Ogni individuo ha il corpo e la costituzione fisica che si è creato, dovute a ereditarietà, predisposizioni, debolezze costituzionali, da ricercarsi non solo nel presente ma anche nel passato. Il Karma è la legge per eccellenza, una legge universale di giustizia poiché la sua azione è quella che mantiene l’equilibrio di tutta la manifestazione.

Ma non deve essere considerata come una punizione o una ricompensa , è solo l’espressione automatica di una legge cosmica di giustizia che regola il gioco delle energie a tutti i livelli. E che ha la funzione di riequilibrare l’armonia universale e individuale quando questa viene individuata.

Il karma, chiamato anche legge di compensazione, ha una funzione educativa e formativa. Sono dovute al karma tutte le malattie che esulano dalla nostra responsabilità attuale e sembrano essere prodotte da una forza esterna a noi. Molte persone hanno avuto, a seguito di una grave malattia che li ha portati alla soglia della morte, un risveglio dell’anima ( o illuminazione).

Ogni grado evolutivo ha la sua problematica, per questo sarebbe della massima utilità poter riconoscere il proprio livello interiore, facendo così una precisa diagnosi della propria situazione psichica. In genere non è però facile capire il proprio grado evolutivo, che portiamo da vite precedenti. Il karma individuale va interpretato non come qualche cosa da subire passivamente e da cui non c’è via di uscita. Ma come un incontro di energie, messe in moto da noi stessi, e che produce determinati effetti e che possiamo tentare di utilizzare per il nostro sviluppo. E così scioglierlo per sempre.

(La legge universale di giustizia in una funzione educativa ).

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