Evoluzione spontanea

Evoluzione spontanea

di Bruce Lipton e Steve Bhaerman

I nostri atteggiamenti e le nostre emozioni controllano la nostra fisiologia, la nostra biologia ed espressione genetica. Le nostre credenze personali influenzano la nostra realtà individuale. Ma c’è qualcosa di più profondo da imparare, ed è che anche le credenze collettive di una cultura o società influenzano la nostra biologia e il nostro comportamento personale.

La società sta iniziando a riconoscere che le attuali credenze collettive sono dannose, e che il nostro mondo si trova in una posizione molto precaria. Struttura sociale, politica ed economia sono a loro volta strettamente collegate con la nostra biologia.

Nel mondo medico, a volte, un paziente viene dichiarato terminale. Ma poi qualcosa accade, e questa persona sperimenta un cambiamento netto nella propria credenza personale, grazie al quale esprime una remissione spontanea dei sintomi e della malattia. In un certo momento è terminale, e in quello seguente del tutto libera dalla malattia. Questo sconvolge molti medici professionisti, ma accade frequentemente.

Il pianeta stesso sembra capace di esprimere una remissione spontanea. Ma per arrivare a tanto è necessario un cambiamento fondamentale della consapevolezza e delle credenze relative a chi siamo veramente. Le nuove intuizioni della scienza, ci aiuteranno in questo senso e presto cambieranno profondamente queste credenze collettive sulla natura della vita, aiutando a promuovere la guarigione planetaria. “Evoluzione Spontanea” il libro di Bruce Lipton e Steve Bhaerman, fonde le moderne intuizioni scientifiche con l’antica saggezza, per rivelare quanto grande in realtà sia il nostro potere, e dimostrare che noi possiamo influenzare la nostra personale evoluzione.

Libri e varie...

Secondo la “teoria darwiniana” convenzionale, l’evoluzione è un processo molto lento e graduale. Le nuove intuizioni scientifiche, rivelano invece che in realtà l’evoluzione consiste di lunghi periodi di stasi, interrotti da improvvisi, drammatici sconvolgimenti, che ne cambiano il corso, determinando la creazione di forme di vita completamente nuove.

La nostra civiltà si trova attualmente in uno stato di disorganizzazione e disintegrazione. Siamo nel disperato bisogno di un progresso evolutivo. Sembra che la civiltà si trovi in mezzo agli spasimi di un cambiamento in atto. La gente è consapevole del fatto che qualcosa sta accadendo e che l’umanità è un unico grande organismo vivente, dove tutte le singole parti, i singoli individui sono costantemente interconnessi tra loro.

Tutto è intrecciato, tutto è collegato. E ciò è confermato anche dalle moderne scoperte scientifiche, che collimano con gli antichi insegnamenti dei grandi maestri spirituali, arrivando alle suddette conclusioni. Ci rendiamo conto che i vecchi modi di vedere, credere e ragionare non sono più sufficienti e abbiamo bisogno di un nuovo paradigma. Abbiamo bisogno di una evoluzione spontanea.

Una storia d’amore universale:

TerraIl Primo Atto di questa storia d’amore, ha avuto inizio miliardi di anni fa, quando un’onda di luce proveniente dal Sole è andata a collidere contro una particella di materia. Quella scintilla d’amore tra Padre Sole e Madre Terra fece nascere una figlia, chiamata Vita, la quale fin dall’inizio fece della Terra il suo terreno di gioco, moltiplicandosi in una infinità di magnifiche forme.

Circa settecento milioni di anni fa, il sipario si è alzato sul Secondo Atto, quando certi organismi unicellulari si fusero tra di loro. Fu così che vennero alla luce gli organismi pluricellulari. Il Terzo Atto è iniziato più di un milione di anni fa, quando questi organismi pluricellulari si sono evoluti nei primi esseri umani consapevoli. Con la coscienza, la vita fu quindi in grado di osservare sé stessa e di sperimentare e apprezzare l’amore e la gioia.

L’Atto Quarto mostra l’evoluzione delle tribù umane, che unirono le loro forze e suddivisero il mondo in stati nazione. Nel momento presente, noi tutti ci troviamo vicini agli istanti conclusivi di questo atto, e ci chiediamo, se per caso, la recita non termini proprio qui. Guardando il nostro caotico mondo, l’umanità sembrerebbe destinata verso un inevitabile disastro.

Come possiamo dunque passare sani e salvi dal Quarto al Quinto Atto? La buona notizia è che la biologia e l’evoluzione sono dalla nostra parte. In ogni organismo vivente c’è infatti una innata spinta alla sopravvivenza, nota alla scienza come imperativo biologico. L’evoluzione non è né casuale né predeterminata, ma è piuttosto un’intelligente danza tra gli organismi e l’ambiente. Quando le condizioni sono mature, sia attraverso la crisi che attraverso l’opportunità, accade qualcosa d’imprevedibile che porta ad un nuovo equilibrio su un livello superiore di coerenza.

