Accettare il proprio Karma........16....3.....20

Accettare il proprio Karma

Messaggioda Giovanni » sabato 14 luglio 2012, 20:37

Ognuno deve sottostare al proprio Karma, il programma che si è scelto prima di nascere e non si può sfuggire in alcun modo, qualunque sforzo si faccia si puó realizzare solo quello che il proprio Karma permette e nulla più. Il Karma è determinato dalle vite precedenti, è come un debito che si accumula di vita in vita. Noi, prima di nascere, scegliamo la vita terrena in base al debito karmico che vogliamo sciogliere, in base alla sfida che vogliamo fare, in base al coraggio e alle capacità che pensiamo di avere. Tutto quello che vi è successo nella vostra vita l'avete scelto voi prima di nascere e l'avete scelto per sciogliere un debito che avete fatto in vite precedenti.

E' ovvio che non viviamo tutti con lo stesso peso karmico, al contrario c'é un abisso tra le varie condizioni. Pensate a chi nasce cieco, chi nasce con una malattia genetica, chi nasce senza gambe, ecc. e pensate invece a chi nasce senza nessun problema di salute, di amore, di lavoro, di bellezza, ecc. Alcuni si scelgono una vita molto comoda, altri una vita molto dura, con tante privazioni, tante limitazioni... Bisogna avere un rispetto e un ammirazione enorme per chi ha scelto un peso gigantesco da portare addosso. La vita comoda però è facile solo all'apparenza, perchè è facile sbagliare e comportarsi male, peccare di egoismo, e tutti questi errori accumulano un debito karmico che bisognerà poi sciogliere in altre vite dure con tante privazioni dolorose.

Spessissimo sento le persone parlare come se tutti avessimo lo stesso peso karmico da portare e come se le condizioni fossero identiche per tutti. Se non vedono un handicap fisico evidente, se una persona ad es. non è paralizzata, allora si dà per scontato che non ha un peso karmico diverso dalla norma. Non è così, nessuno può conoscere il peso karmico degli altri, spesso non lo conosce neppure l'interessato. Ecco perchè non si deve giudicare, cosa che vedo fare in continuazione.

"Se non lotti non ottieni" sento dire, ma la gente ignora che esistono dei Karma dove certe cose non si possono ottenere in alcun modo, sono negate, non importa quanti sforzi si facciano, quanto si insista a sbatterci la testa. In quei casi il Karma è proprio la privazione totale di alcune cose. In quei casi bisogna comprendere che la lotta è inutile e bisogna arrendersi, rassegnarsi e accettare il proprio Karma, non c'è altro da fare. Insistere e ribellarsi alla volontà divina porta solo sofferenza.

Spessissimo sento dire, riguardo alle circostanze esterne: "con la volontà si può tutto", "ognuno è l'artefice del proprio destino". Questo può valere in alcuni casi, ad alcuni può essere concesso di cambiare alcune cose, ma non per tutti. A chi non è permesso, non c'è niente che possa fare per cambiare le circostanze esterne.

Nessuno è limitato invece riguardo al cambiamento interiore, lì tutto dipende dalla volontà e non ci sono limiti se non quelli che ci poniamo noi. Ma riguardo alle circostanze esterne no, i limiti ci sono eccome e la volontà può solo quello che è concesso dal Karma, non una briciola in più.

In sintesi si potrebbe fare questo genere di discorso:
*) Pensi di avere avuto una vita difficile? L'hai scelta tu, ogni cosa, per sciogliere un debito karmico che hai contratto tu stesso. Hai combinato qualcosa di brutto in vite precedenti e tutte le cose brutte che ti sono successe in questa vita le hai scelte tu stesso prima di nascere per poter estinguere un debito, quindi te la puoi prendere solo con te stesso.

*) Pensi di essere tra i fortunati con una vita non troppo dura? Attento! La vita facile è facile solo in apparenza, se non ti comporti come Gesù ha insegnato ed eccedi, la tua prossima vita sarà l'opposto, tutto quello che dai per scontato in questa vita ti sarà negato nella prossima e avrai una vita di sofferenze, privazioni e dolori.

Vita Oltre La Vita

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