Cosa non è il Channeling.......( CHIARIMENTO PER VIRAMO..)

DOMANDA DI VIRAMO ALLA SUA VOCE..

Leggendo  l'articolo sottostante mi sono chiesta come mai ha potuto allora avvenire la comunicazione con la vibrazione di Paolo (andato nell'altra dimensione)..


RISPOSTA VOCE..

Come è POSSIBILE limitare lo SPIRITO?


L'AMORE TUTTO PUO'....dovresti saperlo... Diciamo che il DESIDERIO di donare gioia alla madre ha creato un collegamento con lo spirito di Paolo, che per ,risonanza, ha rilasciaro il suo pensiero..
Lo spirito è UNO...TUTTO E' COLLEGATO.
E' LA CONNESSIONE CON IL PROPRIO SE' Superiore che permette di fluire con la Coscienza del tutto.
Nulla centra con la medianità.. perchè il ponte è gia ESISTENTE nella COSCIENZA STESSA,ed è un "Ponte" che collega l'esistenza tutta..

Torniamo alle parole del Cristo.." Voi siete come quelli che accettano l'albero e scartano il frutto o viceversa".

La mente umana  non è strutturata per la trascendenza, ma COLUI che si è rivestito di mente, vibra nella trascendenza.... E' li che il pensiero individuale diventa Universale, e se è universale, tutto abbraccia..
Abituati a pensare UNITARIO anche se la mente ti crea dei dubbi nel leggere un articolo che... seppur realistico, non è completo..
Mai ha sentito formulare un nome quando capti il SOTTILE, e sai perchè? Perchè la COSCIENZA HA TUTTI I NOMI E NESSUN NOME... Quando ti chiedono chi è che ti parla, tu senza esitazione alcuna hai sempre risposto la Coscienza,questo ti accade fin dall'inizio vero?...
NON LIMITARE PIU' DIO Marinella, questo non è da te...SO CHE RICEVERE LA VIBRAZIONE DI PAOLO HA SCATURITO IN TE ANTICHE PAURE, ma sii serena..tutto accade sotto l'ausilio attento,e sempre presente del PIU' ALTO.
La Coscienza.. e non sempre in senso lato...COMPRESO?

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GRAZIE ora sono serena... SorridenteMarinella..

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Cosa non è il Channeling

Il Channeling NON è medianità

Il Channeling non va confuso con la medianità. C’è moltissima confusione in materia di Channeling in quanto, a differenza di altre discipline per lo spirito non ci sono definizioni certe ma ogni centro olistico, scuola, insegnante o persona tende ad  interpretare la materia a seconda delle proprie esperienze.
I corsi di Channeling tenuti da Monica Giovine si avvalgono della scuola di Barbara Brennan, grandissima Channeler americana e scienziata.
In tutti questo anni, da quando insegno il Channeling ho visto e sentito tante cose. Sono ancora in molti a confondere il Channeler con la figura del Medium, che sono 2 ruoli molto diversi. Medium significa “mediano”, colui che sta in mezzo, un po’ come fa un’interprete per una lingua. Il medium comunica col mondo spirituale in modo assolutamente diverso. Cerca il contatto, comunica con guide altrui o coi parenti defunti, ciò che il Channeler non fa MAI perché assolutamente contrario all’ etica del Channeling e al rispetto dell’anima del defunto. Cioè che fa il Channeler è comunicare con la PROPRIA entità di LUCE, la propria parte energetica, il proprio sé superiore, la propria anima. Il Channeling è un percorso evolutivo personale di crescita e di auto-conoscenza. La nostra anima decide di emergere nella vita materiale per compiere un’esperienza attraverso il corpo e la realtà fisica. Ma la nostra vera essenza è energetica ed è immortale. Noi siamo energia in un corpo fisico. Ciò che facciamo attraverso il Channeling è riconoscerci per ciò che siamo realmente, è contattare la nostra vera essenza, la nostra parte di LUCE che continua ad esistere anche dopo l’esperienza terrena. Perché lo facciamo? Per cercare di avere una vita piena e soddisfacente allontanandoci dalle illusioni che ci fanno stare male. Non possiamo contattare la guida altrui altrimenti sarebbe medianicità e non Channeling, la comunicazione del Channeling avviene solo attraverso la nostra stessa guida. La nostra guida può darci indicazioni per coloro che ci sono vicino ma è sempre la nostra guida. Il Chaneller ripristina il contatto con la propria parte di LUCE o energia. Ogni Channeler contatta la propria energia, la propria Guida, il proprio sé superiore, la propria Supercoscienza.

