QUINTA PARTE - La Legge dell'Attrazione e la Legge di Risonanza: in che modo si interfacciano

La Legge dell'Attrazione e la Legge di Risonanza: in che modo si interfacciano all'interno della nostra realtà

 

Quando parliamo della Legge dell'Attrazione, non possiamo non chiamare in causa anche un'altra Legge, quella della Risonanza. Un presupposto della LDA (legge dell'attrazione) è quello che "simile attira suo simile": ma perche? Dal mio punto di vista, il principio fondamentale è sicuramente quello che noi siamo come dei magneti, i quali attirano letteralmente a sè tutto ciò che è simile e questo avviene in quanto siamo  esseri vibrazionali oltre che materiali, all'interno di un enorme campo vibrazionale oltre che materiale. Il nostro personale campo vibrazionale, è l'insieme delle nostre emozioni e sentimenti,  delle credenze e convinzioni che esprimiamo attraverso i nostri pensieri, che siano consci o inconsci e  attraverso la nostra comunicazione verbale e non verbale. Non vivendo all'interno di un Universo statico come semplici spettatori ma bensì all'interno di un Universo in continua espansione di cui noi siamo parte attiva, tutto ciò che fuoriesce da noi ha un impatto sul nostro mondo circostante, il quale per via della Legge di Risonanza, ci rimanderà indietro ciò che abbiamo espresso in virtù di ciò che siamo come esseri umani. Tutte le connessioni che uniscono e sostengono aspetti diversi dell'Universo hanno alla base il fenomeno della risonanza, termine che sta ad indicare una "comunione", quindi  al trasferimento energetico ed informativo che compare tra due entità (esseri, fenomeni, cose, etc.) che hanno una vibrazione simileImmaginate che ad ogni nostro pensiero, sentimento o convinzione che provochi in noi un'emozione, la Legge della Risonanza ci rimanda indietro ciò con cui siamo entrati in "comunione". 

Prendiamo come esempio un diapason il quale vibra ad un determinato suono solo ed esclusivamente se questo suono corrisponde alla sua propria frequenza, così come una radio ricevente, che è predisposta per le onde medie, sarà in grado di ricevere soltanto onde medie, proprio sulla base della sua stessa risonanza. Sia le onde corte  che quelle lunghe non vengono percepite e quindi non fanno parte del suo mondoE' grazie a questa "comunione", che i fenomeni, gli oggetti o le energie sottili vibrando all'unisono e interagendo a distanza come apparati radio, si sintonizzeranno esattamente sulla frequenza vibrazionale che, come risposta alla nostra vibrazione emessa, ci rimanderà ciò con cui entreranno in "comunione" sotto forma di esperienze. Se ci immaginiamo come un'apparecchio radio, possiamo comprendere che l'intensità e la chiarezza del suono della radio, cioè noi, crescono in funzione della regolazione dell'apparecchio sulla frequenza più vicina a quella della stazione emittente, cioè le esperienze che stiamo vivendo nel presente. Quindi noi trasmettiamo e riceviamo a seconda della nostra frequenza nel nostro "qui ed ora". 

La Legge di Risonanza si applica innanzitutto a tutti coloro che ci circondano, che siano i nostri congiunti, i nostri figli o amici con cui passiamo molto del nostro tempo. Anche questo non avviene per caso, in quanto nessuno entra a far parte della nostra vita se non perchè a livello vibrazionale si condivide una similitudine, così come dal momento che viene a mancare, per un qualunque motivo questa similitudine, quelle stesse persone si allontaneranno da noi. Ma non finisce qui, in quanto come una macchia d’olio si estende e  può andare anche molto lontano perché nulla arresta la sua onda di propagazione,  farà  anche in modo  che possiamo  ricevere anche le onde di risonanza che vengono da molto lontano. Più sono vicine, più la manifestazione è veloce, più sono lontane più tempo ci vorrà, ma di certo c'è che ci tornerà indietro tutto ciò che lasceremo estendersi da noi verso l'esterno. Le idee, i pensieri, non lasciano mai la loro Fonte, quindi ciò che verrà manifestato non sarà altro che l'equivalente di ciò che abbiamo pensato o su cui ci siamo focalizzati. La risonanza di per se è immateriale ed energetica (invisibile) e crea quello che noi chiamiamo un campo di risonanza. Non esiste un solo processo o fenomeno nella creazione che non sia sottoposto alla Legge della Risonanza. Se ci troviamo in un momento della nostra vita in cui ci stanno accadendo esperienze negative, questo è perchè ci siamo sintonizzati con una frequenza vibrazionale lontana da emozioni e sentimenti positivi e dato che nel nostro momento presente siamo in armonia con quest’onda negativa che si propaga, questa ci penetrerà. E’ un modo diverso di spiegare la Legge di Risonanza, cercando di renderla meno razionale e più intuitiva.

