Suicidio = codardia? Per il nostro amico Mario......16....4....20

Se una persona indebolita dalla fatica, sofferenza, ecc, improvvisamente trovando sulla via un masso e dovendolo spostare non ne ha la forza , tu la chiameresti codardia ?

Non cosi devi pensare bambina. Non giudicare quell'atto, vedilo come un' improvvisa perdità di capacità di lottare per sollevare quel grosso masso. DIO Vede e sa comprendere l'impossibilità di quella creatura a sollevare quel grosso peso.

Non era pronto ( non perchè non avrebbe potuto ) ma perchè non aveva rafforzato i suoi muscoli.

Chissà quanto dolore, lotte interiori, sofferenze ha dovuto sopportre in silenzio. Si è trovato immprovvisamente solo, gli altri non si accorgevano della sua immensa crisi.

E cosi, seppur in apparenza vivesse nella folla, egli non vedeva la folla.

Guardate con comprensione, se non con compassione quel gesto, perchè DIO ha perdonato, e tu perchè vuoi tirare la dura pietra su quelle stanche membra?

Pensa a quell'anima con amore, non puoi fare altro. Quando esso ( suicida ) si rafforzerà, deciderà di ritentare la prova e l'esistenza l'accoglierà nelle sue calde braccia ridandole la possibilità di riprovare.

Non codardia, ma debolezza, ecco è cosi che dovresti pensare, tu o anima gentile, per piacere a DIO..

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(Nessun oggetto)

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