CANALIZZAZIONE - CHANNELING - DIO E MESSAGGI DAL COSMO (1) E GUARIRE LE RADICI... 9..6.11
> Guarire le radici |
Dipendiamo in tutto dagli adulti, che si occupano di noi facendo del loro meglio, ma senza poter ascoltare e soddisfare quello che è il nostro modo, assolutamente unico, di richiedere cure e amore. Fin dalla più tenera età veniamo condizionati a un vivere che non è su misura per noi, non corrisponde alle nostre inclinazioni, ai nostri bisogni. Il modo, soggettivo e condizionato, in cui i genitori ci guardano, condiziona noi a nostra volta, formando quell'immagine interiore di noi stessi che non corrisponde a chi siamo veramente. E' così che perdiamo progressivamente contatto con noi stessi, con la nostra vera Natura, per cominciare a vivere una vita che non è la nostra. Di generazione in generazione, si protrae una catena di soferenza. E tutto ciò, infuendo sulle nostre relazioni, genera di continuo dolore e insoddisfazione... Tendiamo infatti, senza rendercene conto, a proiettare nel partner la fgura del/dei genitore/i, e così facendo roviniamo le nostre relazioni intime, esigendo da chi ci è vicino ciò che mamma e papà non hanno saputo darci. E tutto ciò avviene a nostra insaputa. Soffriamo perchè siamo sotto sequestro emotivo. Il nostro bambino interiore bisognoso non trova appagamento: non sappiamo riconoscere di cosa abbiamo bisogno, ma pretendiamo che il partner lo sappia e che ci soddisfi. La via per risanare le nostre relazioni da adulti è dunque quella di guarire le radici: solo così, possiamo incamminarci per la strada del diventare adulti a pieno titolo, cioè non solo fsicamente o anagrafcamente, ma emozionalmente: ciò ci consentirà di diventare consapevoli della nostra parte bambina, di non farci più manipolare inconsciamente dalle sue aspettative e proiezioni. E soprattutto di impostare le nostre relazioni non più sulle pretese, ma su ciò che realisticamente siamo in grado di dare e di condividere. Questa parte di noi ha la sua storia da raccontare, ha soferto tanto e attende proprio l'occasione giusta e l'ambiente protetto per poter dire la sua in un modo unico. Dalle ferite profonde scaturiscono quei sentimenti che hanno condizionato e pilotato la nostra vita da adulti. I vissuti d'infanzia vengono riportati a galla spontaneamente dal processo stesso, anche in chi normalmente non ricorda quell'età così lontana. Osare mettere in discussione l'educazione che ci è stata impartita, le idee, gli schemi di comportamento, è pertanto salutare. La ribellione è necessaria, se vogliamo crescere davvero. E non è un afronto o un tradimento nei confronti dei genitori: rigettare i condizionamenti che ci son stati da loro trasferiti, per ritrovare la nostra libertà e l'amore per noi stessi, non è mancanza di rispetto verso di loro, ma signifca collocarli fnalmente nella giusta luce, vederli per quelli che sono: esseri umani che hanno fatto del loro meglio, in base alle risorse che avevano, e che sicuramente vogliono la nostra felicità, ossia che noi troviamo la nostra strada. A una fase di “rottura”, succederà una fase di riconciliazione e di riunione: saremo a quel punto liberi di recuperare, su un nuovo piano, taluni modelli risalenti all'infanzia, qualora utili per la nostra evoluzione. Ma sarà allora nostra libera scelta, non più imposizione. 2. Sminuire o eludere il problema Questo perchè non è gradevole per nessuno rivivere certe esperienze, lasciar riaforare certi sentimenti a lungo sopiti. Nessuno vorrebbe tornare in quei luoghi interiori e risentire quelle sensazioni. 3. Apparente mancanza di ricordi Il processo “Guarire le radici” porta spontaneamente a galla ciò che siamo pronti ad afrontare, ciò che ci serve per trasformare la nostra vita in quel momento. Il nostro bambino interiore rinasce a nuova vita, animato da rinnovata fducia, di nuovo aperto e disponibile a vivere, a fare esperienze, ad amare. Può crescere nel modo che ha sempre desiderato: questa volta, siamo noi stessi nella nostra parte di adulti a poterlo sostenere, guidare, a incanalare nella giusta direzione le sue energie fresche, spontanee, creative. Il nostro adulto interiore e il nostro bambino interiore possono ora finalmente comunicare tra loro, collaborando nella nostra vita: da questa integrazione nasce una nuova e più positiva percezione di se stessi. L'energia liberata da questo processo, ci renderà fnalmente pronti a vivere la nostra vita, a scegliere le cose giuste per noi, a stare in relazione serenamente, a ritrovare armonia e pace anche con i nostri genitori. Per informazioni sui corsi di Tantra, consulta le sezioni “Gruppi” e “Calendario” |
NAMASTE' VIRAMO
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ci provo ma è difficile
ci provo ma è difficile
Si.. anima hai ragione ..ma
Si.. anima hai ragione ..ma aggiungi sempre alla parola difficile...E' POSSIBILE...e l'inconscio registrerà che è possibile........