Prega! La mente inconscia guida la tua vita

Prega! La mente inconscia guida la tua vita

Conscio e inconscio, chi ha ragione? In fase di veglia siamo strettamente legati alla nostra parte conscia che (di nascosto e incessantemente) continua a dare retta alla parte inconscia.

inconscio subconscio mente inconsciaL’inganno che viviamo è quello di pensare consciamente ma in realtà tutto ciò che fluisce nel conscio è pervenuto da quella parte di noi che sembra non esserci ma che tutto ascolta, tutto elabora e tutto comanda. Un esempio? Prova a interessarti per un mese di spiritualità (o di qualsiasi altro argomento ti possa far piacere), leggi dei libri, ascolta dei seminari, metti in pratica i suggerimenti che ti vengono offerti… immergiti in quel determinato argomento, cosa succede? Osserva dopo un mese di full immersion i tuoi pensieri? Come sono cambiati?

Noterai che non sono più uguali ai pensieri che generavi prima. La loro qualità si è adattata, si è resa conforme, alla natura di tutto ciò che in questo mese hai fatto assorbire alla tua parte inconscia. È ovvio che per dare prova di ciò devi nutrire un vero interesse per l’argomento che scegli, deve entusiasmarti! La mente inconscia è sensibile, quindi è più facilmente riscrivibile, se ci si emoziona e non se ci si annoia.

Comunque, tutto ciò che assimili, viene rielaborato dall’inconscio per poi essere riproposto alla tua parte conscia. E la tua  parte conscia cosa fa? Ti offre pensieri della stessa natura, pensieri che si trasformano in azioni, quindi in atteggiamenti e abitudini.

Cura le tue parole che diventeranno le tue azioni. Cura le tue azioni che diventeranno le tue abitudini. Cura le tue abitudini che diventeranno il tuo carattere. Cura il tuo carattere che diventerà il tuo destino. Quello che pensiamo diventiamo. Io penso di godere di un’ottima salute! – Dal film “The iron lady”

 

 Lo so, sono stato spicciolo nella descrizione di quanto avviene tra conscio e inconscio e spero non me ne vogliano i guru di PNL, psicoterapeuti e affini. Ma questo articolo vuole parlare di altro…

SENZA EMOZIONE NON C’È VITA

La mente controlla il corpo, ecco perché se riuscirai a controllarla completamente, riuscirai anche a ottenere il controllo completo sul tuo fisico e sul suo grado di salute. E il grande potere della mente si cela in quella porzione che definiamo inconscio.

L’inconscio è come una grande macchina mnemonica ed è quella parte in grado di far funzionare l’intero organismo umano. Chi controlla il tuo battito cardiaco? Chi ti fa respirare autonomamente senza che tu debba pensarci? L’inconscio è la parte più elevata di noi. A me piace definirla come la nostra parte divina, quella parte connessa al tutto. Si, insomma, la nostra antenna che riceve e trasmette segnali.

Le emozioni guidano il nostro comportamento, non l’intelligenza. E, come detto prima, le emozioni sono in grado di colloquiare con l’inconscio e riprogrammarlo. Si, in PNL si dice la stessa cosa ma da un’angolazione differente. Tuttavia il concetto è semplice: l’esperienza emotiva è l’essenza del tuo desiderio. Se riesci a emozionarti per qualcosa che desideri come se già l’avessi ottenuta, la tua mente inconscia inizierà a offrirti soluzioni/idee/azioni da accogliere per far sì che il tuo desiderio si concretizzi. La Legge dell’Attrazione parla in termini di richieste e risposte dall’Universo, la psico-quantistica parla di ri-condizionamento psicoquantistico… in termini medici: sostituiamo le vecchie reti neurali (installate inconsapevolmente) con delle nuove (installate volontariamente).

Non importa quindi in cosa tu voglia credere. L’importante è comprendere come funzioniamo, questo si. Comunque, qualsiasi filosofia, scienza o neuroscienza tu voglia approfondire, il risultato finale sarà sempre quello… e questa è una cosa fantastica! Un po’ come le religioni: ognuna dice le cose a modo suo ma il messaggio è sempre quello!

È l’abitudine e non la ragione a governare la vita della maggior parte della gente. Se vi interessa comprendere il comportamento dell’uomo, esaminate gli stimoli che lo determinano – Dott. Coutu

 

abitudine governa la vita non la ragioneSenza stimoli non ci sarebbe iniziativa. Non apriresti il frigo senza lo stimolo della fame (o della noia… ahiahiahi), non chiedi a tua moglie di fare l’amore se non la desideri, non ti metteresti a dipingere se non provassi piacere a farlo! Inizi a fare qualcosa perché innanzitutto hai generato un’emozione a riguardo. Del tipo ho voglia di fare questo, mi piacerebbe provare quest’altro, ecc…

L’emozione è lo stimolo dal quale partire. Senza emozione quindi non potremmo dire di sentirci vivi. E su questo principio dovremmo costruire la nostra intera vita, dovremmo scegliere un lavoro che ci emozioni, un partner che ci emozioni, fare attività felici per il semplice fatto di poter dire: io vivo, non sopravvivo!

