l'ombra e la luce...( C'E' POSTA PER JOELEANGE E PER ALE..) +
Inviato da joeleangel il 24 gennaio, 2013 - 15:10
Ciao Marinella.volevo chiederti alcune cose può essere che una persona fa del male ad un'altra
senza rendersi conto,come se fosse in un limbo
ti raccontai su fb quello che mi è successo
è difficile capire ,non mi voglio lamentare
ma capire come è possibile fare del male ai propri figli
senza rendersene conto ,o almeno rendersene conto
solo quando tutto viene a galla
Io penso che una persona adulta dovrebbe avere una visione
chiara del bene e il male(perchè non è più un adolescente)
Un abbraccio forte
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Si è possibile. Non è che c'è
Si è possibile. Non è che c'è l'intenzione di fare del male ai propri figli, tuttaltro.
Purtroppo essere adalti anagraficamente, non vuol dire essere adulti a livello animico. A volte noi siamo più infantili dei nostri figli. Quando cresciamo in consapevolezza, improvvisamente vediamo e sentiamo in modo semplicemente diverso. Se potessi avere una bacchetta magica e ritornare nel tempo, quando mio figlio era piccolo, oggi mi comporterei in modo diverso. Ma è inutile recriminare, allora avevo quel livello di coscienza e cosi agivo..Oggi che ho compreso la mia immaturità di allora, ho chiesto a lui scusa..
Sono rimasta positivamente meravigliata quando mi ha, cosi risposto. :" Mamma ..tu hai agito come potevi agire, allora non sapevi ciò che oggi sai, tu mi hai dato l'amore che allora eri in grado di darmi, dunque non preoccuparti, perdonati perchè io ti ho compreso, fallo anche tu:"....
Auguro anche a te di riuscire a comprendere e comprenderti, perchè non è l'età che può rendere adulta in modo consapevole una persona, ma il livello evolutivo dell'anima... Il bene e il male sono due faccie di una stessa medaglia e.. ciò che per alcuni è bene per altri è male..Se tu gli hai trasmesso dei valori, loro non potranno non tenerne conto, perchè le nozioni rimangono incise nel loro io soggettivo e un giorno verranno alla luce consapevolezza.
Assolvi te stessa per il passato e fai di tutto per comunicare con loro, semplicemente ascoltandoli... Un abbraccio..Marinella
SEMPLICEMENTE ASCOLTANDOLI.....
Anch'io, come altri , ho compiuto tanti, tanti errori dovuti all'inconsapevolezza o meglio, per ciò che mi riguarda, alla non conoscenza di me stessa.
Anch'io mi sono posta molte volte la domanda: come rimediare?
Il rapporto con mio figlio è forse compromesso? Lui parla poco con me, io conosco i suoi pensieri solo di riflesso, mai una confidenza o un'emozione condivisa....questo mi manca più di tutto. Capisco il bene che mi vuole, a modo suo, ma come poter semplicemente ascoltare chi non sente il bisogno di parlarti? I nostri discorsi si riducono a frasi banali tipo: come stai, che tempo fa lì dove sei? Hai mangiato? ecc.ecc. Sono solo domande che ci rivolgiamo.
Capisco che questo è il giusto prezzo da pagare per gli errori fatti nell'inconsapevolezza, ma come rimediare ora?
Devo amarlo solamente rinunciando a quella confidenza mai avuta?
Baci a tutte le mamme
Ale
Abbiamo una possibilità noi
Abbiamo una possibilità noi mamme, cambiare noi stesse.
Forse eravamo anche noi un pò bambine che giocavano a fare le mamme ? Pensa solo che abbiamo dato ciò che, a quel tempo, potevamo dare. Sono certa che hai amato tuo figlio e questo è ciò che veramente importa.
L'amore sempre si riceve, anche se è stato un amore condizionato dalla nostra inconsapevolezza .... Un giorno, quando vedrà il tuo cambiamento, troverà lui la via per comunicare come tu desideri. Abbi fede..
Un
...marinella..
Grazie Mari, analizzando il
Grazie Mari,
analizzando il mio attuale comportamento con mio figlio noto in me una sorta di resistenza (o di impotenza?) che non mi fa essere come vorrei. E' come se un qualcosa mi bloccasse e non mi permettesse di esternare altro che stupidaggini, io non sono stupida questo ora lo so.
Questo mio stato d'animo lo noto ora anche riguardo il mio approccio con il dipingere.
Mi puoi illuminare e aiutare per cercare di allontanare da me questa maschera da incompetente?
Grazie
Quando avrai più fiducia in
Quando avrai più fiducia in te stessa, automaticamente cadrà questa sensazione di non essere competente.. Competente in cosa? Ognuno di noi lo è in svariati settori.. ed altri in meno. Ma non è normale? Quando cade la competizione, quando non si è più mossi dal voler essere compresi, considerati, allora scatta una forma di accettazione che ci fa sentire bene nella nostra pelle. Scendere dal palcoscenico, con i suoi vari personaggi, ci porta a vivere la nostra vera realtà... Quando ti amerai per la tua unicità, tutto il resto non avrà più questo potere di interferire e... da qui la pace dello spirito..
Un
..Marinella...