IL TEMPO E’ COSCIENZA II

IL TEMPO E’ COSCIENZA II

Noi crediamo alla dualità, e la dualità perciò ha dominato il mondo [“divide et impera”]. Il maggiore responsabile di questa violenza è il popolo bianco, e in particolar modo chi ha distorto l’insegnamento del Cristo, dimenticando che l’Eucaristia è la comunione perenne del nostro corpo fisico con il cristallo di luce pesante (l’anima) e che non ha bisogno di alcun intermediario …
L’anima è l’unità di memoria in cui è già scritto tutto, ed è per questo che è possibile fare profezie. La scoperta dell’universo cristallino è ciò che ci attende e di cui già parlano alcuni film. Ad esempio il film “Contact”: nel mondo cristallino non c’è la divisione fra luce e tenebre, c’è solo coscienza. Il vero io è nel mondo cristallino, e il nostro corpo fisico è una coppa in cui deve penetrare la sostanza cristallina. Come negli orologi a cristalli liquidi, il corpo fisico è il reticolo che fa da contenitore.
La luce pesante ha una energia elevatissima, frequenze di gran lunga superiori a quelle di un qualsiasi corpo fisico: sono forze cosmiche che stanno entrando nella nostra “terra” (anche la terra che è il nostro corpo) e non possono essere legate né ai tamburi né alle campane di cristallo. È un evento cosmico, che cambierà tutto il nostro sistema ormonale, e anche il ritmo del ciclo femminile (cosa che sta già succedendo a molte donne). Ciò che ritma il tempo nel corpo fisico è la melatonina. che è l’ormone secreto dalla ghiandola pineale. E la pineale è la terza forza, il Padre, che percepiamo come volontà. È questo il principio che sta penetrando l’umanità. Non più “devo”, ma “voglio”, per essere ciò che siamo veramente; esseri immortali e multidimensionali.
Il Padre è il campo gravitazionale, che genera lo spazio-tempo in congiunzione con la Madre. Così, affermano le equazioni di Einstein ove compaiono tre elementi: la gravità, la geometria della materia e lo spazio-tempo, che è curvo. Lo spaziotempo curvo è come la grotta di Platone: l’intero sistema solare e anche il corpo umano, sono tutte grotte: ogni corpo fisico è una grotta, ovvero un utero, dove si è compiuta la gestazione del Figlio dell’uomo che sta per nascere (Cristo, coscienza).
Nascendo sulla Terra, il Cristo ha piantato un nuovo seme di coscienza che oggi sta fiorendo e compie così l’evoluzione genetica del corpo umano: il “sesto senso”, la coscienza di sé, è l’insieme di quelle abilità che sono in noi allo stato latente e che non abbiamo ancora sviluppato. (Cristo invoca il Padre perché per effettuare la trasformazione, cioè la resurrezione dei corpi, tutte le tre forze sono necessarie e devono diventare una. E perché ciò avvenga sono necessari, in ciascuno di noi il perdono e la comprensione (=prendere insieme) di sé stessi, emozioni e sentimenti, mente e cuore.

Il perdono è la comprensione di tutti i canali emotivi, perciò ci permette di unificare in noi le tre forze e conseguentemente di allinearci con la Fonte unica di tutte e tre e cioè con la Sorgente della Vita.
Per la Terra le tre forze sono già una e stanno trasformando la sua natura e il suo tempo: noi anche possiamo trasformarci, se tuttavia sappiamo riunirle in noi stessi, riconoscendole necessità della madre, cioè del nostro corpo e la nostra volontà, cioè il Padre, con l’amore vero, completo, universale per la parte vera di noi stessi, cioè la nostra anima. Con l’amore riconosciamo che noi tutti siamo uno e siamo molto, molto di più di ciò che finora abbiamo creduto: così possiamo realizzare l’utopia.
Quelli che più sono destinati a trasformare e a trasformarsi siamo noi occidentali, più pronti per un verso e meno pronti per un altro. Ma siamo noi che abbiamo fatto la storia cominciata con Roma, e quindi è qui che dobbiamo finirla per costruire un mondo nuovo.
“La Tua volontà è la mia perché Tu sei me.”
Quando le tre forze diventano una, si spiega anche un fenomeno quale l’ascensione, l’antigravità. Quando saremo in un numero sufficiente, ascenderemo verso un mondo nuovo, che esiste già ed è la Terra cristallina, sulla quale possiamo stare solo se siamo cristallini (Cristo). Questo è l’obiettivo dell’evoluzione in atto.
Ognuno di noi ha la sua anima, e questa è il filo di Arianna che ci permette di attraversare lo “stargate” (soglia stellare) del nostro corpo. Se l’uomo diviene trasparente alla propria anima infatti, il suo corpo potrà filtrare indenne attraverso la “cruna dell’ago” o stargate.
Chi è pronto alla “morte seconda” (ossia del “personaggio” che abbiamo inventato qui) andrà diritto verso la meta perché la Sorgente della Vita lo traina. Noi infatti non possiamo fare nulla se non arrenderci, perché l’energia del nostro corpo è molto più bassa di quella della nostra anima: possiamo solo chiedere “sia fatta la Tua Volontà”.


IL TEMPO E' COSCIENZA II – Kintsugimental Eranos

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