amore in minuscolo..( C'E' POSTA PER LUCIO )

Lo faccio per te

                                                                                                                                                                                                     Come cristiano, quando disobbedisco

                                                                                              per ordine morale, obbedisco; quando

                                                                                              mi rivolto ricostruisco.

                                                                                                                                 Don MAZZOLARI

 

                                                                                                                                                          

Ottobre 2009

 

            Non sono cristiano semplicemente perché troppo è stato sfruttato l’insegnamento e il nome di Cristo, ma, affascinato dalle parole di don Mazzolari, mi piace ancor più dire“ Come uomo, quando disobbedisco per ordine morale, obbedisco; quando mi rivolto ricostruisco”.

   

            “Ma io lo faccio per il tuo bene, e non mi sei neanche riconoscente”.

E’ un modo per giustificare il dire cose spiacevoli spesso anche lamentose, mascherate da insegnamento e che non hanno ne l’energia ne la ragione di una loro vita autonoma, se non supportate dall’ autorevolezza di un obbligo.

 

            Succede quando c’è un legame di mascherato amore, materno, sentimentale, ecc.

            Un amore di cui  farei volentieri a meno, già dall’inizio, come quegli amori materni che sono già, per esagerata attenzione, una cappa di piombo. 

           

            La mia vita sentimentale è non facile.

Anche io, da maschio viziato, ricerco nella donna – compagna, una copia di mia madre come amano dire gli psicanalisti?

            Non certo per attaccarmi i bottoni della camicia, cosa che sotto la guida della Baba, mia madre, imparavo, perché già da piccolo mi diceva “Almeno da grande non prenderai una donna per attaccarti i bottoni, ma … per fare ben altro” e neppure per certi arrostini che “solo mia madre sapeva fare”, perchè sempre la Baba, gli arrosti li bruciava, avendo cose più interessanti che non starsene in cucina.

Però, ( molto pericoloso) mi ha dato il senso della libertà e del rispetto e per prima cosa, verso me stesso.

 

            In una coppia normale (normale non vuole dire equilibrata, ma come maggioranza delle persone ) passata l’infatuazione, nasce una lotta su chi domina e chi è dominato.

Chiarito questo rapporto si può poi vivere tutta una vita, non certo serenamente, ma con l’aiuto di qualche psicanalista e un po’ di Tavor, sino alla fine.

Mi raccomando che l’aiuto sia la psicanalisi, non certo qualche Santone o qualche corso di crescita personale, come oggigiorno vanno di moda, perché in quel caso e come più volte verificato, al rientro si fanno le valige e si butta il/la consorte fuori di casa.

(Del resto anche Cristo già dava provocanti messaggi sul nostro perbenismo formale “lascia che i morti seppelliscano i loro morti” e si trattava, dopo tutto di un fugace salto in paese per il funerale del fratello, non di una vita non vissuta, perché qualcheduno, vittima lui stesso, gioca il suo fragile potere di chi vuole dominare).

 

 

 

            Occasioni buone ne ho perse, altre, arrivati alla lotta per la supremazia, o almeno all’essere non come sono, ma come vogliono altri, ho preferito andarmene a fare qualche bella gita in montagna; imparando molto bene l’arte della fuga, mi è stato detto, e in questo c’è una buona parte di verità.

            Solo ora vedo e in modo chiaro,  come tutte le ripetute critiche sul mio comportamento, per quello che dico (scelte culturali e religiose) e per di più scrivo!!, sulla mia educazione e la mia insensibilità, sono solo pretesti per una richiesta di un maggior affetto, affetto così dolce che è anche soffocante.

 

            Questo scritto nasce come continuazione della “La Stanza Accanto” e  “EGO”  perché non mi interessano più le critiche che non insegnano e sono solo mascherata ricerca di altro,  ma sono sempre alla ricerca di situazioni e persone che mi spingano a essere, accettando allegramente  ciò che ci è funzionale e che su ciò che non funziona, uniti per trovare lo stimolo del cambiamento.

"sono sempre alla ricerca di

LUCIO.

"sono sempre alla ricerca di situazioni e persone che mi spingano a essere, accettando allegramente  ciò che ci è funzionale e che su ciò che non funziona, uniti per trovare lo stimolo del cambiamento."

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Questa frase raffigura fedelmente anche il mio attuale pensiero. Penso che l'uomo che riflette nell'infinito spazio dell'umano è il nuovo che avanza.

Al punto in cui siamo è possibile un grande cambiamento, possiamo comprendere che, oltre l'affannoso vivere degli uomini in cerca di non si sa che cosa, esiste la Realtà vera, quella per la quale noi siamo.

Questa presa di consapevolezza parecchi anni fa ha folgorato la mia mente... mi ha reso cosciente che il pensiero pone l'uomo al di sopra di tutto il creato.. Avere la possibilità, la libertà di scegliere una via anzichè l'altra ma... la via da noi scartata rimane comunque viva e vitale come quella che non abbiamo scelto.. Questa energia permane in noi attiva e presente a tal punto che ci lascia come un senso costante, silente, d'incompiuto..

Quando, attraverso le varie ricerche ho compreso che sto comunque vivendo in un mondo fenomenico la mia sete di raggiungere, chissa quale meta, si è placata lasciando dietro di sè la nostalgia dei vari fotogrammi non vissuti.

Superata questa fase ; il forte desiderio di cambiare , ancora presente, ha trovato una dimensione diversa... nel senso che, ora la mia mente ha imparato a vivere il presente senza quel desiderio del divenire che agitava tutto il mio essere.

Ancora cerco, ancora desidero sperimentare la VITA, ma nessuna delle sue parti, neppure la minima, può essere al di là dal fatto che " se tutto è UNO, ogni nano secondo già sto sperimentando (attraverso ogni singola vita di ogni uomo sul pianeta e non solo) le infinite esperienze che la connessione all'UNO ci permette di vivere.. Tutto quello che si fonda sull'io è fondato sull'illusione.... basterebbe un soffio dello SPIRITO e gli enormi castelli di sabbia costruiti nel tempo con tanta dovizia di particolari silenziosamente cadrebbero.

Chi ha abbandonato il desiderio di illudersi è veramente solo, questo è il momento più tremendo della nostra teoria evolutiva. Quando si raggiunge la convinzione che niente al mondo ci può appagare più di quanto ci appaghi la vita che ora conosciamo, allora si è giunti al GRANDE SALTO QUANTICO di cui da sempre parlano gli Illuminati =la morte dell'ego...

Ma il Soffio capace di questo è il SOFFIO DELLO SPIRITO SANTO che spira dove e quando vuole. Donde viene e dove va, nessuno lo sa.{#emotions_dlg.rolleyes}

Ed... è per questo mio personale pensiero che un senso di accettazione attiva ha preso il posto della smania di sapere, consapevole che, basterebbe essere Quieti PER POTER INTERAGIRE CON LA GRANDE CONNESSIONE... DAL NOME AMORE.

Mi piace leggere i tuoi pensieri.... anche perchè posso scoprire che in fondo sono anche i miei pensieri.

Le tue esperienze sono anche le mie esperienze autoreferenti..= COSCIENZA UNITARIA.

Mi piace pensare che, se liberiamo la mente e il cuore, la FONTE che in noi è sempre presente, potrà liberamente fluire integrando il minuscolo nostro amore con il.......MAIUSOLO AMORE{#emotions_dlg.cuore}

 

{#emotions_dlg.salut} Lucio....ragazzo dal tenero cuore ... Marinella.{#emotions_dlg.wink}

 

 

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