Tutte le esperienze che ci ritroviamo a vivere, oltre a non essere il frutto della casualità, contengono al loro interno un insegnamento prezioso per la nostra evoluzione in qualsiasi modo la si voglia intendere. La Legge di Risonanza  agisce in funzione di ciò, cioè fa sì che nella nostra vita (anche in questo momento) ci circondiamo di ciò di cui abbiamo bisogno per evolverci nel nostro cammino. Se il nostro mondo esteriore non ci piace, è perché molto probabilmente prestiamo molta, troppa attenzione alle cose che non ci piacciano. Quindi non deve sembrare paradossale pensare che abbiamo ‘richiamato’ noi un esperienza che non ci soddisfa, che sia un partner che non amiamo o che non ci ama più, un lavoro che non ci piace o una salute precaria, in quanto la Legge di Risonanza non sbaglia mai. Noi attiriamo per lo più in modo inconscio ciò che è utile per ampliare la nostra consapevolezza all'interno di una Coscienza più vasta e nella misura in cui noi comprendiamo le nostre esperienze interiormente,  di riflesso cambieranno anche le circostanze esterne a noi che attiriamo a noi dall’esterno. Le persone che continuamente si focalizzano su aspetti negativi della vita, lamentadosi costantemente e che hanno quindi  una mentalità pessimista e negativa, possono risuonare solo con eventi e persone similiIn pratica risuoniamo, ovvero attraiamo, persone e situazioni che inevitabilmente fanno emergere aspetti di noi che NON vorremmo sapere, in quanto ci causano irritazione, disagio e frustrazione. Quindi impariamo a guardare le esperienze che giudichiamo ingiuste come esperienze giuste al fine di permetterci di  comprendere le lezioni della vita affinché finalmente impariamo ad Amare noi stessi e gli altri per come realmente vorremmo essere e che ancora non siamo.

 

Se applichiamo consapevolmente la Legge dell'Attrazione conoscendo come si interfaccia con la Legge di Risonanza, potremmo vedere come nella vita quotidiana tutto ciò che scegliamo di fare, di studiare, sperimentare a livello di conoscenza, sià l'effetto di queste due Leggi molto simili tra loro se non per il nome. Siamo letteralmente circondati da tantissime possibilità tra cui poter scegliere in che modo avvicinarsi ad un qualsiasi insegnamento e questo è un bene visto che più siamo esposti a diverse metodologie di apprendimento o a diversi domini del sapere, tanto più incontreremo ciò con cui ci sentiamo risuonare e questo è in genere l'inizio di una qualche interessante esperienza. Questo è uno dei motivi per cui non riesco a capire tutti coloro che credono di possedere una "verità assoluta" su qualcosa, sopratutto quando ciò rigarda aspetti religiosi , spirituali, politici e filosofici  e armano guerre o si inoltrano in discussioni senza senso e senza fine allo scopo di volere  per forza far cambiare idea a chi non la pensa come loro, e li dove questo non risulta possibile, tentare di screditare in tutti i modi il punto di vista altrui. Basterebbe comprendere che non tutti risuoniamo con certi insegnamenti. All'interno dei gruppi ad esempio, di qualunque naturano essi siano, possiamo  vivere la Legge di Risonanza quando lavorando in "comunione di intenti" si può essere profondamente in risonanza gli uni con gli altri, e ciò che vive uno può essere sentito dall’altro.

Dal momento che non tutto risiede al livello di coscienza dello stato di veglia, ma che moltissimo risiede al livello di una coscienza molto più sottile che si trova al nostro  quarto livello di consapevolezza, si può dedurre che tutti gli esseri umani vivono la Legge di Risonanza nell’inconscio, molto più spesso che nella coscienza. Sicuramente non fu detto a caso dal Cristo che "Quello che fate al più piccolo dei Miei fratelli, lo fate a Me’." Dato che secondo me era Lui stesso la manifestazione fisica della VERITA', e ce lo disse in moltissimi modi usuali per quel tempo e per quell'epoca attraverso le metafore, spiegando il principio fondamentale del significato della vita stessa, di chi realmente siamo in virtù  da chi proveniamo e a cui tutti ritorneremo, nessuno escluso, sarebbe opportuno riflettere su come ci comportiamo. Tutto il suo insegnamento era improntato sull'Amore, in quanto sapeva che tutti i cattivi pensieri che possiamo avere, tutte le cattive parole che possiamo pronunciare verso un essere, in qualche modo lo contaminano. Contaminiamo nello stesso modo molti altri esseri che possono, a volte, trovarsi molto lontani da noi. Il pensiero si allarga a macchia d’olio, si propaga perchè questo è  parte della Legge di Risonanza

