BUONE AZIONI. .(c'è posta per Alba )
Inviato da alba il 13 febbraio, 2009 - 10:11
Ciao Viramo,
sono nella fase che devo fare una cernita degli insegnamenti ricevuti e quindi sono a chiederti un chiarimento che penso interessi anche altri.
A me è stato insegnato che una buona azione ha "valore" in base a quanto ti "costa" farla.
Domande che ho in testa: come la mettiamo con il volersi bene? Nello stesso tempo come la mettiamo con il farsi prossimo?
Come vedi confusione.
Penso di essere stata chiara ma comunque so che la "voce" ha capito il senso.
Grazie -
Alba
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Demolire per poter ricostruire.....
Non è facile dare risposte chiare e risolutive se non si è raggiunta la fase che viene chiamata " discernimento "..
Praticamente quando avrai raggiunto una base di supporto dal nome autostima,allora inizierà a funzionare anche il discernimento, diciamo che sarà automatico.
Una buona azione ha valore quando costa anche non farla, perchè per un buonista=non consapevolezza...è molto più naturale dire si, quando sarebbe opportuno dire un deciso NO.
Come spiegare a parole ciò che è oltre le stesse = Sentire? Non è possibile se non con delle parole d'insegnamento,vedi scuola.
Digità, autostima, autoriferimento, sono le basi per far si... che si possa discenere..Non conosco altra via,il cuore e l'intelletto devono camminare fianco a fianco, e allora semplicemente SAPRAI..
Namastè Viramo..Ciao