Fare le cose per il semplice fatto che devono essere fatte o perché qualcun altro ha deciso fosse giusto così non porta a niente di buono, tanto meno porta alla realizzazione di sé.

OGNI RICHIESTA È ACCOLTA ED ESAUDITA

Abbiamo il potere di fare tutto ciò che possiamo desiderare, abbiamo il potere di cambiare la nostra vita. Non sono solo belle parole. È la realtà dei fatti. Ogni istante decidi chi essere e cosa fare. Questa decisione è solo tua e non puoi delegarla a qualcuno. Però potresti correre il rischio di farti influenzare dal mondo circostante (e accettare paure immobilizzanti) e quindi, nonostante tu sia convinto di aver deciso per i fatti tuoi, non è affatto così. La libertà è qualcosa che si acquisisce solamente prendendo consapevolezza di ciò che si è.

Ma come può la preghiera risolvere la nostra vita? La preghiera viene vista (e anche descritta dal vocabolario) come una richiesta a un’entità non fisica la quale si presuppone detenga il potere di far accadere o meno le cose. Ma è possibile che questa entità non fisica risieda nel nostro inconscio? O addirittura, sia la nostra mente inconscia?

 

Su ciò che non vediamo non possiamo azzardare niente… ma sicuramente possiamo rifarci alle antiche culture, possiamo spulciare tra gli studi di alcuni metafisici e perché no, possiamo testare la veridicità di ciò che apprendiamo su noi stessi… e cosa deduciamo? Che tutti gli inconsci individuali sono collegati tra loro e insieme formano un’unica mente, detta anche inconscio collettivo (soggetto a violenta e continua manipolazione da parte dei media).

Hai mai pensato intensamente a qualcuno e poco dopo hai ricevuto una sua telefonata o sue notizie? Hai mai generato un’idea geniale e poco dopo hai visto la sua realizzazione nel mondo da parte di qualcun altro? Pensa che nell’antichità, nonostante le distanze fisiche per l’epoca incolmabili, gruppi di esseri umani, dislocati nei diversi angoli della terra, approdavano alle stesse scoperte contemporaneamente. Come mai?

Il guaio è che la gente non sa come pregare. Le loro preghiere non vanno più in alto del soffitto – Dott. George Washington Carver

Ma soprattutto, ti sei mai addormentato con un problema in mente e la mattina la soluzione è arrivata a te come un fulmine a ciel sereno? Questo è il potere della mente inconscia. Questo è il potere della preghiera/richiesta che viene sempre esaudita.

 

LA FORZA DELLA PREGHIERA

Chi ama di più prega meglio – Samuel Coleridge

Il significato della preghiera ci aiuta a comprendere che quello che siamo è importante, si, ma è ancora più importante quello che possiamo diventare. Pregare significa avere speranza. E la speranza fa crescere la fiducia, prima di tutto verso la realizzazione del desidero, in secondo luogo verso se stessi. E quando hai fiducia in te stesso diventi inarrestabile e raggiungi il tuo scopo. Questo è un dato di fatto ed è il primo e fondamentale passaggio da comprendere per accettare il potere indiscusso della preghiera.

 

Non è che monaci shaolin, zen, benedettini, sacerdoti  egizi, sufi, rabbini, Madre Teresa e ogni tipo di figura religiosa si diverta o si sia divertita a pregare/meditare/contemplare per il solo gusto di farlo. La preghiera è potente ed è uno strumento disponibile a tutti. E a proposito ti faccio vedere un breve video che questa  settimana ha girato tanto in rete. Illuminerà meglio quello che ci stiamo dicendo

La preghiera rinvigorisce lo spirito, stimola e porta benessere. Il prodotto finale del processo della preghiera, quindi, è la salute di mente e corpo. In termini medici: la preghiera armonizza le azioni combinate degli impulsi talamici (inconsci) con gli atteggiamenti della corteccia cerebrale (conscio).

 

A tal proposito mi viene in mente un’aneddoto che ho letto in uno dei libri di Paulo Coelho, non ricordo quale fosse, ma te lo riporto:

 

aborigeno e dioun missionario approda in una terra sconosciuta per portare la “parola di Dio”. Incontra degli aborigeni e inizia a insegnargli la preghiera del “padre nostro”. Ma gli aborigeni a fatica riescono a ripetere le parole che l’uomo vuole insegnare loro.
La sera il missionario, sconfortato e stanco, chiede aiuto a Dio: “Come faccio a insegnare il padre nostro a queste persone così lontane dalla nostra cultura?”
Dio rispose: “Tu sei un ingenuo e uno sprovveduto. Chi credi di essere per poter prendere il mio posto? Non ho bisogno di te per parlare con le mie creature. Io parlo con tutti da sempre e tutti parlano con me!”

Una cosa è certa: la preghiera deve essere sincera e nel cuore di chi la fa non deve esserci malizia, rancore, invidia, gelosia, avidità o qualsiasi altro sentimento non consono al benessere. Questi sentimenti dissolvono ogni potere della preghiera. Gli unici sentimenti da mantenere vivi mentre si prega sono l’amore verso il prossimo, verso se stessi, e la gratitudine incondizionata e anticipata verso ogni dono che la vita ci ha fatto e che ci farà.

