Perché il distacco è la chiave per trovare la pace interiore in un mondo folle

Perché il distacco è la chiave per trovare la pace interiore in un mondo folle

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“DISTACCO” suona un po’ intimidatorio, vero?

Sfortunatamente, molte persone tendono ad associare il distacco all’essere emotivamente freddi e insensibili. Ma il vero distacco è esattamente l’opposto: ci permette di vivere pienamente in questo mondo, senza essere attaccati a persone, risultati, cose o pensieri che creano sofferenza.

L’attaccamento è l’origine, la radice della sofferenza; quindi è la causa della sofferenza. Ma non è necessario vendere tutto ciò che possediamo e diventare monaci o monache per praticare il distacco; abbiamo semplicemente bisogno di capire l’importanza vitale di lasciar andare.

Cos’è il distacco?

Il distacco non riguarda il fatto di essere un muro di mattoni freddo o emotivamente morto, ma piuttosto di imparare a lasciare andare i pensieri e le emozioni che creano sofferenza. Una volta che possiamo smettere di essere così attaccati ai nostri pensieri, proviamo un enorme sollievo, pace interiore e un senso pervasivo di gioioso benessere.

Quindi, come possiamo lasciare andare i nostri pensieri ed emozioni? Dobbiamo imparare a osservare e districarci tra i nostri pensieri attraverso pratiche come osservazione consapevole, meditazione e auto-inchiesta. Quando possiamo semplicemente permettere alla vita di svolgersi in modo naturale senza essere attaccati a risultati, credenze, sentimenti o opinioni, allora sperimentiamo il vero distacco.

Immagina questo processo di distacco come se fosse un cubetto di ghiaccio che si scioglie lentamente in un ruscello. L’acqua, come la pratica del distacco, scorre con la vita senza sforzo e pacificamente, mentre i cubetti di ghiaccio no. L’obiettivo del distacco, quindi, è diventare come l’acqua.

Essenzialmente, il distacco consiste nel lasciare andare tutto, sia fisico che non fisico. Lasciare andare tutto ciò che ti impedisce di trovare ciò che è vero, eterno, immutabile e per sempre presente. Quindi il distacco, al livello più profondo, consiste nel ritornare alla tua Natura Vera allentando la presa della mente su cose interne ed esterne .

Vantaggi del distacco

Quando smettiamo di aggrapparci ai fenomeni interni ed esterni, la nostra intera relazione con la vita viene trasformata. Ecco cosa può o non può accadere quando impari come praticare l’accettazione e la resa:

Smetterai di essere controllato dalle tue emozioni e comincerai ad interessarti a loro.
Non sarai attaccato al risultato, il che significa che sarai libero dal terrore, dall’ansia e dalla tensione interiore che deriva dalle aspettative.

  • Sarai più curioso, aperto e spontaneo perché non hai desideri o desideri predeterminati.
    Sarai più sereno e meno nevrotico, il che significa che le tue relazioni e le tue amicizie miglioreranno drasticamente.
  • Ti sentirai costantemente rilassato e sereno perché non ti stai identificando con i tuoi pensieri e sentimenti (ma li stai guardando come un “osservatore passivo”).
  • Sarai più elastico di fronte alla perdita e alla morte perché non sei attaccato alle persone e ti rendi conto che tutte le cose sono effimere.
  • Sentirai un senso di libertà espansiva perché non sei più schiavo della mente.
  • Proverai un senso di completezza perché non hai bisogno di qualcosa in particolare, sei felice così come sei nel momento presente.
  • Avrai più amore per te stesso e gli altri perché non ti attaccherai alle convinzioni e alle aspettative su chi “altri” dovresti “essere o che cosa” non dovrebbe “accadere – darai a te stesso e alle altre persone la libertà di essere se stessi senza giudizio.
  • Sperimenterai più sincronicità mentre la vita si svolge senza sforzo e con naturalezza.
    Non sarai più dipendente da “cose che mancano”, vuoti interiori da riempire o dalla convinzione che qualcuno o qualcosa ti “completerà”.
  • La tua mente diventerà chiara e sarai in grado di percepire le verità più facilmente.
    Sentirai gratitudine, amore, compassione e felicità pervadere la tua vita.

Quando smettiamo di resistere alla vita e di giudicare le cose come “buone” o “cattive”, lasciamo andare naturalmente molta rabbia, odio, paura e tristezza.

