Legge della Corrispondenza: una scorciatoia nello spazio-tempo (seconda legge ermetica)

Legge della Corrispondenza: una scorciatoia nello spazio-tempo (seconda legge ermetica)

Anche l’articolo di oggi ci riporta a comprendere meglio la Legge di Attrazione e le altre leggi ermetiche. Nei migliori film di fantascienza si usa il teletrasporto per viaggiare comodamente e immediatamente. Qualcuno sul pianeta terra, nel corso della storia, pare sia stato dotato del dono dell’ubiquità… più di mezzo secolo fa, Albert Einstein e Nathan Rosen, erano impegnati a studiare qualcosa del genere. Secondo la loro teoria spazio e tempo possono essere piegati….

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Non sono né un fisico quantistico, né uno studioso di fisica classica, non ho conseguito lauree a Princeton e non eseguo esperimenti scientifici… ma mi piace andare oltre. E dato che non ho titoli in merito e non ho anni di gavetta in laboratorio, cercherò di spiegarti a modo mio quello che i due sopracitati cervelloni ipotizzavano.

Secondo la loro teoria dimensioni diverse sono connesse senza soluzione di continuità l’una all’altra. Ci hai capito qualcosa? No? Neanche io. Riproviamo: è possibile creare un passaggio nello spazio-tempo che permette di percorrere istantaneamente enormi distanze intergalattiche. Meglio ora?

hqdefaultSpazio e tempo sono due dimensioni legate tra loro. Possiamo immaginarle come se formassero un piano. Immagina una tovaglia tesa sulla quale possiamo poggiare degli oggetti. La tovaglia si deforma nel momento in cui ci poggiamo sopra qualcosa. L’Universo, secondo questa teoria, si comporta allo stesso identico modo: così come la Terra attorno a sé deforma lo spazio tempo con la sua enorme massa, il Sole e tutti gli altri corpi celesti fanno lo stesso. E’ stato teorizzato che un oggetto può “bucare” lo spaziotempo creando una specie di cunicolo, collegando quindi due punti dello spaziotempo distanti tra loro.

Possibile? Impossibile? Mai sentito parlare dell’esperimento Philadelphia? Ti inserisco un curioso video per approfondire quanto detto. Non vorrei uscire fuori tema ma comprendere questo piccolo accenno di fisica ci permetterà di approcciarci meglio alla seconda legge ermetica. E poi è così interessante venire a conoscenza di queste cose…

 

E qua smetterei di parlarti di fisica. Non voglio farti fare un viaggio nel tempo ne tanto meno renderti invisibile. Ma quanto detto fin’ora mi serviva per introdurti la seconda legge che Ermete incise sulla Tavola di Smeraldo: la legge della Corrispondenza.

Secondo Ermete esistono tre livelli di coscienza: spirituale, mentale e fisico. Immagina questi tre livelli inseriti nel piano spazio-tempo che abbiamo visto prima. Ogni livello è connesso all’altro tramite buchi che si creano nel piano. La differenza tra questi livelli è solamente il loro grado vibrazionale. Il livello spirituale ha vibrazioni elevatissime, il mentale ha vibrazioni meno veloci, il livello fisico è quello con vibrazioni più lente.

Per farti capire questa verità ti porto un semplice esempio: ti capita mai di fare qualcosa, qualcosa che ti piace e che ti fa dimenticare del tempo che passa? E magari guardi l’ora dopo un po’ e ti meravigli che sia passato più tempo di quello che ti aspettavi? In questo caso, mentre svolgevi un’attività di tuo gradimento, hai calmato la mente, ossia, non hai invaso la tua testa con altri pensieri perché eri intento a fare quello che ti entusiasmava. La mente ha avuto modo di rallentare le sue vibrazioni facendoti percepire la dimensione tempo in maniera differente.

legge della corrispondenza - legge di attrazione

Un’ esempio contrario avviene quando sei in pericolo. Quando sei coinvolto in un incidente o in una situazione di allarme, la tua mente accelera così tanto la sua attività, quindi aumenta le sue vibrazioni. che il tempo pare si rallenti. In quei frangenti ti passa davanti tutta la vita, si dice così no?

Analogalmente, il livello spirituale è connesso a quello mentale. Nel livello spirituale le vibrazioni sono elevatissime e qui hanno origine le vibrazioni della nostra emotività.

E per capire ancora meglio la legge della Corrispondenza, suddividiamo queste vibrazioni emotive:

  • Amore, gioia, perdono… creano le vibrazioni più veloci
  • Paura, odio, rancore… creano le vibrazioni più lente

Ecco che quando perdoni qualcuno, quando ami e sei gioioso, la tua mente di conseguenza si calma. A livello spirituale stai vibrando così velocemente che la tua mente è diventata lenta, è in pace, vero?