Il Channeling NON è un dono esclusivo di qualcuno

Tutti noi possiamo contattare la nostra parte energetica, la nostra supercoscienza, la nostra anima. Gli antichi popoli che vivendo con un alta spiritualità lo facevano regolarmente. Sapevano e riconoscevano di essere uno spirito in un corpo. Ricordiamo gli Indiani d’America, i Maya, gli Incas peruviani, gli Atzechi, i Celti, gli Egizi, gli Aborigeni d’Australia e molti altri. La società contemporanea specie occidentale ha favorito lo sviluppo dell’emisfero sinistro del cervello, la parte razionale e logica mentre ha bisfrattato l’emisfero destro e cioè la parte creativa e spirituale. In questo modo è stata privilegiata la razionalità e la logica. Ma tutti noi siamo corpo/mente/spirito. L’energia mentale e spirituale sono parte di noi ancora di più di quanto non lo è il corpo fisico. Tutti noi siamo nati per ricordarci chi siamo e per avere ben presente la nostra missione durante l’esperienza terrena. I bambini piccoli se lo ricordano, ma poi, crescendo, ce ne dimentichiamo. La cultura e l’educazione fatta di regole e doveri spesso ci allontana dall’ istintualità e il contatto con la nostra anima o vera essenza si affievolisce sempre di più e viene sostituito con le convinzioni (nostre ed altrui) che ci creiamo attraverso educazione, esperienze ecc… Lo scopo del corso di Channeling è ripristinare il contatto con la nostra vera essenza. TUTTI lo possiamo fare, la nostra parte di LUCE è parte integrante di noi. TUTTI abbiamo i chakra, tutti abbiamo i meridiani energetici, tutti abbiamo un campo energetico (l'aura), tutti pensiamo, ci emozioniamo, dormiamo o sogniamo. E’ facoltà di tutti noi avere una connessione diretta con la nostra parte di LUCE che ci guida durante l’esperienza terrena e che nei secoli abbiamo negato.

Il Channeling NON è Angiologia

Un’altra cosa che spesso sento è l’associazione fra Channeling e Angeli, e va benissimo. La nostra parte energetica, la nostra Supercoscienza può essere identificata col nostro Angelo. L’Angelo è una raffigurazione cristiana Giudaica dell’essere spirituale che vive nel mondo spirituale. E ancora una volta va benissimo, ma il corso di channeling non è legato a nessuna religione specifica. Piuttosto ha una visione UNIVERSALE del nostro essere corpo/mente/spirito. Si attiene più a dati scientifici che non a dati religiosi. Questo perché TUTTI sono corpo mente e spirito indipendentemente dal loro credo o stile di vita e non è di questo che parliamo durante il corso di CHANNELING. A volte mi sento chiedere il nome del proprio Angelo a seconda della data di nascita. Per favore, noi non facciamo queste cose. Ognuno di noi potrà dare un nome proprio alla propria Supercoscienza per stabilire un proprio contatto personale con la Guida di LUCE o aspettare che arrivi il nome attraverso la meditazione. Ma questo è personale ed è utile soprattutto per rendere gradevole la comunicazione e quindi dare alla parte di LUCE un’identità propria.

Lo scopo del CHANNELING è conoscere meglio noi stessi e ripristinare un contatto con la nostra anima, il nostro vero SE, la nostra parte spirituale, la nostra LUCE.

creato da: monicagiovine alle ore 14:06

channeling.splinder.com/

un grande GRAZIE

Viramo,

non riesco a formulare altro che un grande GRAZIE.

Alba

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