..MODESTIA....Incontro all'infinito
Quando arriva il momento, l'albero fiorisce. Quando arriva il momento, è carico di frutti. Quando arriva il momento, i frutti sono maturi, pronti a cadere e a morire nella terra, per creare nuovi semi, nuovi alberi e il cerchio procede all'infinito." -
La prospettiva che Osho ha sull'uomo e su ciò che lo assilla, è animata da uno stupore allibito: "Se il Reale è possibile ed è disponibile, perché continuare a sognare?" chiede al lettore questo Maestro di Realtà, suggerendo una semplice comprensione: "La speranza ha bisogno di spazio. Il desiderio ha bisogno di spazio. Osserva gli alberi: non sognano.
Non ne hanno bisogno: sono già qui, nel presente, appagati, colmi di fiori. Per i bisogni reali il momento presente è più che sufficiente; l'oggi è sufficiente. L'essenza della vera religione è racchiusa in questo messaggio: abbandona i desideri e soddisfa i bisogni reali.
Osho
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Ama e dentro il tuo cuore ci sarà un piccolo frammento dell'infinito di Dio, un piccolo specchio che rifletterà l'azzurro del cielo. Entra nella cella del tuo cuore e immergiti nel suo silenzio...
Ascolta, parla il tuo Maestro! Colui che creò le imponenti montagne e il mare immenso..
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prigione e libertà
Molta gente vive negli schemi, religiosi, culturali, di pensiero....
La prigione è bella, non ti chiede responsabilità, sono uno schiavo, mi danno protezione e da mangiare, posso vivere fino alla fine dei miei giorni.
Il primo passo è liberarsi dalle prigioni. Ma poi devi creare, sennò ti senti triste.
E con la libertà che ci faccio? Mi libero da tutto, e poi la uso per creare, per portare il mondo verso nuove esperienze.
Solo chi è libero può fare questo..........
Buon lavoro a chi voglia intraprendere questo cammino....
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Impara dagli errori fatti dagli altri.
Non vivrai mai abbastanza
per farli tutti da solo.
- Eleonor Roosvelt -
La creatività, l'inventiva, la genialità, sono doti che ognuno di noi vorrebbe avere.
Ci sono persone che non sono capaci di intraprendere alcuna azione se prima non sono corroborati dall'approvazione altrui. Costoro possono perdere occasioni anche importanti per cercare un eccesso di sicurezza. Si muovono solo se sono certe del risultato, quindi... quasi mai. Sognano di intraprendere azioni, di ribaltare il mondo, dicono "vedrete di cosa sono capace!". Ma le loro intenzioni rimangono sempre allo stato di idee, sono sogni che non si trasformano mai in azione.
Ma è frequente anche l'opposto. Ci sono persone che agiscono sempre e solo di testa propria, sentendo di avere immancabilmente l'idea giusta, pensando di essere infallibili. Mio padre, ad esempio, soleva dire: "Non sono io ad avere sempre ragione: siete voi che avete sempre torto!"
Non ci credete? Un classico esempio: quante persone ascoltano una frase detta da un amico senza dargli alcun peso, per poi magari leggere una massima quasi identica detta da una famosa personalità (se poi è trapassata è anche meglio ) e allora, magicamente, quelle stesse parole diventano degne di essere lette o ascoltate?
Pensateci, magari è successo anche a voi!
Ma da dove viene questa sicurezza? Certamente ciò che sappiamo non è nostra invenzione, al massimo è nostra elaborazione, parte da dati appresi nel passare degli anni. Abbiamo imparato da altri. E poiché ogni invenzione e scoperta è stata immancabilmente preceduta da molteplici errori e abbagli, abbiamo imparato soprattutto dagli errori di chi ci ha preceduto. Nessuno ha mai inventato qualcosa da zero, aveva sempre una informazione di base su cui costruire.
E allora, quale arroganza ci permette di sostenere che non abbiamo bisogno di ascoltare gli altri, di non avere più nulla da apprendere da altre persone? Per quanto noi possiamo saperne, c'è sempre qualcuno che sa qualcosa in più di noi. Almeno c'è qualcuno che sa qualcosa che noi non sappiamo, che forse ci è solo sfuggito, ma c'è. Un qualcosa che può essere determinante, che può fare la differenza tra vittoria e sconfitta, forse addirittura tra vita e morte. E quel prezioso input magari non arriva da un maestro illuminato, di qualunque campo si stia parlando, forse è sulla bocca di chi non ti aspetteresti mai essere capace di darti un'informazione così importante.
Errare è umano, la paura di sbagliare non ci deve bloccare. Ma ben altra cosa è pretendere di sapere tutto, di avere tutti i dati e le capacità per fare a meno di chiunque, rifiutando a priori il confronto, i consigli, gli aiuti, perfino da chi è titolato a saperne di più.
La mancanza di modestia e l'arroganza possono provocare danni incalcolabili.
Cerchiamo di non dimenticarlo mai.
***Scritto da: Wolfghost .
www.wolfghost.it
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