Archetipi - Le chiavi dell'universo. Mario Pincherle.

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Archetipi - Le chiavi dell'universo. Mario Pincherle. Macroedizioni

Cosa sono gli archetipi? Gli archetipi sono le funzioni elementari, che da sole o combinate, determinano le forme e la materia. Sono cioè l'espressione simbolica di quegli elementi irriducibili dei processi di pensiero che costituiscono, attraverso la loro combinazione e ripetizione, il pensiero stesso. Sono "atomi" funzionali di pensiero che, come materiali da costruzione, permettono la strutturazione di forme a cui corrisponde una ben precisa funzione. Gli archetipi vengono individuati in numero di ventidue, non uno di più né uno di meno. Ogni aggiunta di un archetipo crea una funzione individuale, capace di complementarsi con le altre lettere madri minori e maggiori. Ad ogni lettera dell'alfabeto corrisponde un archetipo, cioè una funzione : unione, contenimento, rotazione, traslazione... cui a sua volta corrisponde una forma, un suono, un colore, un profumo, un sapore. Ognuno di questi "mattoni" di pensiero, da solo od opportunamente combinato, permette di identificare veramente, ed univocamente, le forme nella materia. Ecco che diventa possibile capire cosa accomuna la bottiglia, il bicchiere e le mani disposte a coppa: la funzione di contenere un liquido. Si apre quindi una nuova possibile dimensione di comprensione delle parole e dei suoni, alla luce di questa consapevolezza. Si giunge a comprendere che quando osserviamo in termini di funzioni, le forme si unificano. L'asino e il cane possono smettere di litigare su cosa sia più importante tra il fieno e l'osso, poiché nella funzione del loro nutrimento le due forme si unificano.
In questo libro Mario Pincherle conduce ed educa ad una nuova capacità di osservare la realtà fuori, e dentro, di noi: osservare le funzioni che sottendono all'esistente, senza fermarsi alla forma, ma passando per essa. Per giungere a questo scopo e donare una nuova capacità interpretativa, sceglie un triplice approccio:
Storico e archeologico, presentando quegli elementi del nostro passato dove gli archetipi sono stati oggetto di studio da parte di grandi uomini: Enoch, Abramo, Akhenaton, Socrate, Lao Tse, fino a Jung. Tutti questi personaggi , tra cui Gesù , hanno visitato la grande piramide per essere perennemente in contatto con il divino tramite la torre Zed.
Pragmatico, insegnando un vero e proprio metodo di osservazione per permettere di distinguere le funzioni nelle forme, utilizzando gli esempi della tecnica umana.
Teorico, fornendo una sintesi delle ventidue funzioni elementari, una ad una, per permettere una più veloce acquisizione del carattere centrale di ogni archetipo.
Così Mario Pincherle giunge ad offrire la possibilità di acquisire una nuova visione, una nuova capacità osservativa, unificante, semplificante ed efficiente , della realtà che ci circonda e che ci compenetra. E qualora questa nuova visione fosse applicata praticamente e concretamente nella vita, si può assumere la possibilità di tramutarla in un vero e proprio strumento cognitivo, utile per l'ottimizzazione della risoluzione di problemi, dai più piccoli ai più grandi.

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