Come smettere di essere attaccati a pensieri, sentimenti, persone e circostanze

Il distacco è di solito il sottoprodotto di pratiche spirituali come la scoperta di sé, l’auto-accettazione e l’amor proprio. Ecco alcuni modi utili per iniziare a lasciar perdere abitudini, desideri e schemi di pensiero che non ti servono più:

1. Smetti di cercare la felicità nelle cose esterne

Quando inseguiamo la felicità credendo che qualcuno o qualcosa al di fuori di noi stessi possa renderci felici, soffriamo. In effetti, la ricerca della felicità è la più grande forma di attaccamento che c’è nella società. Invece, cerca di dirigere la tua attenzione verso l’interno.

All’inizio, cercare la felicità dall’interno può essere estremamente difficile in quanto siamo stati condizionati a trovare “felicità” nelle cose materiali, nelle conquiste, nei titoli e nelle persone. Ma con la pratica, inizierai a trovare il centro pacifico dentro di te conosciuto come la tua Anima. Dedicare del tempo per essere tranquillo e con te stesso può aiutarti a sintonizzarti in questo spazio interiore.

2. Lascia andare i “devo” e i “bisogna”

Come ti approcci alla vita? Le parole “devo” e “bisogna” occupano una parte importante del tuo vocabolario? Le aspettative (che sono gli attaccamenti mentali ) sono sempre precedute da una di queste due parole, ad esempio “Dovrebbe essere più gentile”, “Devo raggiungere questo obiettivo o sarò un fallimento”, “Bisogna smettere di farlo immediatamente”. Attenzione all’uso di queste due parole e come esse si riflettono nel tuo comportamento. Credi che qualcosa “dovrebbe” accadere o che qualcuno “deve” essere in un certo modo? Lascia andare. Non puoi cambiare le persone. Lascia che la vita fluisca senza importi aspettative inutili.

3. Esercitare il permesso

Consentire è permettere alla vita di essere così com’è. Consenti i tuoi pensieri. Concedi le tue emozioni. Permetti alle cose di non andare come ti aspettavi. L’arte di permettere è l’arte di trovare il proprio allineamento e, quindi, vivere nella gioia. non importa cosa succede intorno a te. Permettendo alla vita di accadere, smetti di resistere e la sofferenza cessa.

4. Fai amicizia con l’incertezza

Controlliamo, pianifichiamo ossessivamente e cerchiamo di prevedere le cose per pura paura. Ma il problema è che più resistiamo all’incertezza , più diventiamo paranoici, ansiosi e tesi. Quando impariamo ad abbracciare l’incertezza e a permettere alla vita di svolgersi come vuole, non sperimentiamo più la paura – invece, ci sentiamo calmi, curiosi e aperti a tutte le possibilità. Questa apertura ci consente di adottare un atteggiamento giocoso nei confronti della vita perché non siamo più limitati dal timore dell’ignoto. A volte un semplice cambiamento di mentalità può aiutarti a diventare amico dell’incertezza invece di detestarla. Ad esempio, invece di temere “ciò che accadrà dietro l’angolo” inizia a percepire l’ignoto come una grande sorpresa in attesa di accadere.

5. Impara ad osservare i tuoi pensieri e sentimenti

Il modo più semplice per osservare i tuoi pensieri e sentimenti è attraverso una normale pratica di meditazione quotidiana. La giusta tecnica di meditazione ti aiuta a rimanere ancorato in te stesso mentre scopri con esperienza di prima mano che non sei il tuo pensiero: i tuoi pensieri sono semplicemente fluttuazioni di energia che salgono e scendono come onde nell’oceano. Quanto più si incorporano pensiero-consapevolezza nella tua vita, tanto più facilmente si vedrà come irrilevanti molti pensieri sono: hanno un significato solo quando si assegna loro un senso. Quando non dai importanza ai pensieri, cessano di causarti dolore.

6. Guarda come sono transitorie tutte le cose

Guardati attorno e prova a trovare qualcosa che duri per sempre. Chi o cosa durerà per sempre? La realtà è che tutte le cose prima o poi finiranno. Ricordandoti di questo fatto, inizierai a vivere la vita nel modo più completo e completo possibile. Vedere la caducità della vita è profondamente triste ma ci dà anche l’opportunità di sperimentare la vera gioia. Se tutto durasse per sempre, quale noia sarebbe la vita! La morte ci aiuta ad apprezzare la vita. Quindi apprezzala mentre la vivi. Inoltre, usa questo riconoscimento per alimentare la tua ricerca nel trovare ciò che realmente è Immutabile. Inizia a guardarti dentro e sarai sorpreso … o più che sorpreso, estatico!

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Ricapitolando, il distacco è una delle chiavi per sperimentare una forma di vita illuminata che è radicata nel qui ed ora, ed è genuinamente viva. Il distacco non significa diventare una persona noiosa e vuota – si tratta di vivere con la vitalità, la naturalezza e la semplicità di un vero Maestro.

 

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