dopo grandi sismi, proprio com’è accaduto in Indonesia nel 2010 con il Merapi. Dopo il terremoto è possibile che le eruzioni si verifichino in qualsiasi momento, e il periodo di alto rischio può durare per diversi mesi. Il Giappone ospita il 10% dei vulcani attivi del mondo.

Purtroppo questo non è tutto, poiché anche altre forze della natura sono in movimento e condurranno ad un nuovo equilibrio necessario affinché il pianeta possa raggiungere e assestarsi sulla nuova frequenza evolutiva.

Dovremmo volgere il nostro sguardo verso le energie rinnovabili e incrementarne l'uso favorendo la creazione di "energia pulita". Sicuramente il pianeta reagirebbe più positivamente alimentando la nostra pace e la nostra serenità. La Terra vive, quindi cresce, per questo ha bisogno di tutta la nostra attenzione, e noi, enzimi di questa macro cellula, dovremmo lavorare per la sua salute, per il suo benessere trasformando la sua energia vitale a vantaggio di tutti gli esseri che la abitano.

Il nostro pensiero va al popolo giapponese che in questo momento sta soffrendo dignitosamente.
Il mondo è la nostra casa, e tutti abbiamo il dovere morale di partecipare ad ogni evento che in esso si manifesta. Per le civiltà evolute che vivono nell'universo noi siamo una sola famiglia, la famiglia umana, ma noi non abbiamo ancora coscienza di questa grande verità.


Giuliano Falciani
14 Marzo 2011

benny.meditazione.net

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