Quindi ad esempio quando preghiamo, quando chiediamo aiuto, anche questo si allarga a macchia d'olio, poiché la Legge di Risonanza funziona nei due sensi, il senso positivo e quello negativo e se siamo completamente immersi in una risonanza positiva, su di un’onda positiva creata dai nostri pensieri, creata dallAmore che emana da noi, non subiremo l’onda di risonanza negativa. Come l’acqua e l’olio, non si compenetreranno. Il mondo che ci circonda ci comunica sempre quello che noi emettiamo. Se mentiremo, ci mentiranno. Se ci poniamo in risonanza con l'amore, parteciperemo a molto amore. Se viviamo con gioia, troveremo sempre qualcosa che ci darà gioia. Se risuoniamo con l'infelicità, per quanto possiamo avere molte ricchezze materiali, essere belli e famosi o sani, la nostra esistenza si rivelerà un susseguirsi di eventi infelici, che attiriamo per risonanza. Cambiando il nostro punto di osservazione delle cose e modificando il nostro atteggiamento mentale, l'ambiente che ci circonda ci restituirà la nostra immagine come uno specchio. Più saremo in risonanza con pensieri di amore, gioia, contentezza, forza interiore ed armonia, più la nostra esistenza si trasformerà in maniera miracolosa   

Mi piacerbbe far notare a tutte quelle persone che troppo spesso, in virtù delle loro conoscenze o del loro ruolo che magari ricoprono all'interno di qualche confraternita o gruppo spirituale o setta o altro, che, nonostante siano mossi dalle migliori intenzioni nel bacchettare benchè ignari di quale sia l'intenzione che spinge una perona a parlare di certi argomenti come questo, o come altri che scrivo qui nel mio sito,  che appunto ogni persona può percepire solo quegli aspetti della realtà per i quali possiede capacità di risonanza. Goethe esprime questo concetto in questi termini: "Se l'occhio non fosse solare, non potrebbe mai fissare il sole; e se la forza di Dio non fosse gia' presente in noi, come potremmo estasiarci per il Divino?". Questa formulazione di Goethe va al di là del  piano puramente fisico e trasporta la Legge di Risonanza proprio nel campo che mi interessa. Quindi mi ripeto: ogni persona puo' percepire solo quegli aspetti della realta' per i quali possiede capacita' di risonanza e quindi questo vuol dire che è simile a colui che sta giudicando. Tutte le persone che reputiamo ‘malvagie’ e le situazioni che ci procurano fastidi, sono in realtà solo messaggeri che rendono visibile ai nostri occhi ciò che pur appartenendoci ci è invisibile. Chi riesce a percepire tutto questo ed è disponibile ad assumersi in prima persona la responsabilità sul proprio destino, perde ogni paura di fallimento nella propria vita.

Se la nostra esistenza non ci soddisfa, possiamo veramente fare qualcosa che ci sposti verso una qualità di vita migliore, facendo si che per mezzo della Legge dell'Attrazione, attraverso la Legge di Risonanza, noi possiamo connetterci con potenziali vibrazionali positivi, cominciando ad imparare a risuonare con ciò che vorremmo invece che con ciò che non vorremmo sperimentare. E' utile sapere a questo riguardo che nel Macrocosmo esistono enormi sorgenti di energia, che emettono continuamente energia su una frequenza appropriata alle frequenze dell'Universo interiore dell'essere umano. Per questa ragione troviamo nell'essere umano dei Centri energetici, i Chakra che sono dei veri ricevitori/trasmettitori, in grado di entrare in vibrazione secondo la Legge della Risonanza, stimolati dall'energia cosmica che sempre ci circonda qualora siano in uno stato di funzionamento amonioso. Quando si prende confidenza con queste nozioni e sopratutto si comincia ad osservare se stessi da questa prospettiva, si possono esplorare e dominare le frequanze discordanti al nostro interno attraverso un buon percorso di crescita personale, termine questo che farà rizzare i capelli a qualcuno di mia conoscenza, ma che allo stesso tempo permetterà a chi è veramente motivato o per meglio dire a chi risuonerà con quanto sto dicendo, di riuscire con il tempo e la dedizione  ad ottenere uno stato di esemplare armonia diventando il guaritore di sé stesso e non sto affermando con ciò che tutto sia facile e veloce: è un cammino che una volta iniziato durerà per tutta la vita. Ma durante il cammino, grazie a ciò si può raggiungere un benessere psicofisico oltre che a conoscere bene se stessi. Non è infatti un caso che una massima afferma "Conosci te stesso e conoscerai in questo modo l'Universo con tutte le sue forze segrete", e su questo concordano sia le tradizioni orientali che quelle occidentali, oltre che concordare sul fatto che la risonanza costituisce la base della conoscenza e del pensiero. Quindi poniamoci in risonanza con pensieri di gioia e troveremo sempre qualcosa che ci darà gioia.

In conclusione secondo me,  la Legge di Risonanza e la Legge dell'Attrazione  sono due facce della stessa medaglia, o ancora meglio i termini usati sono due sfumature che servono ad indicare una stessa cosa, la quale per esistere in quanto tale necessita di entrambe le parti che solo insieme possono formare un'unità.



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