sonavan le quiete stanze...(POSTA PER TE )

Ola!

buongiorno e buon inizio settimana e buon inizio estate a tutti!

Ciao Mari,

come va? io bene, ho passato un fine settimana tranquillissimo, all'insegna dell'ascolto..

venerdi pomeriggio dopo la funzione di mio zio mi ero ripromessa di tornare in ufficio..ma qualcosa mi ha preso..quello che ho percepito è di avere il diritto di stare nel momento che stavo vivendo senza nessun bisogno di tornare alle cose del mondo, volevo stare dentro.

allora sono arrivata in ufficio e senza preoccuparmi di essere o non essere compresa ho detto a chi dovevo rendere conto: "pensavo di riuscire  a lavorare ma, in realtà, nn riesco proprio a concentrarmi, oggi voglio stare vicino alla mia famiglia" se devo essere sincera volevo anche stare dentro la situazione ma quetso, ovviamente, nn potevo dirlo,

cosi mi sono compresa, grazie a Dio non sono un robot.

so che ciò che ho scritto è normale e ovvio in una vita normale, ma è la prima volta che non mi sento in dovere di giustificarmi per una cosa giusta, ovvia, normale.

e' come se tutto il mio essere stesse rivalutando il senso della vita.

p.s.: è probabile che in ufficio abbiano apprezzato il  gesto di essere stata sincera, fino in fondo, senza scuse.

che sta avvendendo?

un bacione e grazie infinite,

Marea

STAI AMANDO TE STESSA... EUREKA!!!!!

Forse perchè la "bambina" ferita che vive in ciascuno di noi inizia a percepire gli schemi emotivi danneggiati e deformati che a nostra insaputa hanno continuato ad agire , anche se sotto sempre nuove forme.

Il cambiamento è in atto, ma tu ne diventi consapevole solo quando il nuovo in te agisce.

BRAVA TUSA..NAMASTE'  CIAOBacio

wow!

CHE BELLO!!!!

BRAVO MAESTER!!!

è proprio come dici, come un disco che è ammaccato in un punto e, in quel punto, la puntina salta e il suono stona..

bella lì!

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