Il tocco del Pensiero vivente al di là dei sogni.

Il tocco del Pensiero vivente al di là dei sogni.
Inviato da sugarray il 4. November 2008 - 13:51

Quello che pensiamo non ha
solo il dominio sul nostro corpo ma ha anche il dominio sulle nostre
emozioni e quindi sulla nostra vita. Molte delle cose che non riusciamo
a fare sono solo cose che non sappiamo di poter fare, né tanto meno
sappiamo come farle.
E' per questo che dobbiamo essere più grandi di ciò che pensiamo.
Consideriamo molte cose fuori dalla nostra portata ma la verità è che
l'unica cosa da cui siamo fuori portata è la vastità della nostra
portata con tutte le sue illimitate potenzialità!
Consapevolezza ed energia creano la natura della realtà. Ciò che
pensiamo costituisce la nostra vita. Dobbiamo cercare di utilizzare ad
ogni costo questo principio creatore potenziando al massimo la presa di
coscienza di noi stessi. A volte lo abbiamo già fatto
inconsapevolmente, ma solo quando riusciamo a sperimentarne
consapevolmente il reale funzionamento nella nostra vita diverrà un
processo spontaneo e inarrestabile. Senza l'applicazione consapevole e
costante di ciò che abbiamo conosciuto e riconosciuto dentro e fuori di
noi, qualunque conoscenza acquisita non servirà a niente e a nessuno.
Senza l'unione tra il proposito consapevole e l'energia generata dalla
"volontà" e da un sincero senso di "responsabilità", non accadrà nulla.
Nulla!
Se sorvegliamo i nostri pensieri i nostri pensieri sorveglieranno noi.
La realtà che tanto bramiamo non ci pioverà dal cielo senza un
investimento da parte nostra. Se i sogni in termini di "obiettivi" non
vengono visualizzati e focalizzati ogni giorno dalla nostra mente non
diventeranno mai la legge della manifestazione. Siamo gli agenti
creativi della nostra esistenza solo quando quegli obbiettivi non
dipendono più da luoghi, cose, tempi ed eventi e oltrepassano le
opinioni del pensiero limitato con l'uso dell'energia illimitata
generando un "pensiero vivente".
Il Pensiero vivente verso un obbiettivo è già legge ed è destinato a
manifestarsi nella realtà. Colui che lo genera lo sa già e non lo vive
più come una cosa che si dovrà compiere ma come qualcosa di già
compiuto che per certo si manifesterà.
In Realtà non esiste nessun confine se non quello che noi stessi ci
poniamo quando razionalizziamo il pensiero perché ogni cosa non è altro
che "la contemplazione e la realizzazione della realtà ad ogni livello
di esistenza."
L'osservato e l'Osservatore sono la stessa cosa e fino a quando questo
non diverrà Reale per la nostra coscienza, non ci sarà mai nessun
principio perché è proprio questo l'archetipo del Principio della
nostra natura divina.
Quando analizziamo e razionalizziamo qualcosa che ha del "miracoloso",
questo perde tutta la sua bellezza, tutta la sua mistica, tutta la sua
sostanza e tutta la sua forza. In altri termini, è come se nel
tentativo di afferrarlo e osservarlo analizzandolo, si sgretolasse
completamente. Invece, al contrario, quando il conseguimento di
qualunque obbiettivo è considerato la cosa più normale del mondo e
diviene quindi un "pensiero comune", le cose cambiano completamente e
senza capire in che modo sta avvenendo, semplicemente questo avviene e
basta.
Chiesero ad un millepiedi come facesse a camminare su tutti i suoi
piedi senza mai inciampare e quando si mise a pensarci sopra per dare
una risposta, inciampò!
L'immaginazione, tanto bistrattata in questo mondo, è l'ossigeno della
creatività. L'arte dell'immaginazione è la strada attraverso la quale
la realtà viene creata spontaneamente. Ogni cultura esistente, non è
comparsa dal nulla, è stata creata da una filosofia o da un sogno. Sono
state create da un immaginazione intenzionale fortemente "desiderato".
In realtà, tutte le cose esistenti prima di manifestarsi, sono state
concepite da un'idea, da un sogno.
La verità è che tutti hanno sogni e desideri nel cassetto ma pochi
hanno la "passione" per realizzarli. La passione è quell'instancabile
desiderio di mantenere al centro della propria consapevolezza e di
riuscire, nonostante tutto, a non rinunciare al proprio sogno. Quella
passione è il motore primario senza la quale non accade nulla ed è per
questo che prevale e si riconferma ogni giorno quel nulla nella maggior
parte delle vite. La rassegnazione subentra quando manca o sfuma la
passione verso il conseguimento di quel sogno. La passione è il polmone
della Vita, ma la voglia di Vivere pretende la sua affermazione!
Liberati dai pregiudizi e di quelli degli altri e da sfogo al Pensiero
vivente che c'è in Te senza bisogno dei consensi o dei dissensi di
nessuno.
Sii niente di più e niente di meno di ciò che Sei nel qui ed ora e riafferma nell'Io Sono te stesso.
http://blog.libero.it/vehuelrossocuore/
Valeria il mio dolce Cuore
http://blog.libero.it/FedGalattica/
http://blog.libero.it/kryon/
http://blog.libero.it/starchild/
http://blog.libero.it/ArcangeloMichele/
http://blog.libero.it/StGermain/
http://blog.libero.it/maestridiluce/
http://blog.libero.it/sorgentedivina/
http://blog.libero.it/canalizzazioni/
http://digilander.libero.it/purocuore...
Categoria: Istruzione
Tag:
amore pensiero dio pace luce cielo spirito ascensione

Login utente