Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio e cambio me stesso.

Le frasi di Rumi

Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio e cambio me stesso.

La persona che eri l’anno scorso e sicuramente diversa dalla persona che sei oggi. Come ti suggerisce Rumi se vuoi dare il tuo contributo al mondo, non devi provare a cambiare lui, ma devi prima cambiare te stesso. La parola cambiamento qui viene intesa come miglioramento di se stessi: imparare ad avere maggiori consapevolezze, trovare significati in quello che fai e coltivare una mentalità più forte. Solo lavorando e migliorando te stesso, potrai contribuire a un cambiamento nel mondo.

Più sarai calmo, più sarai in grado di sentire.

Imparare a stare bene con se stessi, questo è il primo grande segreto per diventare più felici e avere minori livelli di stress. Impara a inserire nella tua quotidianità almeno 10 minuti in cui stai solo con i tuoi pensieri, ti permetterà di essere più calmo e di conseguenza, riuscire a sentire davvero quello di cui hai bisogno e come ti senti. 

L’arte di conoscere è sapere cosa ignorare… ignora quelli che ti rendono timoroso e triste e ti degradano verso malattia e morte.

L’avvertimento è molto diretto e esplicito. Allontana dalla tua vita tutte quelle persone che in qualche modo ti bloccano nel raggiungimento dei tuoi sogni e dei tuoi obiettivi, quelli che ti deridono dai percorsi che decidi di intraprendere e quelli che non credono in te e nelle tue possibilità, perché se non sarai forte abbastanza, finirai con l’essere tu stesso il primo a non credere nelle tue capacità. E questo ti porterà alla rovina. 

E’ la tua strada, e la tua solamente, gli altri potranno camminare con te ma nessuno può camminare per te.

E’ la tua vita e tua solamente, quindi se sarai tu a voler raggiungere per primo i tuoi traguardi e i tuoi obiettivi, nessuno lo farà per te. Se il tuo scopo è quello di scrivere un libro, se non inizi a prendere in mano carta e penne o aprire un file word, il libro non si scriverà di certo da solo. Non esistono scuse come “non ho tempo per scrivere” o “forse non è la storia giusta” o “ci sarà il momento giusto”, se non ti dai da fare quello rimarrà solo un sogno nel cassetto. E qual è l’utilità di avere un sogno nel cassetto?

La ferita è il posto dove entra la luce.

Quelli che sembrano avvenimenti negativi, potrebbero invece trasformarsi in opportunità, opportunità per vedere quella luce che altrimenti non vedremmo. Per definizione la luce è quell’agente naturale che rende le cose visibili, quante volte è successo qualcosa di non positivo che ti ha portato a rivedere aspetti della tua vita che tu davi per scontato o che non hai mai apprezzato realmente? Prova a pensarci. 

Dentro di te c’è un artista che tu non conosci.

Tutti noi abbiamo delle abilità o delle cose per cui siamo particolarmente portati. Che sia l’abilità di giocare a calcio o tirare a canestro, che sia l’abilità di comporre musica, di scrivere o essere un leader. Devi semplicemente permettere a queste di uscire. Picasso diceva che tutti i bambini sono degli artisti, il problema è quando si cresce. Non permettere a quel bambino di svanire. Ricordati cosa ti piaceva particolarmente, in cosa ti divertivi e fai riemergere quei sentimenti e quelle passioni se senti di averle perse.

Dal momento che cominci a camminare su una strada, la strada appare.

Molto spesso ci troviamo esitanti su quello da fare e quando farlo e non sappiamo da dove iniziare. Rumi ti dice, non ti preoccupare dei dettagli, inizia. Devi iniziare a camminare, e solo una volta che hai iniziato a camminare, il “come” raggiungere il tuo obiettivo si manifesterà.

Il giardino del mondo non ha limiti, eccetto nella tua mente.

Tra le frasi di Rumi, questa è forse la più importante perché ci ricorda che i limiti di quanto possiamo fare, sono solo nella nostra testa. Puoi scegliere se vedere il tuo giardino come un grande prato fiorito e rigoglioso in cui scorrono cascate di possibilità o come una terra arida. 

Qual è la tua scelta?

Il mondo è un riflesso della tua mente. Ricordati che sei tu a decidere attraverso quale lente vedere ciò che sta intorno a te. 

Indossa la gratitudine come un mantello e nutrirà ogni angolo della tua vita.

Recenti ricerche hanno dimostrato come la gratitudine sia associata a grande felicità. Abbiamo già parlato come la giara della gratitudine possa essere un piccolo esercizio per inserire la gratitudine nella nostra vita a poco a poco. Solo lasciando andare via le emozioni negative e tossiche, si può migliorare la nostra salute fisica e mentale. La gratitudine ti permetterà di vedere l’abbondanza nella tua vita e se si raccoglie ciò che si semina, preparati a vedere il tuo giardino fiorito. 

Sei nato con ali, perché preferisci strisciare nella vita?

Tra le frasi di Rumi, questa è quella che ha maggiore effetto. Siamo tutti nati con le ali, questo significa volare, esplorare e andare a fare scoperte. Perché quindi ci ostiniamo a strisciare? Cosa ci impedisce proprio di spiegare quelle ali? La paura. E’ normale perché quando non si hanno certezze, la paura è sempre lì, ma proprio per questo non dobbiamo superarla o negarla ma cercare di incanalarla in modo diverso.

La paura è un istinto che aumenta solo quando ci sono in ballo cose a cui veramente teniamo. Ma se ti arrendi alla paura continuerai a strisciare attraverso la vita e non affrontandole, non potrai mai allargare le ali, lasciare il nido e vedere le bellezze del mondo.

 

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