Spesso percepiamo i casi di remissione spontanea come guarigioni miracolose, ma molto spesso, come abbiamo già detto, questi fortunati individui partecipano attivamente alla propria guarigione compiendo, consciamente o inconsciamente, un cambiamento cruciale e significativo nelle loro credenze e nel loro comportamento. Ecco dunque la cattiva, e al contempo, buona notizia: la storia della vita umana sulla Terra deve ancora essere determinata. Se ci sarà mai un Quinto Atto, dipenderà dalla disponibilità di noi esseri umani a compiere dei cambiamenti e a compierli in tempo.

UmanitàPer millenni i nostri insegnanti spirituali ci hanno diretti verso l’amore. Ora la scienza sta confermando quell’antica saggezza. Noi siamo ogni singola cellula e tutte le cellule del corpo, di un super-organismo gigante in evoluzione, che chiamiamo umanità. Possiamo scegliere se elevarci a un nuovo emergente livello di coscienza o, come i dinosauri, sparire per sempre.

La resurrezione della Fenice:

Di questi tempi molte persone si ritrovano paralizzate dagli inquietanti sintomi che sembrano segnare la degenerazione della nostra civiltà. Tuttavia, questo punto di vista ci distrae dalla visione della Luce che si intravede nell’oscurità. Che chiamiate questa Luce amore o conoscenza, la sua fiamma diventa sempre più brillante ogni giorno, rivelando che la nostra civiltà sta ormai attraversando un processo di rinascita. Mentre il vecchio modo di vivere cade in disuso, uno nuovo fa la sua comparsa.

Questo schema d’evoluzione ricorda il mito della Fenice, considerato dalla mitologia egizia un uccello sacro. Alla fine della sua vita, la Fenice costruisce un nido di ramoscelli di cannella a cui poi dà fuoco. Sia il nido che l’uccello bruciano furiosamente, ma dalle ceneri rinasce una nuova, giovane Fenice destinata a sperimentare lo stesso ciclo vitale. La vita è in un costante stato di perpetua ri-creazione. È rinnovamento.

“Destino umanifestato”:

Se vi è difficile immaginare che possiamo passare dalla crisi che stiamo attualmente fronteggiando, ad un mondo più amorevole e funzionale, immaginate allora di essere una singola cellula in mezzo a milioni di cellule, che compongono un bruco in via di sviluppo. La struttura biologica che vi accoglie ha funzionato bene per molto tempo, e il mondo della larva è cresciuto, a poco a poco, come previsto. Poi un bel giorno, il sistema inizia a cedere. C’è un senso di oscurità e di destino incombente.

Inizia a emergere una nuova stirpe di cellule chiamate cellule “immaginali”. Raggruppandosi in comunità, queste escogitano un piano per creare qualcosa di interamente nuovo. Dal decadimento nasce una nuova grande macchina volante, una farfalla, che mette le cellule sopravvissute in grado di sperimentare uno splendido nuovo mondo.

Ma ecco la cosa sorprendente: il bruco e la farfalla hanno lo stesso identico DNA. Sono lo stesso organismo, ma ricevono e rispondono ad un diverso segnale. Questo è il punto in cui ci troviamo oggi. Vediamo i media fare la cronaca di un “mondo da bruco”. E tuttavia ovunque le cellule immaginali umane si stanno risvegliando ad una nuova possibilità. Stanno raggruppandosi, comunicando e sintonizzandosi su un nuovo, coerente segnale d’amore.

L’amore é la colla vibrazionale che aiuterà a costruire questa nuova macchina volante (la farfalla) e a manifestare il nostro destino come umanità, il “destino umanifestato”. Per assicurare questo futuro dobbiamo innanzitutto acquisire il potere della conoscenza di chi siamo veramente. Con una salda comprensione del modo in cui la nostra programmazione plasma la nostra vita, possiamo riscrivere il nostro destino. Una guarigione miracolosa aspetta questo pianeta.

Quando una massa critica di persone avrà fatto veramente sua questa credenza, nel proprio cuore e nella propria mente, e inizierà realmente a vivere in base a questa verità, il nostro mondo emergerà dall’oscurità, sperimentando un’evoluzione spontanea. Tutti noi dunque possiamo cambiare il nostro programma, quello individuale e quello collettivo, per creare il mondo che abbiamo sempre sognato possibile.

Tratto da “Evoluzione spontanea” (Prefazione e Introduzione, liberamente scaricabili in formato pdf da Macrolibrarsi.it: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__evoluzione-spontanea.php) di Bruce Lipton e Steve Bhaerman.

A cura di www.fisicaquantistica.it

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