Sogno di qualche mese fa...( C'E' POSTA PER FELIX )

Namastè Viramo.

Qualche mese è passato, ma il sogno è ancora molto vivo in me. Come dettatomi da te, sono qui a scriverlo.

E' sera, sono di fronte a tre condomini uguali e a forma di parallelepipedo. Sono sulla stessa linea retta e distano circa 50 metri l'uno dall'altro. Davanti ad essi, c'è un parcheggio enorme, con tre strade che da esso dipartono per arrivare alle strutture edili.

Intorno ad essi c'è solo prato ed in lontananza sulla mia sinistra scorgo delle montagne. La cosa molto strana è il cielo. Esso è come se fosse un quadrato diviso in diagonale. Nella parte alla mia sinistra è nero è cupo, nella parte a destra è sereno con un sole splendente, nella parte centrale è diviso in due e rispecchia esattamente il lato sinistro e destro del cielo nella sua totalità.

Molte persone entrano ed escono dagli edifici. Improvvisamente sta cambiando il tempo e si alza un forte vento. Premetto che io sono di fronte, ma nel parcheggio, al palazzo centrale. Le persone cominciano a correrre disperatamente, sembra che debbano andare a salvare le persone. Sento che questi tre grattacieli sono un ospedale. Alla sinistra dell'orizzonte, comincia a scatenarsi un temporale pauroso, con fulmini enormi. A quel punto comincio a correre verso la palazzina in fronte a me. Dentro c'è Jacopo ricoverato.

Mentre guardo quelli che corrono verso la palazzina a sinistra (zona lugubre del mio vedere precedente) penso: " Perchè corrono? E' tutto inutile. Oramai! Tutto è morte ".

Salgo velocemente fino all'ottavo piano, il totale dei piani è 11. Non lo vedo scritto, ne parlo con qualcuno che mi accompagna (non so chi sia). La gente corre lungo le scale, rincorrendo l'uscita. Io salgo non preoccupato e nel frattempo, pur essendo all'interno dell'edificio, vedo che l'altra palazzina, tempestata di fulmini, sta pian piano cadendo al suolo.

Mi ritrovo fuori con Jacopo e quella presenza e penso, non andiamo nel terzo edificio intatto e ancora sotto il sole splendente. Andiamo oltre di esso.

Interpretazione.

L'orizzonte così diviso lo vedo come vecchia energia (nero, tempesta, paure, etc.), fase di transito (edificio centrale che rispecchia un po il nero e un po il sole) e nuova energia. Non capisco se sono io che salvo Jacopo o la sua venuta mi fa " salire di piani ". Il fatto che io sia quasi arrivato alla cima dell'edificio di mezzo, mi fa pensare che ho quasi concluso la fase di transito fra la vecchia energia e quella nuova. La presenza al mio fianco è una presenza di sostegno, che è sempre presente anche nei momenti difficili (Dio).

Questo è ciò che ho dedotto: che ne pensi?

Namastè Fenix

sogno

La tua analisi è esustiva... Nel sogno hai saputo cogliere il senso, il resto diurno non è imporante..Bravo  NAMASTE' viramoCiao!

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