La preghiera non è solo un atto di culto come purtroppo la maggior parte di noi tende a credere. La preghiera è una poderosa forma di energia capace di influenzare mente, corpo e ambiente circostante. Masaru Emoto con i suoi esperimenti ha dimostrato come la preghiera possa modificare le molecole dell’acqua… a proposito, di cosa è composto il tuo corpo?!?

La preghiera non consiste necessariamente nel ripetere a memoria delle parole. La preghiera deve essere intesa come un atto di silenziosa meditazione su Dio. Una contemplazione dell’invisibile energia che crea, sorregge ed eterna la vita ovunque.

Pregare equivale quindi a pensare a Dio. È percepire la sua presenza e sentirsi quindi una sua estensione. Quando avremo sviluppato una fiducia totale in questa connessione (grazie alla preghiera), potremo iniziare a chiedere/ricevere ciò che desideriamo. Ogni dubbio cesserà di esistere. Questo per il semplice fatto di aver compreso che ogni cosa, che all’apparenza manca nella nostra vita, è invece già connessa a noi. Dobbiamo solo permetterle di raggiungerci, quindi annullare la resistenza emotiva che proviamo concentrandoci sulla sua mancanza.

BUONE VIBRAZIONI E FIDUCIA

Quando preghiamo non facciamo altro che innalzare le vibrazioni dei nostri pensieri, quindi alleviamo i disturbi del pensiero emotivo negativo (vibrazioni più basse) e riportiamo pace in noi, proprio come ci dice la seconda legge Ermetica, la legge della corrispondenza. E di questo puoi benissimo averne una prova. In un qualsiasi momento della tua vita, sia che tu ti senta adirato, turbato per qualcosa, giù di tono… prova a portare il pensiero su Dio, cosa succede? Il cuore riprende a battere regolarmente, così il respiro. Di conseguenza porti pace nella mente che si rinvigorisce di una nuova forza. La pace della mente, e quindi del cuore, sono la vera felicità. E felicità e salute vanno a braccetto

Il Dottor Alexis Carrel passò molto tempo a Lourdes, in Francia, per comprendere meglio come fossero possibili i miracoli di guarigione. Ecco un breve testo tratto da un suo libro: In genere, il paziente che viene guarito non prega per sé, ma per un altro. Questo tipo di preghiera richiede una completa rinuncia, il che è una forma più alta di ascetismo. Se la preghiera possiede queste caratteristiche essa mette in moto uno strano fenomeno: il miracolo. Il miracolo è caratterizzato da un’estrema accelerazione dei processi di riparazione organica. Le guarigioni miracolose si verificano raramente ma, nonostante il loro numero ridotto, provano l’esistenza di processi organici e mentali che noi non conosciamo. Dimostrano che alcuni stati mistici, quale quello della preghiera, hanno effetti ben definiti.

La più alta forma di ascetismo, come scrisse Carrel, è una completa rinuncia. E la completa rinuncia non è che il totale abbandono, la totale fiducia, nelle forze invisibili (Dio) che sorreggono tutto.

Avere fiducia è credere. E come sai, crederci è già riuscirci! Le forze emotive positive dell’inconscio controllano la capacità creativa dell’essere umano. Se nutri dubbi, paure e insicurezze, la tua creatività sarà pari a zero, come la felicità. Al contrario, se vivi nella fede, potrai godere di una buona creatività.

Se la tua mente è piena di preoccupazioni, risentimenti, acidità e rancore, non puoi pregare e sperare che la tua preghiera venga accolta ed esaudita. I pensieri negativi, quindi le emozioni negative, sono come elefanti, sono troppo grandi! Sbarazzatene altrimenti i nuovi pensieri (costruttivi), le nuove idee, le soluzioni ai problemi che stavi cercando, non troveranno spazio.

Se dalla preghiera si alza un uomo migliore, la preghiera è esaudita (George Meredith)

 

Il tutto e subito non esiste! La preghiera è l’ingrediente che ti aiuterà a sfruttare i poteri inconsci della tua mente, ma non aspettarti di risolvere tutto in due giorni. La preghiera deve diventare un’abitudine, come lavarsi i denti. Accontentati di fare un piccolo passo alla volta verso i tuoi desideri. La pazienza è la chiave del successo e la preghiera, mentre ti fornisce pazienza, si prepara a generare la forza!

Non vincolare quindi la preghiera a un determinato culto. La preghiera è universale (e l’aborigeno in alto ce lo ricorda)! Tutti possono pregare. Persino l’ateismo è il Dio degli atei, quindi non ci sono scuse. Vuoi migliorare la tua vita? Contempla e riconosci che l’energia che crea i mondi vive in te. Non vuoi migliorarla?

 

Prega! La mente inconscia guida la tua vita - Essere Felici Blog

https://blog.esserefelici.org › 2016/04/04 › prega-la-me.

Login utente