Il Cuore Spirituale

 

Il Cuore Spirituale

Il Cuore Spirituale

Il Cuore Spirituale. Di Tera Mantra Kaur

A volte l’insegnante lo ricorda agli studenti: “Inspirate….ed espirando sedetevi lì, al centro del cuore. Dimorate nel cuore”.

Hai ascoltato per mesi, per anni, tutte le istruzioni, tutti gli insegnamenti, letti e riletti, ascoltati, riscritti, approfonditi, capiti, praticati, condivisi, esperiti, ma questo, questo restava, nella sua semplicità magnetica, un mistero.

Un po’ come quando afferri qualcosa nell’aria, ma non lo vedi, un po’ come quando intuisci la risposta, ma non trovi le parole per tradurla.

Come una fragranza che assapori da un’altra concezione, così vicina che la senti, quasi qui, ma da un’altra dimensione.

La mente che sostiene – sostiene – di aver capito ma non sa il significato, il cuore che, sorridendo, si sente dolcemente chiamato.

Stiamo parlando di un centro stabile, incorruttibile che irradia e dispensa luce su ogni cosa, la luce dell’anima.

Esiste già, va solo dischiuso, è rimasto qui, per tutto questo tempo in disuso.

Ritrovarsi lì, al centro di noi stessi, è un momento che può richiedere diverso tempo, diversi anni di pratica, di ascolto e di devozione.

Oppure, alcune persone, le avrete incontrate, per grazia, in quella stanza, si sono già sedute.

Da quel luogo vi parlano, vi guardano, da lì si muovono nel mondo. La luce della loro essenza irradia naturalmente da ogni più piccola espressione.

Sono anime che per chissà quali e quanti percorsi diversi o uguali al nostro, si sono già sedute in sé stesse, semplicemente.

Raggiungere la vetta, nello yoga, in realtà, è scendere una scala. Come fa il Jap(u)ji Sahib.

 

Il Cuore Spirituale - Raggiungere la Vetta

La Luce dell’Anima

Il Cuore Spirituale

Veniamo sfidati a lasciarci calare con fiducia nelle profondità e molteplicità del nostro essere, a scendere all’interno e ad imparare a starci, restando a sbuffare, restando a tremare, a restare in ascolto di cose che spesso fanno momentaneamente più male.

Affidarsi, scendere, entrare, più la mente si abbassa più il cuore, con l’anima, sale. È un gioco di forze e di leve, di spinte e abbandoni, lasci la presa e porgi la mano, qualcosa emerge, qualcosa scende, come neve, qualcosa sposta e rimesta le angolazioni.

 

Il Cuore Spirituale - Eternità del Cuore

Eternità del Cuore

Il Cuore Spirituale

Le nostre dimensioni sono come una metamorfosi che avviene nel mentre di una stasi.

Come nel rilassamento, al termine del Kriya, si muove tutto a distanza, con pazienza, coi tempi giusti che non ci aspettiamo, in ritardo sulle aspettative, in orario, puntuali sulle sfide.

Le trasformazioni silenti emergono successivamente, durante un semplice respiro sovrappensiero, con il tempismo di un abito cucito su misura che ti investe inaspettato, e solo per quell’attimo potrà essere indossato.

Perché mentre la sostanza rimane, aumenta la luce ma non cambia materiale, la forma si sforma e ricompone più veloce di una foglia che muore ogni volta, al cambio di stagione.

L’impermanenza attorno e all’interno, l’eternità del cuore, l’amore che trascende tempo e spazio, ogni emozione, inizia a dispiegare, col suo tenero calore, la carta avvolta attorno, in pieghe, di trattenuto amore.

Si apre il cuore e senti come il corpo, dall’ombelico in giù, sostiene finalmente tutto quell’Amore.

La forma è cambiata, la struttura rinforzata, come l’impalcatura di una mongolfiera, che quando tocca terra respinge, della gravità, la barriera.

Sacchi, zavorre e corde per tornare, fuoco e l’aria calda, che riempie il petto, dall’ombelico in sù, per volare.

La bussola, che prima era ferma sulla tua direzione, imperturbabile ad indicarti un’unica soluzione, inizia a girare, a perdere cognizione. Gli occhi sono chiusi ma vedi oltre ogni visione.

Più quel centro gentile e forte emerge, piú l’individualità dissolve, il tuo ego involve, le lucciole perdute vengono liberate, tornano al centro, da dove sono nate. Volano nel cuore che riassorbe, si espande e dimentica il dolore, volano nell’anima che finalmente ti permette di vedere, riconoscere e sostenere ogni essere, ogni istante, ogni passo, di godere, di questa avventura, tutte le sue ore.

La vera realizzazione potrebbe non essere diventare qualcuno, scalare Maya, investire e accumulare, mettersi al centro della scena, vincere, vincere, sopraffare.

La vera possibilitá, potresti intuire, sarebbe perdersi dolcemente nel cuore, raggiungere il piccolo centro, dentro di te, dell’Uno universale e da lí, con gentile umile passione, tutto e tutti, anche solo per un istante, illuminare.

 

Il Cuore Spirituale - Vera Realizzazione

Vera Realizzazione

Il Cuore Spirituale

 

Yoga Hari Mandala Insegnanti

Il Cuore Spirituale

 

Login utente