E quando odi, porti rancore o hai paura, cosa avviene? La tua mente è in preda all’agitazione. A livello spirituale hai diminuito le tue vibrazioni, quindi quelle della mente ti appaiono più veloci, o meglio, non hai più il controllo su di esse perché hai spostato il baricentro di controllo, a livello mentale.

Alle volte mi fermo e rileggo quello che scrivo… sarà chiaro quanto ho detto? Sempre Einstein diceva sarai padrone di un argomento quando riuscirai a spiegarlo anche a tua nonna! Quindi, nonna, se stai leggendo, dimmi cosa ne pensi  Hai capito fino a qui?

La legge della Corrispondenza, come la legge del Mentalismo, ci conferma che ogni cosa è in connessione con un’altra. Il Tutto, l’energia vibrante, è presente ovunque. Le vibrazioni sono energia creatrice, dal livello più alto si spostano al livello più basso e danno origine a ogni cosa.

spirituale mentale fisico - leggi ermeticheUn’illuminazione arriva a te prima di tutto sul livello spirituale. Da qua si trasferisce al mentale, ed ecco che elabori l’idea, il pensiero di qualcosa che vuoi realizzare. Da qui si sposta a livello fisico dove le tue azioni portano a compimento la creazione. Ermete affermava così in alto, così in basso, così dentro e così è fuori.

Il modo più chiaro per capire questo è osservare quello che fa un qualsiasi artista, un pittore, un musicista… L’artista si sente ispirato, la mente coordina quindi le azioni, il corpo agisce secondo le informazioni che riceve, e alla fine si ottiene il risultato. Il quadro, la musica, la scultura, si è materializzata. La semplice ispirazione ha viaggiato nello spazio-tempo per manifestarsi.

Ogni cosa è la replica di qualcos’altro. Nell’universo tutto si ripete, da livelli più alti a quelli più bassi. Non puoi pensare di cambiare qualcosa sul piano fisico se prima di tutto non hai cambiato le tue vibrazioni sul piano spirituale.

Si racconta la storia di due cani, che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l’altro ne uscì ringhiando. Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi. Il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro. Quello che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo. Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello che abbiamo pensato. La mente è tutto. Quello che pensiamo diventiamo

– Buddha –

Lo stesso Mahatma Gandhi diceva dovete essere voi il cambiamento che volete vedere nel mondo. Non so se Gandhi avesse letto Ermete, ma è certo che con questa frase riassunse egregiamente la legge della Corrispondenza.

E ora ecco la tecnica-scorciatoia-spazio-tempo che puoi utilizzare da subito per modificare la tua realtà:

fai finta di essere un’altra persona, fingi di essere tuo figlio, tua moglie, il tuo più caro amico. Si, insomma, fingi di essere una delle persone che ti sono più care. Immedesimati come se quella persona ora vivesse nel tuo corpo al posto tuo, nella tua mente. Cosa gli diresti? Che consiglio avresti da darle? Cosa dovrebbe fare questa persona per migliorare la propria vita, per esprimere al meglio il proprio amore in modo da avere un impatto sul mondo?

Avviene una cosa strana quando fai questo esercizio. C’è chi si commuove, chi si carica positivamente di energia propulsiva e ottiene lo slancio che cercava… questo perché è più facile per noi essere generosi, amare ed essere protettivi verso le persone a noi care piuttosto che verso noi stessi.

Quando avrai imparato a trattarti con vero amore e gentilezza, allora vedrai i cambiamenti che desideri. Amare se stessi è la cosa che più conta. Non puoi pretendere di amare qualcuno se prima non avrai imparato ad amare te stesso. Gesù, col suo parlare criptico e diretto, suggeriva: ama il prossimo tuo come te stesso.

La legge della Corrispondenza permette che questo amore che stai provando nei tuoi riguardi si rifletta anche sul piano fisico. E come sai, la vita funge da eco: ciò che offri ha la stessa natura di quello che ti ritorna.

PS: quando hai compreso questa legge, comprendi il grande pericolo che si cela nella nostra quotidianità. Se non cogliamo più le ispirazioni che migliorerebbero le nostre vite, stiamo letteralmente evitando di lavorare sul piano spirituale, quindi stiamo interrompendo la manifestazione di qualcosa che aspetta solo di esistere sul piano fisico. La routine che viviamo, il nostro lavoro ormai diventato abitudine, le nostre vite che si ripetono, sono abissi dai quali bisogna fuggire, per cambiare, per migliorare. Ascolta le tue ispirazioni, cambieranno la tua vita. Non accontentarti.

 

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