DONAZIONE DEGLI ORGANI................( POSTA + PER CRISS )

IL PROBLEMA DELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI E' A PARER MIO LO SCALINO PIU' ALTO DA SCALARE PER L'ESSERE UMANO DI OGGI.

AL RIGUARDO SONO PIENAMENTE CONSAPEVOLE CHE QUESTO ATTO MEDICO E' DA SCONSIGLIARE VIVAMENTE IN QUANTO OGNI ESSERE VIVENTE HA UNA PROPRIA FREQUENZA ENERGETICA, CHE E' PRESENTE, OVVIAMENTE, IN OGNI SUO ORGANO ANCHE SE ESPIANTATO, E DI CONSEGUENZA NON DEL TUTTO COMPATIBILE CON L'ORGANISMO RICEVENTE CHE HA UNA FREQUENZA DIVERSA;SECONDO POI, ANCHE PER LO STESSO DONATORE SUBENTRANO DEI PROBLEMI SEMPRE DI TIPO ENERGETICO IN QUANTO NON "COMPLETI".

ALTRO PUNTO E' IL PERCORSO DI VITA SCELTO DAL TRAPIANTATO...AVEVA LUI SCELTO UN CERTO TIPO DI "PERCORSO/SCUOLA DI VITA" PER ACCRESCERE DETERMINATE CONOSCENZE CON DETERMINATE ESPERIENZE E PROBLEMATICHE (MALATTIE), PER CUI SI RISCHIA CHE UN ATTO DI PRESUNTA UMANA GENEROSITA' DIVENGA, CON UNA VISIONE PIU' AMPIA, UN ATTO EGOISTICO PER IL PROPRIO EGO O PER PENA O SEMPLICEMENTE PER IGNORANZA NEI CONFRONTI DI UN'ANIMA CHE VUOLE EVOLVERSI.

MI RENDO CONTO DI QUANTO SEMBRI CRUDO QUESTO ARGOMENTO VISTA LA MIA PROFESSIONE (INFERMIERE), E INFATTI PUR AVENDO QUESTA CONSAPEVOLEZZA LA MIA NATURA UMANA MI METTE IN DIFFICOLTA' DI FRONTE A QUESTO CASO.

RIESCO A COMPRENDERE IN PIENO TUTTI E DUE I PUNTI DI VISTA, MA MI CREA DISAGIO.

COME POSSO ACCETTARE QUESTA CONDIZIONE ANCOR PIU' NEL PROFONDO!?